La gestione finanziaria nel complesso ha evidenziato un risultato negativo pari a € 22,6 milioni (negativo per € 90,7 milioni) mentre quella delle partecipazioni ha contribuito con un risultato positivo pari a € 1,2 milioni (positiva per € 1,7 milioni).
Con riferimento alla variazione degli oneri finanziari netti, complessivamente pari a € 22,1 milioni, si segnala che il primo semestre 2015 è stato caratterizzato da un minor indebitamento medio e da tassi di interesse più bassi anche grazie alla rinegoziazione del debito finanziario corporate avvenuta nel corso del periodo oggetto di commento.
La voce in esame include oneri finanziari pari a € 5,9 milioni (€ 7,2 milioni) derivanti dal calcolo del cd costo ammortizzato che non hanno dato luogo ad un esborso monetario nel periodo oggetto di commento essendo stati integralmente liquidati nel corso degli esercizi precedenti.
Inoltre la variazione del risultato della gestione finanziaria, rispetto al corrispondente valore rilevato per il corrispondente periodo dell’esercizio precedente riflette tra l’altro l’effetto derivante dall’adozione da parte del Gruppo, ai fini della conversione delle proprie attività nette espresse in divisa del Venezuela (il cd. Bolivar Fuerte o VEF) ai diversi cambi ufficiali che si sono succeduti nel corso degli ultimi due anni. Con la Gazzetta Ufficiale Straordinaria N ° 6.171 del 10 febbraio 2015, è stato pubblicato, congiuntamente dal Ministero del Potere Popolare per l'Economia, Finanza e Banca Pubblica (MPPEFBP) e della Banca Centrale del Venezuela (BCV) il “Convenio Cambiario No. 33”, attraverso il quale viene sostituito il cambio SICAD II e viene introdotto un nuovo cambio ufficiale fluttuante denominato SIMADI di cui si è già commentato nelle note illustrative al bilancio consolidato al 31 dicembre 2014. Il Gruppo ha stabilito che il SIMADI, è il tasso di cambio appropriato per la conversione dei saldi in divisa del Venezuela in quanto maggiormente rappresentativo del rapporto in base al quale i flussi finanziari futuri, espressi in divisa locale, potrebbero essere regolati nell’ipotesi in cui i medesimi fossero verificati alla data di valutazione anche considerando la possibilità di accesso al mercato valutario venezuelano e le necessità specifiche del Gruppo di ottenimento di divisa diversa da quella funzionale.
In particolare:
- Con riferimento all’adozione del cambio Simadi effettuata nel primo semestre 2015 l’aggiornamento delle stime ha determinato una riduzione complessiva del valore delle attività nette, espresse in divisa locale, per complessivi € 4 milioni circa.
- Con riferimento al primo semestre 2014 era stato adottato il cambio denominato SICAD II, adozione che era decorsa a partire dal 30 giugno 2014. L’effetto dell’adozione sul conto economico del primo semestre 2014 era stato pari a € 55 milioni.