Il quadro generale della situazione del Gruppo Salini Impregilo in relazione ai Progetti RSU Campania al 30 giugno 2014, si mantiene tuttora (come evidenziato dalla complessità degli argomenti sopra descritti) estremamente articolato e caratterizzato da profili di incertezza.
Le decisioni della magistratura amministrativa riferite alle pretese avanzate in relazione ai costi degli impianti CDR non ancora ammortizzati alla data di risoluzione dei contratti di servizio (15 dicembre 2005), i cui si è dato conto precedentemente, costituiscono elementi positivi e di importante portata a sostegno sia delle posizioni sostenute dal Gruppo in merito alla correttezza del proprio operato sia delle conseguenti valutazioni effettuate sino alla data odierna.
Ancorché, alla fine del mese di marzo 2014, la Procura di Napoli abbia impugnato la sentenza emessa dal tribunale di Napoli con cui si stabiliva l’assoluzione piena – con la formula “perché il fatto non sussiste” - sia delle persone fisiche che delle persone giuridiche coinvolte, si conferma, in coerenza con il parere dei legali che assistono le società del Gruppo in tale contesto, la convinzione che sia lo sviluppo di questo procedimento sia gli ulteriori procedimenti ancora aperti nelle diverse sedi (amministrativa, penale e civile) evidenzieranno la correttezza dell’operato dell’attività svolta. Tenuto anche conto delle recenti decisioni rese dalla magistratura amministrativa in relazione alle recenti tematiche ambientali precedentemente descritte, ancorché pendenti nel merito e per le quali la valutazione del rischio di eventuale soccombenza, con il supporto dei legali che assistono FIBE nei relativi contenziosi, è qualificabile in un ambito di mera possibilità, non è allo stato ragionevolmente individuabile una precisa tempistica per la chiusura dei diversi iter procedimentali aperti.
In considerazione della complessità ed articolazione dei diversi fronti contenziosi dettagliatamente descritti nei precedenti paragrafi, non si può tuttavia escludere che in futuro si possano manifestare eventi, ad oggi non prevedibili, tali da richiedere modifiche alle valutazioni attualmente effettuate.