Africa

Libia

Nel mese di agosto un consorzio di imprese italiane, di cui il Gruppo risulta leader con il 58%, e comprendente anche la Società Italiana per Condotte d’Acqua, l’Impresa Pizzarotti & C. e la Cooperativa Muratori & Cementisti – C.M.C., ha firmato il contratto per la realizzazione del primo lotto della nuova autostrada costiera libica, denominata “Ras Ejdyer – Emssad Expressway project”, per un valore complessivo di circa 945 milioni di Euro.

La nuova autostrada attraverserà il territorio della Libia per 1.700 Km dal confine con la Tunisia a quello con l’Egitto e la sua realizzazione costituirà parte integrante degli accordi sottoscritti tra il Governo Italiano ed il Governo della Libia, con la firma del trattato di Amicizia e Cooperazione del 30 agosto 2008.

Il lotto che verrà realizzato dal Gruppo avrà la lunghezza di 400 Km e si svilupperà dalla città di Al Marj ad Emsaad al confine con l’Egitto.

L’autostrada è costituita da tre corsie per senso di marcia più una corsia di emergenza, e tra le opere d’arte più significative si riscontra la costruzione di 14 ponti e 52 viadotti, di 8 aree di servizio e di 6 aree di parcheggio.Il contratto sarà finanziato dal Governo italiano.

Nel corso del 2010 è stato firmato il contratto di aggiudicazione per la riabilitazione delle piste dell’aeroporto di Koufra, per un valore di circa 53 milioni di Euro.

Dopo un lungo periodo di instabilità politica che ha di fatto impedito l’inizio dell’opera, le amministrazioni committenti del Paese hanno ripreso le originarie relazioni commerciali e contrattuali al fine di riavviare i cantieri.

Sono state pertanto presentate le garanzie dovute e, nel mese di luglio 2013, è stato finalmente ricevuto l’anticipo contrattuale.

Nel corso del trimestre sono proseguite le attività di mobilizzazione del cantiere.

L’avanzamento dei lavori al 31 marzo 2014 è pari al 9,1%.

E’ stato nuovamente firmato, nel corso del 2013, il contratto relativo al progetto per l’urbanizzazione di Koufra.

Inizieranno a breve le attività di progettazione mentre l’inizio dei lavori è previsto nel corso dell’anno.

Rimane da formalizzare l’accordo per la costruzione della nuova pista dell’aeroporto di Tripoli per il quale si prevede di ricevere i documenti firmati entro la fine del prossimo semestre.

Sud Africa– Impianto idroelettrico di Ingula

Nel corso del mese di marzo 2009 sono state finalizzate le procedure relative alla partecipazione di Impregilo, con la CMC di Ravenna e con una impresa locale, alla realizzazione di un impianto idroelettrico in Sud Africa. Il valore complessivo del progetto, cui Impregilo partecipa con una quota del 39,2%, è attualmente pari a circa € 948 milioni. L’iniziativa, denominata ‘Ingula Pumped Storage Scheme’, prevede la realizzazione di un impianto di generazione e pompaggio per una potenza totale installata di 1100 MW che consentirà di produrre energia elettrica nelle ore di punta e di riutilizzare la stessa acqua pompandola nel bacino a monte nelle ore di minor domanda.

L’avanzamento dei lavori al 31 marzo 2014  è pari al 91,2%.

Etiopia

Impianto idroelettrico Gibe III

Il contratto è stato firmato in data 19 luglio 2006 per un importo di circa 1.569 milioni di Euro e prevede la realizzazione di un impianto idroelettrico da 1.870 MW, costituito da una diga in RCC (calcestruzzo rullato e compattato) alta 243 metri con una centrale all’aperto. Altre opere permanenti sono rappresentate dalle strade di accesso per un totale di 75 km, da un nuovo ponte sul fiume OMO e da campi e strutture per il Committente.

Nel corso del 2010 è stato inoltre firmato con il Cliente un accordo per la realizzazione della linea elettrica a 66kv dalla sottostazione Sodo-Wolayta al cantiere di Gibe III. Tale linea con le relative sottostazioni resterà di proprietà della Committente EEPCo ma in compenso la Salini riceverà la fornitura di energia elettrica ad una tariffa agevolata rispetto allo standard nazionale.

L’avanzamento dei lavori al 31 marzo 2014 è pari al 72,2%.

Impianto idroelettrico “Grand Ethiopian Renaissance Dam” (GERD)

Il 30 dicembre 2010 è stato firmato, tra la Salini Costruttori e l’EEPCo (Ethiopian Electric Power Corporation), il contratto per l’esecuzione dell’impianto idroelettrico denominato “Grand Ethiopian Renaissance Dam” (GERDP) che prevede la costruzione della più grande diga del continente africano (lunga 1.800 metri, alta 170 metri e del volume complessivo di 10 milioni di metri cubi) e di due centrali poste sulle rive del Nilo Azzurro, dotate di 16 turbine complessive dalla potenza di 375 MW ciascuna.

In data 12 marzo 2012 è stato firmato l’addendum n. 2 per formalizzare la richiesta da parte del Committente di aumentare la tensione della linea elettrica tra Beles e GERDP, dai 132 kv previsti originariamente a 400 kv. Tale variazione ha comportato un aumento del valore contrattuale pari a 42 milioni di Euro, determinando il montante complessivo dell’opera agli attuali 3,6 miliardi di Euro.

Sono attualmente in corso gli scavi per la fondazione della diga principale e delle centrali, mentre è stato completato ed aperto al traffico nel mese di settembre 2012 il nuovo ponte sul Nilo.

I lavori per la costruzione degli impianti in riva al fiume, del campo permanente e delle strade di cantiere, risultano sostanzialmente ultimati, così come l’opera di deviazione del Nilo nell’apposito canale.

L’avanzamento dei lavori al 31 marzo 2014 è pari al 17,2%.

Nigeria

Sono in fase di completamento le opere relative al progetto “Gurara Dam and Water Transfer Project, Lot A – Dam and Associated Works”. Il valore attuale della commessa, comprensivo delle diverse integrazioni contrattuali emesse nel corso degli anni (il contratto è stato firmato il 30 gennaio 2001) ammonta a circa 545 milioni di Euro. La diga in terra e rockfill da 9 milioni di m3, le opere di presa e la centrale idroelettrica da 30 MW sono completate; restano da ultimare la linea elettrica di trasmissione, il perimetro d’irrigazione e alcuni lavori stradali. Il completamento delle attività è previsto entro il 31 dicembre 2014.

L’avanzamento dei lavori al 31 marzo 2014 è pari al 91,0%.

Proseguono i lavori relativi alla commessa “Development of Idu Industrial Area Engineering Infrastructure” (valore del contratto pari a circa 237 milioni di Euro) consistenti nelle opere di urbanizzazione primaria di un nuovo quartiere della capitale Abuja, destinato ad uso industriale. Le reti fognaria e di drenaggio sono ultimate, il reticolo stradale, comprensivo di 4 viadotti, è per il 60% asfaltato ed è in fase di avvio la costruzione delle reti di water supply e power supply.  

L’avanzamento dei lavori al 31 marzo 2014 è pari al 73,8%.

Sono in avanzamento anche i lavori relativi alla progettazione e all’esecuzione del “Nigeria Cultural Centre and Millennium Tower”, (valore del contratto pari a circa 421 milioni di Euro). La struttura della torre ha raggiunto l’altezza finale di 170 m e sono in corso di esecuzione i montaggi delle vele e del ristorante. Il parcheggio interrato sottostante la piazza è stato ultimato, il tunnel artificiale di collegamento tra i due plot del progetto è completato e le strutture dei 7 edifici che compongono il Centro Culturale e l’Auditorium sono in avanzata fase di costruzione.

L’avanzamento dei lavori al 31 marzo 2014 è pari al 34,7%.

Il tratto di autostrada urbana relativo alla commessa “Extension of Inner Southern Expressway (ISEX) assegnata per un valore di circa 65 milioni di Euro dal Federal Capital Development Authority con contratto firmato in data 13 gennaio 2010, risulta in fase di avanzata costruzione, allo stato attuale 3 dei 4 viadotti principali sono ultimati, le opere di drenaggio sono pressoché completate e la maggior parte della strada è asfaltata.

L’avanzamento dei lavori al 31 marzo 2014 è pari al 95,6%.

E’ in corso la realizzazione della “Dualisation of Suleja Minna Road in Niger State”, commessa acquisita nel Novembre 2010 per un valore pari a circa 50 milioni di Euro. Allo stato attuale sono in fase di completamento i movimenti terra e le opere di drenaggio, sono state parzialmente eseguite le pavimentazioni, è stata ultimata la costruzione di 3 ponti mentre è in fase di realizzazione quella del quarto ponte, il più lungo, che attraversa il fiume Gurara.

L’avanzamento dei lavori al 31 marzo 2014 è pari al 56,7%.

Analogamente si sta sviluppando il progetto “Development of District 1 Abuja North Phase IV West”, del valore complessivo di circa 250 milioni di Euro, il cui processo di aggiudicazione è stato realizzato in due tempi (la fase 1 il 30 dicembre 2010 e la fase 2 il 5 marzo 2012). Attualmente risulta quasi completata la costruzione di uno dei viadotti principali del progetto e si stanno realizzando i rimanenti box culver.

L’avanzamento dei lavori al 31 marzo 2014 è pari al 11,8%.

Il 12 settembre 2012 è stata acquisita la commessa “Adiyan WaterworksPhase II”, del valore di 250 milioni di Euro, consistente nella progettazione e costruzione di un impianto di potabilizzazione della capacità di 320.000 m3/giorno, destinato a coprire parte del fabbisogno idrico della popolazione di Lagos. E’ stata completata la mobilizzazione del cantiere, è in corso la progettazione dell’impianto ed è in fase di avvio la costruzione delle opere civili.

L’avanzamento dei lavori al 31 marzo 2014 è pari al 9,9%.

Namibia

Nel corso del 2013 è stato acquisito il contratto per la costruzione della diga di Neckartal del valore di circa 200 milioni di Euro. Sfrutterà le acque del Fish River per produrre energia e per creare un serbatoio idrico¸ destinato all’irrigazione di 5.000 ettari di terreno per lo sviluppo agricolo dell’area.

L’ordine di inizio lavori è stato emesso l’11 settembre 2013 ed è in corso la mobilizzazione del cantiere. L’avanzamento dei lavori al 31 marzo 2014 è pari al 2,8%.

Sierra Leone

Proseguono con regolarità le attività inerenti la gestione e la manutenzione ordinaria dell’impianto idroelettrico di Bumbuna e della relativa linea di trasmissione fino alla città di Freetown. La produzione di energia elettrica avviene mediante coordinamento con la National Power Authority responsabile della distribuzione della medesima nel Paese.

Il valore del contratto, originariamente pari a 10,2 milioni di Euro, è stato incrementato fino ad un ammontare di 26,1 milioni di Euro in virtù di due addendum firmati rispettivamente in data 18 novembre 2011 e 18 dicembre 2013.

La commessa risulta completata al 100%.

Analoghe considerazioni possono essere svolte per la commessa “Rehabilitation of 21,2 km of urbantownroads” relativa alla riabilitazione di più tronconi stradali presenti nelle quattro principali città della Sierra Leone. Con la firma di cinque nuove integrazioni contrattuali, nei mesi di giugno ed ottobre 2011, marzo 2012 ed ottobre 2013, il valore del progetto è passato dagli originari 10,3 milioni di Euro a 30,2 milioni di Euro.

Nel corso del 2013 è stato inoltre firmato un addendum al contrato originario per la riabilitazione di alcune strade in località Lunsar, per un valore aggiuntivo pari a 4,5 milioni di Euro.

L’avanzamento dei lavori al 31 marzo 2014 è pari al 96,2%.

Si segnala infine che in data 24 maggio 2013 è stato firmato con la Sierra Leone Road Authority un nuovo contratto per la riabilitazione di circa 70 Km di strada rientranti nel progetto “Sefadu roads rehabilitation project section 1 – Matotoka- Yiye”, per un valore pari a circa 30,7 milioni di dollari finanziato dalla African Development Bank.

L’avanzamento dei lavori al 31 marzo 2014 è pari al 14,0%.

Zimbabwe

L’8 aprile 2011, è stato firmato l’Addendum per il completamento della diga di Tokwe Mukorsi con il governo dello Zimbabwe, rappresentato dal Ministry of Water Resources Development and Management. L’addendum, del valore di circa 66 milioni di Euro, prevedeva anche il pagamento integrale di crediti arretrati vantati nei confronti del committente per precedenti addenda, pari a circa 11 milioni di Euro, il cui ammontare risulta integralmente incassato.

Nell’anno 2012 e 2013 sono state inoltre riconosciute quattro nuove variazioni contrattuali che hanno contribuito a rideterminare il valore del contratto in virtù del riconoscimento di nuove progettazioni, dell’aumento delle quantità di scavo e di estensioni di tempi contrattuali.

Il progetto, che determinerà la diga più alta del Paese e creerà il più grande lago artificiale dello Zimbabwe, prevede la costruzione di un rilevato in rockfill di un’altezza massima di 90 metri, con una capacità di 1,8 miliardi di metri cubi e con la potenzialità di irrigare circa 25.000 ettari di terreno agricolo.

Il cantiere ha completato la viabilità, realizzando circa 43 chilometri di strade, gli scavi nella diga principale e nelle cinque dighe di sella, la torre di presa ed il tunnel di deviazione. Sono invece in corso di esecuzione il rilevato della diga principale e la lavorazione dei due spillway.

La commessa presenta un avanzamento lavori pari all’81,0%.