Estero

La vocazione globale del Gruppo si esprime soprattutto con la presenza nei Paesi esteri attraverso strutture permanenti, filiali e Società locali, le quali, presidiando i diversi mercati di riferimento, sono pronte a coglierne il potenziale strategico e le opportunità di business.

Nell’ambito del portafoglio ordini relativo al comparto delle costruzioni il valore del business internazionale (15.152 milioni di Euro) esprime una percentuale pari al 69% del totale.

L’operatività del mercato internazionale, pari a 2.860,5 milioni di Euro, rappresenta l’84% del valore della produzione al 31 dicembre 2013.

Africa

Etiopia

Prosegue l’esecuzione delle opere relative al progetto di Gibe III, il cui contratto, firmato in data 19 luglio 2006 per un importo di circa 1.569 milioni di Euro, prevede la realizzazione di un impianto idroelettrico da 1.870 MW, costituito da una diga in RCC (calcestruzzo rullato e compattato) alta 243 metri con una centrale all’aperto. Altre opere permanenti sono rappresentate dalle strade di accesso per un totale di 75 km, da un nuovo ponte sul fiume OMO e da campi e strutture per il Committente.

Nel corso del 2010 è stato inoltre firmato con il Cliente un accordo per la realizzazione della linea elettrica a 66kv dalla sottostazione Sodo-Wolayta al cantiere di Gibe III. Tale linea con le relative sottostazioni resterà di proprietà della Committente EEPCo ma in compenso la Salini riceverà la fornitura di energia elettrica ad una tariffa agevolata rispetto allo standard nazionale.

Il 30 dicembre 2010 è stato firmato, tra la Salini Costruttori e l’EEPCo (Ethiopian Electric Power Corporation), il contratto per l’esecuzione dell’impianto idroelettrico denominato “Grand Ethiopian Renaissance Dam” (GERDP) che prevede la costruzione della più grande diga del continente africano (lunga 1.800 metri, alta 170 metri e del volume complessivo di 10 milioni di metri cubi) e di due centrali poste sulle rive del Nilo Azzurro, dotate di 16 turbine complessive dalla potenza di 375 MW ciascuna.

In data 12 marzo 2012 è stato firmato l’addendum n.2 per formalizzare la richiesta da parte del Committente di aumentare la tensione della linea elettrica tra Beles e GERDP, dai 132 kv previsti originariamente a 400 kv. Tale variazione ha comportato un aumento del valore contrattuale pari a 42 milioni di Euro, determinando il montante complessivo dell’opera agli attuali 3,6miliardi di Euro.

Sono attualmente in corso gli scavi per la fondazione della diga principale e delle centrali, mentre è stato completato ed aperto al traffico nel mese di settembre 2012 il nuovo ponte sul Nilo.

I lavori per la costruzione degli impianti in riva al fiume, del campo permanente e delle strade di cantiere, risultano sostanzialmente ultimati, così come l’opera di deviazione del Nilo nell’apposito canale.

Nigeria

Sono in fase di completamento le opere relative al progetto “Gurara Dam and Water Transfer Project, Lot A – Dam and Associated Works”. Il valore attuale della commessa, comprensivo delle diverse integrazioni contrattuali emesse nel corso degli anni (il contratto è stato firmato il 30 gennaio 2001) ammonta a circa 545 milioni di Euro. La diga in terra e rockfill da 9 milioni di m3, le opere di presa e la centrale idroelettrica da 30 MW sono completate; restano da ultimare la linea elettrica di trasmissione, il perimetro d’irrigazione e alcuni lavori stradali. Il completamento delle attività è previsto entro il 31/12/2014.

Proseguono i lavori relativi alla commessa “Development of Idu Industrial Area Engineering Infrastructure” (valore del contratto pari a circa 237 milioni di Euro) consistenti nelle opere di urbanizzazione primaria di un nuovo quartiere della capitale Abuja, destinato ad uso industriale. Le reti fognaria e di drenaggio sono ultimate, il reticolo stradale, comprensivo di 4 viadotti, è per il 60% asfaltato ed è in fase di avvio la costruzione delle reti di water supply e power supply.  

Sono in avanzamento anche i lavori relativi alla progettazione e all’esecuzione del “Nigeria Cultural Centre and Millennium Tower”, (valore del contratto pari a circa 421 milioni di Euro). La struttura della torre ha raggiunto l’altezza finale di 170 m e sono in corso di esecuzione i montaggi delle componenti architettoniche, il parcheggio interrato sottostante la piazza è quasi ultimato, il tunnel artificiale di collegamento tra i due plot del progetto è completato e le strutture dei 7 edifici che compongono il Centro Culturale e l’Auditorium sono in avanzata fase di costruzione.  

Il tratto di autostrada urbana relativo alla commessa “Extension of Inner Southern Expressway (ISEX) assegnata per un valore di circa 65 milioni di Euro dal Federal Capital Development Authority con contratto firmato in data 13 gennaio 2010, risulta in fase di avanzata costruzione, allo stato attuale 3 dei 4 viadotti principali sono ultimati, le opere di drenaggio sono pressoché completate e la maggior parte della strada è asfaltata.

E’ in corso la realizzazione della “Dualisation of Suleja Minna Road in Niger State”, commessa acquisita nel Novembre 2010 per un valore pari a circa 50 milioni di Euro. Allo stato attuale sono in fase di completamento i movimenti terra e le opere di drenaggio, sono state parzialmente eseguite le pavimentazioni, è stata ultimata la costruzione di 3 ponti mentre è in fase di realizzazione quella del quarto ponte, il più lungo, che attraversa il fiume Gurara.

Analogamente si sta sviluppando il progetto “Development of District 1 Abuja North Phase IV West”, del valore complessivo di circa 250 milioni di Euro, il cui processo di aggiudicazione è stato realizzato in due tempi (la fase 1 il 30/12/2010 e la fase 2 il 05/03/2012). Attualmente risulta quasi completata la costruzione di uno dei viadotti principali del progetto.

Il 12 settembre 2012 è stata acquisita la commessa “Adiyan WaterworksPhase II”, del valore di 250 milioni di Euro, consistente nella progettazione e costruzione di un impianto di potabilizzazione della capacità di 320.000 m3/giorno, destinato a coprire parte del fabbisogno idrico della popolazione di Lagos. E’ stata completata la mobilizzazione del cantiere, è in corso la progettazione dell’impianto ed è in fase di avvio la costruzione delle opere civili. 

Namibia

Il 26 marzo 2013 è stato assegnato alla Salini S.p.A. il contratto per la costruzione della diga di Neckartal del valore di circa 200 milioni di Euro.

L’ordine di inizio lavori è stato emesso l’11 settembre 2013 ed è in corso la mobilizzazione del cantiere. 

Sierra Leone

Proseguono con regolarità le attività inerenti la gestione e la manutenzione ordinaria dell’impianto idroelettrico di Bumbuna e della relativa linea di trasmissione fino alla città di Freetown. La produzione di energia elettrica avviene mediante coordinamento con la National Power Authority responsabile della distribuzione della medesima nel Paese.

Il valore del contratto, originariamente pari a 10,2 milioni di Euro, è stato incrementato fino ad un ammontare di 26,1 milioni di Euro in virtù di due addendum firmati rispettivamente in data 18 novembre 2011 e 18 dicembre 2013.

Analoghe considerazioni possono essere svolte per la commessa “Rehabilitation of 21,2 km of urbantownroads” relativa alla riabilitazione di più tronconi stradali presenti nelle quattro principali città della Sierra Leone. Con la firma di cinque nuove integrazioni contrattuali, nei mesi di giugno ed ottobre 2011, marzo 2012 ed ottobre 2013, il valore del progetto è passato dagli originari 10,3 milioni di Euro a 30,2 milioni di Euro.

In data 13 giugno 2013 è stato inoltre firmato un addendum al contrato originario per la riabilitazione di alcune strade in località Lunsar, per un valore aggiuntivo pari a 4,5 milioni di Euro.

Si segnala infine che in data 24 maggio 2013 è stato firmato con la Sierra Leone Road Authority un nuovo contratto per la riabilitazione di circa 70 Km di strada rientranti nel progetto “Sefadu roads rehabilitation project section 1 – Matotoka- Yiye”, per un valore pari a circa 30,7 milioni di dollari finanziato dalla Asian Development Bank.

Uganda

Nel mese di giugno 2012 è stata completata l’inaugurazione della quinta ed ultima turbina relativa al Bujagali HydroelectricPower Project, avente ad oggetto la realizzazione di una diga con centrale idroelettrica (265MW) sul Nilo Bianco.

I lavori civili sono stati terminati al pari delle attività di reinserimento ambientale, mentre il certificato finale è stato rilasciato dal committente BEL in data 6 agosto 2013.

Pur essendo nella critica fase di demobilizzazione, il cantiere ha continuato a perseguire i più alti standard in tema di rapporti ed interazioni con gli stakeholders, conseguendo per il secondo anno consecutivo il prestigioso Uganda Responsible Investor (URI) Award, quale riconoscimento per essersi distinto – nel settore Engineering & Contruction - come investitore maggiormente responsabile su temi quali i diritti dei lavoratori, la qualità del prodotto, la prevenzione delle discriminazioni e della corruzione, la protezione dell’ambiente. 

Algeria

Nel corso del 2011 è giunto a termine il periodo di manutenzione relativo al progetto “Autoroute Est-Ouest, tronconBouira - ElAdjiba” (27 km di tratto autostradale) eseguito nell’ambito del “Raggruppamento Todini Enaler”.

Conseguentemente è stata presentata al Committente una proposta di “avenant de cloture” comprensiva, oltre che delle quantità effettivamente eseguite, delle riserve tecniche, risarcitorie ed indennità che nei precedenti avenant erano state differite a quello di chiusura.

Nel mese di novembre 2013, nel corso di un incontro con l’ANA e la Direzione Lavori, è stato verbalizzato un accordo dove sono stati riconosciuti al Raggruppamento importi per valori pari a 851,3 milioni di dinari e 6,2 milioni di euro.

La versione finale del documento è stata consegnata al Committente nel mese di gennaio 2014 con l’obiettivo di giungere ad una definizione entro il primo semestre dell’esercizio corrente.

Per quanto concerne la commessa relativa al Collettore Intercomunale di Algeri si segnala che sono state risolte le problematiche di natura geotecnica relative al pozzo n°5 dovute alla particolare composizione del terreno dell’asse di sondaggio.

Dopo diverse valutazioni tecniche, condivise con il committente, è stata adottata la posizione definitiva del pozzo dando inizio ai primi lavori di scavo e di consolidamento del tunnel.

Dal momento che l’importo degli interventi descritti costituisce oggetto di attività supplementari, quantificabili in circa 11,7 milioni di euro equivalenti, è stata presentata un avenant specifica al Cliente il cui processo di approvazione è in fase di perfezionamento.

Tunisia

Nei primi mesi del 2012 sono terminati i lavori del progetto stradale denominato “La Marsa”, mediante la realizzazione di un ampliamento a quattro corsie per ogni senso di marcia della strada esistente, per un tratto di 6 chilometri.

Si è in attesa della firma da parte del Cliente per il rilascio del certificato finale.

Nel corso del 2010 è stata aggiudicata la commessa per la costruzione dell’autostrada Sfax-Gabes, costituente parte dell’autoroute Maghrebine.

Il lavoro, cofinanziato dalla B.E.I., prevede la realizzazione di due lotti autostradali di 25 km ognuno, nella zona sud della Tunisia, per un valore di circa 81 milioni di Euro.

La produzione, iniziata a Marzo 2010, ha subito ritardi importanti sia a causa dei disordini sociali che hanno portato il Presidente Ben Alì all’abbandono del Paese e sia per i movimenti di rivoluzione che hanno interessato la confinante Libia.

In conseguenza di tale scenario ed in accordo con le altre imprese aggiudicatarie dei lotti Sfax-Gabes è stato presentato un claim di merito al Committente per maggiori oneri sostenuti.

La B.E.I., e successivamente il Cliente, hanno accettato il principio del rimborso alle imprese che hanno presentato riserve dovute alle perturbazioni della “primavera Araba” per gli anni 2011 e 2012. In particolare è stato determinato il criterio di calcolo del “risarcimento”, il quale dovrebbe portare un beneficio per il Gruppo per un ammontare pari a circa 22,5 milioni di dinari (11 milioni di euro equivalenti). Il dossier è passato al vaglio del Comitè Consultatif de Reglement a l’Amiable des Litiges ed attualmente è alla firma del Chef duGouvernement.

In considerazione dell’instabilità politica del Paese, determinatasi anche in conseguenza delle recenti dimissioni del Governo, si prevede che la risoluzione delle richieste avanzate non si possa concretizzare prima della conclusione del primo semestre dell’esercizio.

Nello more della definizione formale dell’Avenant è stata richiesta una estensione dei tempi contrattuali pari a 18 mesi.

Nel mese di maggio 2012 è stato ricevuto l’ordine di servizio per l’inizio dei lavori per il tratto autostradale Oued Zarga – Bou Salem. Il progetto, del valore complessivo pari a circa 39 milioni di Euro, si colloca nella zona nord-ovest del Paese, risulta cofinanziato dal FADES e consiste principalmente nella realizzazione di 18,5 chilometri di nuova autostrada e del rifacimento di 6,2 chilometri di strada nazionale.

Le due commesse operative costituiscono parte del grande progetto “Autoroutes Maghrebine” che favorirà gli scambi commerciali e lo sviluppo economico dell’area del Mediterraneo collegando la Mauritania all’Egitto, passando per il Marocco, l’Algeria, la Tunisia e la Libia.

Si segnala infine che nel mese di marzo 2013 è stata approvata e liquidata la riserva presentata sulla commessa M’Saken – Sfax per variazione prezzi delle materie prime. L’importo erogato è stato pari a circa 4,1 milioni di dinari (circa 2 milioni di euro equivalenti).

Zimbabwe

L’8 aprile 2011, è stato firmato l’Addendum per il completamento della diga di Tokwe Mukorsi con il governo dello Zimbabwe, rappresentato dal Ministry of Water Resources Development and Management. L’addendum, del valore di circa 66 milioni di Euro, prevedeva anche il pagamento integrale di crediti arretrati vantati nei confronti del committente per precedenti addenda, pari a circa 11 milioni di Euro, il cui ammontare risulta integralmente incassato.

Nell’anno 2012 e 2013 sono state inoltre riconosciute quattro nuove variazioni contrattuali che hanno contribuito a rideterminare il valore del contratto in virtù del riconoscimento di nuove progettazioni, dell’aumento delle quantità di scavo e di estensioni di tempi contrattuali.

Il progetto, che determinerà la diga più alta del Paese e creerà il più grande lago artificiale dello Zimbabwe, prevede la costruzione di un rilevato in rockfill di un’altezza massima di 90 metri, con una capacità di 1,8 miliardi di metri cubi e con la potenzialità di irrigare circa 25.000 ettari di terreno agricolo.

Il cantiere ha completato la viabilità, realizzando circa 43 chilometri di strade, gli scavi nella diga principale e nelle cinque dighe di sella, la torre di presa ed il tunnel di deviazione. Sono invece in corso di esecuzione il rilevato della diga principale e la lavorazione dei due spillway.

Libia

Nel mese di agosto un consorzio di imprese italiane, di cui il Gruppo risulta leader con il 58%, e comprendente anche la Società Italiana per Condotte d’Acqua, l’Impresa Pizzarotti & C. e la Cooperativa Muratori & Cementisti – C.M.C., ha firmato il contratto per la realizzazione del primo lotto della nuova autostrada costiera libica, denominata “Ras Ejdyer – Emssad Expressway project”, per un valore complessivo di circa 945 milioni di Euro.

La nuova autostrada attraverserà il territorio della Libia per 1.700 Km dal confine con la Tunisia a quello con l’Egitto e la sua realizzazione costituirà parte integrante degli accordi sottoscritti tra il Governo Italiano ed il Governo della Libia, con la firma del trattato di Amicizia e Cooperazione del 30 agosto 2008.

Il lotto che verrà realizzato dal Gruppo avrà la lunghezza di 400 Km e si svilupperà dalla città di Al Marj ad Emsaad al confine con l’Egitto.

L’autostrada è costituita da tre corsie per senso di marcia più una corsia di emergenza, e tra le opere d’arte più significative si riscontra la costruzione di 14 ponti e 52 viadotti, di 8 aree di servizio e di 6 aree di parcheggio.

Il contratto sarà finanziato dal Governo italiano.

Nel corso del 2010 è stato firmato il contratto di aggiudicazione per la riabilitazione delle piste dell’aeroporto di Koufra, per un valore di circa 53 milioni di Euro.

Dopo un lungo periodo di instabilità politica che ha di fatto impedito l’inizio dell’opera, le amministrazioni committenti del Paese hanno ripreso le originarie relazioni commerciali e contrattuali al fine di riavviare i cantieri.

Sono state pertanto presentate le garanzie dovute e, nel mese di luglio 2013, è stato finalmente ricevuto l’anticipo contrattuale.

Sono iniziate le attività di mobilizzazione del cantiere.

E’ stato inoltre nuovamente firmato, in data 27 giugno 2013, il contratto relativo al progetto per l’urbanizzazione di Koufra.

Inizieranno a breve le attività di progettazione mentre l’inizio dei lavori è previsto nel corso del 2014.

Rimane da formalizzare l’accordo per la costruzione della nuova pista dell’aeroporto di Tripoli per il quale si prevede di ricevere i documenti firmati entro la fine del prossimo semestre.

Sud Africa

Nel corso del mese di marzo 2009 sono state finalizzate le procedure relative alla partecipazione di Impregilo, con la CMC di Ravenna e con una impresa locale, alla realizzazione di un impianto idroelettrico in Sud Africa. Il valore complessivo del progetto, cui Impregilo partecipa con una quota del 39,2%, è attualmente pari a circa € 948 milioni. L’iniziativa, denominata ‘Ingula Pumped Storage Scheme’, prevede la realizzazione di un impianto di generazione e pompaggio per una potenza totale installata di 1100 MW che consentirà di produrre energia elettrica nelle ore di punta e di riutilizzare la stessa acqua pompandola nel bacino a monte nelle ore di minor domanda.

Asia

Arabia Saudita

In data 29 luglio la controllata Impregilo, come leader di un Consorzio internazionale di cui fanno parte, inoltre, l’impresa italiana Ansaldo STS, la canadese Bombardier, l’indiana Larsen & Toubro e la saudita Nesma, si è aggiudicata con una quota del 18,85% il maxi contratto promosso dalla Riyadh Development Authority per la progettazione e costruzione della nuova Linea 3 (40,7 km) della metro di Riyad, la linea più lunga del rilevante progetto della nuova rete di metropolitane della capitale dell’Arabia Saudita.

Il lotto assegnato al Consorzio è una parte importante del più ampio progetto di costruzione contemporanea della nuova rete di metropolitane di Riyadh (composta da 6 linee di lunghezza complessiva di circa 180 km) del valore complessivo di circa 23,5 miliardi di US $ e che vede assegnatari, per altri due mega lotti aggiudicati parallelamente a quello assegnato al Consorzio che verrà guidato da Salini Impregilo, altri due gruppi globali comprendenti alcune tra le principali imprese del mondo: uno guidato dall'americana Bechtel e composto da Almabani, CCC e Siemens e l’altro guidato dalla spagnola FCC e comprendente Samsung, Freyssinet Arabia, Strukton e Alstom.

Il valore complessivo delle opere che saranno eseguite dal Consorzio per la progettazione e realizzazione dell’intera Linea 3 è di circa US$ 6,0 miliardi di cui circa US$ 4,9 miliardi relativi alle opere civili.

Emirati Arabi - Dubai

Il progetto “R881 Comprehensive Improvements of the parallelroads”, avente ad oggetto la costruzione di un tratto autostradale (lotti 2C e 3A) nella città di Dubai, dopo un periodo di rallentamento di circa due anni, causato dalla crisi economica che ha colpito il Paese in misura tale da non poter garantire il regolare pagamento degli stati di avanzamento, ha potuto riprendere pienamente l’attività produttiva nel corso del 2012, anche in virtù del riconoscimento di alcuni claim da parte del Committente per il lotto 2C (40 milioni di AED) ed a ulteriori erogazioni di anticipi per il lotto 3A.

L’opera comprende principalmente la realizzazione di 30 ponti, di nuova pavimentazione stradale per oltre 200.000 mq nonché del riposizionamento di un elevato numero di sottoservizi.

Tutte le strutture e le strade sono state aperte al traffico nel mese di dicembre 2013 ed è stata inoltrata al Committente la richiesta di ispezione per ottenere il certificato di “taking over”.

Si segnala infine che è stato definito con la committenza un accordo supplementare di 20 milioni di AED a titolo di compensazione per costi addizionali sostenuti nel lotto 3A durante il periodo di “slow down” causato dalla citata crisi economica dell’Emirato.

Emirati Arabi - Abu Dhabi

Per il tramite della controllata Impregilo è in corso l’ultimazione della realizzazione negli Emirati Arabi Uniti di due lotti del Programma STEP (Strategic Tunnel Enhancement Programme) che prevede la costruzione di un tunnel che avrà la funzione di raccogliere per gravità le acque reflue dell’isola e della terraferma di Abu Dhabi e di convogliarle alla stazione di trattamento situata nella località di Al Wathba. Impregilo sta realizzando 25 Km del tunnel che sarà lungo complessivamente 40 Km. Il valore complessivo dei contratti ammonta a circa 445 milioni di dollari.

Nel mese di dicembre 2013 è stato assegnato al consorzio composto dalla Salini S.pA.  e dal costruttore locale Tristar Engineering & Construction il progetto “Abu Dhabi – Dubai road, E 311, Package B”.

La commessa, del valore di 840 milioni di AED, equivalenti a circa 168 milioni di Euro, si estende approssimativamente per 28 chilometri e comprende tre nuovi snodi autostradali con sei ponti in calcestruzzo. 

Emirati Arabi - Qatar

In data 17 maggio 2013, la controllata Impregilo, leader con una quota del 41,25% di un’Associazione di imprese, si è aggiudicata la gara promossa dalla Qatar Railways Company per la progettazione e realizzazione della ‘Red Line North Underground’ di Doha. La ‘Red Line North’ si svilupperà per circa 13 chilometri dalla stazione di Mushaireb in direzione nord con la costruzione di 7 nuove stazioni sotterranee. Il progetto, in particolare, prevede lo scavo di due tunnel paralleli, uno per senso di marcia, di circa 11,6 chilometri di lunghezza e 6,17 metri di diametro interno. Il nuovo progetto, insieme ad altre 3 linee metropolitane, si inserisce nel programma di realizzazione del nuovo sistema di mobilità infrastrutturale promosso dal Qatar nell’ambito del Piano Nazionale di Sviluppo per il 2030 (‘Qatar National Vision 2030’), che prevede importanti investimenti per assicurare una crescita economica sostenibile nel tempo all’interno del paese e all’estero.

Il valore totale del contratto della ‘Red Line North’ ammonta a circa 8,4 miliardi Qatari Rial, pari a circa € 1,7 miliardi, di cui circa € 630 milioni relativi alla progettazione e opere civili e circa 1,1 miliardi di euro relativi a somme a disposizione (provisional sums) per opere propedeutiche, impianti elettromeccanici e opere architettoniche delle stazioni.

Malesia

In Malesia è in corso di realizzazione il progetto idroelettrico di Ulu Jelai, composto di un primo lotto relativo alle strade di accesso (CW1) e un secondo lotto (CW2+EM1) che comprende la realizzazione di una diga in RCC (calcestruzzo compattato e rullato) alta 90 metri, di una centrale idroelettrica in caverna da 372 MW comprensiva di equipaggiamento idro-elettro-meccanico con opere di captazione e circa 25 km di gallerie.

Nel dicembre 2013 si è ottenuta l’aggiudicazione di un terzo lotto del progetto (CW3) consistente nella protezione in rockfill delle sponde del bacino, del valore di circa 70 milioni di Euro portando il valore del contratto a circa 598 milioni di Euro.

I lavori di costruzione, condotti dalla controllata Salini Malaysia nell’ambito di un consorzio con il partner locale TMSB (Salini 90%, TMSB 10%) si protrarranno fino al 2016. Il primo lotto del Progetto consistente nella strada di accesso è stato completato e consegnato. Per quanto concerne il lotto principale consistente nella diga e nell’impianto idroelettrico, sono stati completati gli scavi diga e le opere di deviazione del fiume, completate il 30 settembre 2013, mentre sono in avanzata fase di esecuzione gli scavi in sotterraneo della centrale in caverna e delle gallerie che compongono il sistema di adduzione e restituzione dell’impianto.

Sono inoltre in corso attività di business development in altri Paesi della regione, che hanno finora principalmente riguardato la prequalifica per le metropolitane di Hanoi e Ho Chi Minh City in Vietnam, la prequalifica per il ponte di Tembourong in Brunei, e la prequalifica per il pumped storage plant di Cisokan in Indonesia.

Kazakhstan

Proseguono i lavori, acquisiti nel Dicembre 2009, relativi alla ricostruzione dell’International Transit Corridor “Western Europe - Western China lot 1-5 e 9 -14”, che rappresenta uno dei più importanti tratti stradali nell’ambito delle infrastrutture viarie della Repubblica del Kazakhstan.

Il contratto è diviso in 11 lotti per un valore complessivo di circa 680 milioni di Euro e prevede la costruzione e la riabilitazione del corridoio stradale esistente per una lunghezza complessiva di 630 chilometri.

La produzione risulta in fase avanzata e nel corso dell’esercizio sono stati rilasciati i “Taking Over Certificate” per i lotti 9-11-12-13-14.

Nel mese di luglio 2013, le controllate Impregilo S.p.A. e Todini Costruzioni Generali S.p.A., in joint venture con l’azienda locale Kazakhdorstroy, si sono aggiudicate i lavori di realizzazione di quattro lotti dell’autostrada che collega Almaty con la città di Khorgos.

Il progetto, promosso dal Ministero dei Trasporti e delle Comunicazioni della Repubblica del Kazakhstan, ha un valore complessivo di circa 272 milioni di Euro.

I lavori, finanziati dalla World Bank, consistono nell’ammodernamento e raddoppio dell’autostrada esistente per uno sviluppo totale di circa 193 km con la costruzione di 5 viadotti.

I quattro lotti fanno parte del più ampio progetto denominato “Western Europe – Western China International Transit Corridor”, che rappresenta il corridoio stradale tra l’Europa Occidentale e la Cina Occidentale, la cosiddetta nuova “Via della seta”, volto a migliorare la rete infrastrutturale dell’area, sviluppando gli scambi commerciali da e verso l’Europa.

Sono in corso le attività di installazione del cantiere e la mobilizzazione dei mezzi, nonché l’allestimento delle aree destinate alle officine ed al magazzino.

La capacità del Gruppo nel ricoprire un ruolo strategico nell’esecuzione di opere infrastrutturali del Paese, viene confermata dall’aggiudicazione alla controllata Todini Central Asia - sempre nel mese di luglio 2013 – del progetto relativo alla ricostruzione di un lotto della strada Almaty – Ust – Kamenogorsk per una tratta di 41 Km ed un valore di circa 92 milioni di Euro.

Nel corso dell’esercizio sono iniziati i movimenti terra, è stata effettuata la fresatura del manto stradale esistente e sono stati realizzate sottobasi per circa 10 chilometri.

Da segnalare infine che in data 28 novembre 2013 la Joint Venture costituita dalle controllate Todini Costruzioni Generali e Impregilo S.p.A. e dalla società azzera Akkord, si è aggiudicata la commessa denominata “Rehabilitation of Almaty – Korday – Blagoveshenka – Merke – Tashkent – Temez Road Section km 705 to km 742 (37.5 km) Corridor 3” (Shymkent-Tashkent Section).

I lavori, del valore complessivo di circa 63 milioni di Euro, inizieranno nel corso del primo trimestre del 2014.

Azerbaijan

I lavori relativi alla realizzazione del tratto autostradale denominato “Alat – MasalliHighway” sono stati interrotti nel corso del secondo semestre dell’esercizio a causa del mancato riconoscimento, da parte del Cliente, di maggiori oneri sostenuti nel corso della produzione.

In particolare, la controllata Todini Costruzioni, riteneva che una serie di variazioni negli aspetti progettuali della commessa avesse determinato dei costi imprevisti per l’estrazione di particolari materiali di cava, per l’impiego di maggiori quantità di acciaio nella costruzione dei ponti, e per la necessità di importare il bitume dai paesi limitrofi all’Azerbaijan quale conseguenza delle difficoltà di approvvigionamento sul mercato locale.

Tenuto conto dell’atteggiamento del Committente, si è ritenuto opportuno – anche per ragioni di natura commerciale – procedere alla sottoscrizione di un accordo transattivo per la risoluzione consensuale del contratto di appalto.

L’efficacia di tale risoluzione ed i conseguenti effetti economici e patrimoniali, in virtù di alcune clausole “di fare” e compromissorie contenute nel testo, si è dispiegata soltanto in prossimità della fine dell’esercizio corrente.

Georgia

I lavori relativi alla commessa Sveneti – Ruisisono terminati ed in data 30 giugno 2013 è stato ricevuto il “taking over certificate”.

Il progetto, che prevedeva la costruzione di un tratto autostradale a quattro corsie, comprensivo della realizzazione di una galleria a doppia canna della lunghezza di 800 metri, si trova attualmente nel periodo di garanzia.

Proseguono al contempo i tre importanti progetti stradali facenti parte del corridoio principale del Paese collegante l’Europa all’Asia, i quali vengono gestiti mediante una controllata al cui capitale partecipa, con quota di minoranza, la società giapponese Takenaka. Nel seguito una breve descrizione delle commesse.

  • Le attività produttive afferenti la costruzione del nuovo Bypass di Kutaisi, lungo la East-West Highway nel tratto Zestafoni-Kutaisi-Samtredia sono iniziate nei primi mesi del 2012, e si prevede l’apertura al traffico di circa 17 chilometri della main road entro la fine del primo semestre 2014. Il progetto ha un valore pari a circa 47 milioni di Euro.
  • Nel mese di marzo 2012, è stata assegnata la commessa del valore di circa 44 milioni di Euro, avente ad oggetto la realizzazione di un’arteria di scorrimento veloce a due corsie, lunga 27 chilometri, nel tratto Kutaisi-Samtredia. Il 18 luglio 2012 è stato ricevuto l’ordine di inizio lavori che sono stati avviati con la prima mobilitazione di macchinario e personale. E’ prevista l’apertura al traffico di circa 14 chilometri della main road entro il mese di maggio 2014.
  • In data 11 marzo 2013 è stato firmato il contratto, per un valore di circa 46 milioni di Euro, per la realizzazione di un’arteria a scorrimento veloce a due corsie, lunga 27 chilometri, nel tratto Zestafoni – Kutaisi. Attualmente è in fase di completamento la cantierizzazione, mentre sono state realizzate alcune delle opere minori propedeutiche ai lavori principali.

India

Dalla fine del 2011 è attiva in India la società Salini India Private ltd, con sede a New Delhi, partecipata al 95% da Salini S.p.A. ed al 5% dalla controllata Cogema S.p.A.. Sono state presentate finora diverse prequalifiche ed offerte per impianti idroelettrici nel Paese, l’ultima delle quali è l’offerta per l’impianto idroelettrico di Pakal Dul (1000 MW) nel Kashmir.

America del sud

Venezuela

I progetti attualmente in corso nel Paese sono gestiti per il tramite della controllata Impregilo.

I lavori consistono nella realizzazione delle opere civili di una tratta ferroviaria di circa 110 chilometri che collega Puerto Cabello a La Encrucijada.

Nel corso del mese di novembre 2011, Impregilo ha sottoscritto con l’Istituto delle Ferrovie un addendum contrattuale per il completamento della linea Puerto Cabello - La Encrucijada. L’addendum contrattuale include una ulteriore estensione della linea dalla città di Moron fino al porto di Puerto Cabello. Il valore complessivo delle nuove opere previste nell’addendum è di circa € 763 milioni (con una quota di competenza Impregilo del 33,33%).

Proseguono inoltre le attività relative alla realizzazione di ulteriori due linee ferroviarie nelle tratte “San Juan de losMorros - San Fernando de Apure” (252 Km.) e “Chaguaramas – Las Mercedes-Cabruta” (201 Km.), dove l’Impregilo partecipa con una quota del 33,33%.

Colombia

Nel mese di dicembre 2009, la controllata Impregilo si è aggiudicata la gara per la realizzazione del progetto idroelettrico sul fiume Sogamoso, nella zona nord-occidentale della Colombia, a circa 40 chilometri dalla città di Bucaramanga.

Il progetto prevede la costruzione di una diga alta 190 metri e lunga 300 metri nonché della centrale in caverna che alloggerà tre turbine per un totale di 820 MW di potenza istallata. Il valore del progetto è attualmente pari a circa € 590 milioni ed il committente è la ISAGEN SA, società concessionaria a capitale misto pubblico/privato attiva in Colombia nella produzione di energia elettrica.

Impregilo ha inoltre già completato le opere preliminari della diga che prevedono la realizzazione di due tunnel di deviazione della lunghezza di circa 870 metri e con un diametro di 11 metri e del sistema di strade e tunnel di accesso alla centrale.

Per quanto riguarda il progetto principale e riferito alla realizzazione della diga, già dalla seconda parte dell’esercizio 2011, si sono riscontrate delle criticità che hanno avuto effetti negativi sia sui livelli di produzione sia sulla relativa redditività. Fra tali eventi, in particolare, si segnalano le eccezionali avversità climatiche che hanno colpito una parte significativa del territorio colombiano, ritardando in modo significativo le attività di deviazione del fiume, la concomitante presenza di condizioni geologiche sostanzialmente difformi da quelle contrattualmente previste, in aggiunta a variazioni nello scope of work richieste dalla committenza. Nella prima parte dell’esercizio 2012, in tale ambito, sono state riconosciute alcune delle più rilevanti pretese avanzate dal contraente e nel corso del 2013 si è ottenuta una nuova variante del contratto riferita alla realizzazione di nuove opere accessorie al bacino interessato dalla diga. Le ulteriori riserve avanzate nei confronti del committente risultano tuttora in discussione.

A fine luglio 2010, il Gruppo attraverso la controllata Impregilo si è aggiudicato la gara per la gestione in concessione del terzo lotto autostradale del progetto ‘Ruta del Sol’ in Colombia. Tale concessione, affidata ad un raggruppamento guidato da Impregilo e formato dalle imprese colombiane Infracon, Grodco, Tecnica Vial e dal fondo di investimenti privato RDS (partecipato da Bancolombia e dal Fondo Pensioni Proteccion), prevede l’adeguamento, l’ampliamento a quattro corsie e la gestione di due tratte autostradali tra le città di San Roque e Ye de Cienaga e tra le città di Carmen de Bolivar e Valledupar. Il valore complessivo dell’investimento è di circa 1,3 miliardi di dollari. Il contratto di concessione prevede ricavi complessivi pari a circa 3,7 miliardi di dollari (di cui il 40% in quota Impregilo), comprensivi dei ricavi da pedaggio e di un contributo pubblico pari a 1,7 miliardi di dollari che sarà erogato a partire dalla fase di costruzione. La concessione avrà una durata di 25 anni, di cui 6 anni per la fase di progettazione e adeguamento dell’infrastruttura e 19 anni relativi alla fase di gestione.

Cile

A fine giugno 2010, la controllata Impregilo si è aggiudicata la gara promossa dal committente Colbun S.A., società cilena attiva nel settore della produzione di energia elettrica, per la realizzazione di un progetto idroelettrico in Cile del valore complessivo attualmente pari a circa € 250 milioni.

L’impianto sarà situato in località Angostura a circa 600 chilometri a sud della capitale Santiago.

Il progetto, in particolare, prevede la costruzione di una diga principale che si svilupperà per 152 metri e per 63 metri di altezza, di una diga secondaria di 1,6 chilometri di sviluppo e 25 metri di altezza nonché della centrale in caverna dove saranno alloggiate tre unità di generazione con una potenza installata di 316 MW. L’energia elettrica prodotta sarà di circa 1540 Gwh all’anno.

A partire dalla seconda parte dell’esercizio 2011 il progetto ha iniziato ad evidenziare alcune criticità, per effetto sia di crescenti problematiche afferenti le condizioni socio-ambientali, sostanzialmente differenti rispetto alle previsioni condivise in fase di offerta, sia di condizioni operative del cantiere conseguenti anche a variazioni nelle lavorazioni richieste dal committente. Le procedure contenziose avviate nei confronti della committenza, parte delle quali risultano tuttora in corso, hanno consentito un parziale contenimento degli effetti che tali criticità hanno determinato sulla redditività del progetto che, alla data di riferimento della presente relazione finanziaria al 31 dicembre 2013, risulta ancora negativa e interamente riflessa nei valori iscritti in bilancio alla medesima data.

In data 11 febbraio 2013 la Empresa de Transporte de Pasajeros Metro Santiago S.A. ha assegnato alla JV composta da Salini S.p.A. ed Impregilo S.p.A. la realizzazione dei lotti 1 e 2 della linea 6 della metropolitana di Santiago del Cile.

L’opera prevede la realizzazione di sei stazioni e lo scavo ed il rivestimento di 8.515 mt. di tunnel.

Argentina

In data 15 luglio 2013, la controllata Impregilo, in associazione con la controllata statunitense S.A. Healy, si è aggiudicata, nell’ambito del programma di risanamento ambientale della regione metropolitana della Provincia di Buenos Aires, la gara relativa a un lotto per la costruzione di un nuovo collettore di raccolta delle acque reflue nella capitale del Paese. Il valore del progetto – promosso dall’AySA (Agua y Sanamientos Argentinos S.A.), uno dei principali operatori del settore idrico in Argentina, è di circa € 360 milioni.

Il progetto prevede la captazione delle acque reflue dell’impianto di trattamento di Riachuelo per mezzo di un pozzo profondo circa 40 metri. Le acque reflue verranno successivamente convogliate, attraverso un tunnel lungo circa 11 Km e con diametro di 3,8 metri, verso un diffusore che sarà realizzato sul fondale del Rio della Plata.

L’iniziativa ha una forte valenza sociale ed ambientale e costituisce una prima parte del più ampio programma, finanziato dalla Banca Mondiale, di sviluppo sostenibile del bacino di Matanza-Riachuelo, finalizzato al recupero dal punto di vista ambientale del fiume Riachuelo e dei territori da esso attraversati, considerati tra i più inquinati al mondo.

America centrale

Panama

Nel mese di luglio 2009 la controllata Impregilo, attraverso il Consorzio Grupo Unidos por el Canal - consorzio cui partecipano Sacyr Vallehermoso (Spagna), Jan de Nul (Belgio) e la società panamense Constructora Urbana (Cusa) - ha ottenuto la comunicazione ufficiale dell’aggiudicazione della gara per la realizzazione di un nuovo sistema di chiuse nell’ambito del progetto per l’ampliamento del Canale di Panama. L’offerta economica presentata è stata pari a 3,22 miliardi di dollari.

Il progetto, che rappresenta una delle opere di ingegneria civile più grandi e importanti mai realizzate, prevede, in particolare, la realizzazione di due nuove serie di chiuse, una lato Atlantico ed una lato Pacifico, che consentiranno di incrementare il traffico commerciale attraverso il Canale e rispondere agli sviluppi del mercato dei trasporti marittimi caratterizzato dalla tendenza alla costruzione di navi di maggiori dimensioni e tonnellaggio, denominate Post Panamax, rispetto a quelle che attualmente possono transitare attraverso le chiuse esistenti.

Per quanto attiene alle principali fattispecie di criticità rilevate nell’ambito di questo progetto si rinvia a quanto descritto nel seguito della presente sezione, al paragrafo ‘Aree di rischio del settore’.

America del nord

Stati Uniti

Nel 2008 la controllata Impregilo si è aggiudicata la gara promossa dal Southern Nevada Water Authority (SNWA) per la realizzazione di un articolato sistema di prelievo e trasporto delle acque del Lake Mead, uno dei più grandi laghi artificiali degli Stati Uniti al fine di aumentare la fornitura di acqua per usi potabili e domestici dell’area urbana di Las Vegas. Il valore della commessa è pari a 447 milioni di dollari.

Alla fine del primo semestre 2011, il consiglio di amministrazione dell’Agenzia dei Trasporti della Municipalità di San Francisco ha aggiudicato al Gruppo tramite la controllata Impregilo (in raggruppamento con la società americana Barnard) la gara per la realizzazione del prolungamento della linea metropolitana ‘Central Subway’ della città di San Francisco. Il valore complessivo del contratto è di 233 milioni di USD; Impregilo, attraverso la sua controllata SA Healy, partecipa con una percentuale complessiva del 45%. Il progetto prevede l’estensione in sotterraneo dell’attuale linea che si sviluppa in superficie nel centro della città, con la costruzione di due nuove gallerie a binario unico della lunghezza totale di 5 chilometri che saranno realizzate con due TBM del diametro di 6,40 metri. La durata prevista dei lavori è di 35 mesi.

In data 8 maggio 2013, Impregilo in associazione con la Parsons Corporation, una delle principali società di costruzione negli Stati Uniti, si è aggiudicata la gara per la progettazione e realizzazione di un tratto del sistema di raccolta e trattamento delle acque reflue della città di Washington D.C. Il progetto, di alta valenza tecnologica, ha un valore di circa 254 milioni di dollari (la quota complessiva di competenza del Gruppo è del 65%). Impregilo sarà il leader del progetto la cui ultimazione è prevista in circa 4 anni e mezzo dall’avvio dei lavori.

Il progetto ‘Anacostia River Tunnel’, si inserisce nel Progetto ‘Clean Rivers’ della DC Water e prevede la costruzione di un tunnel idraulico che si sviluppa in gran parte sotto l’Anacostia, un affluente del fiume Potomac. Il tunnel avrà una lunghezza di circa 3,8 chilometri e 7 metri di diametro interno ed è prevista altresì la costruzione di 6 pozzi di captazione delle acque profondi circa 30 metri. Il tunnel convoglierà separatamente le acque reflue e piovane onde evitare l’inquinamento dei fiumi in occasione delle inondazioni (combined sewer overflows o “CSO”) che si verificano durante periodi di piogge intense.

Australia

Nel corso del mese di dicembre è stata acquisito il contratto per la progettazione e la realizzazione del ponte “Skytrain” e di altre opere civili che costituiscono una delle sezioni principali della nuova linea ferroviaria North West Rail Link della città di Sidney.

Il progetto del valore di circa 220 milioni di Euro prevede, tra l’altro, la costruzione di un ponte di 4,6 chilometri di lunghezza sovrastante una delle strade cittadine a più alta percorrenza. 

 

Europa

Danimarca

Il 7 gennaio 2011 la controllata Copenhagen Metro Team I/S, società di diritto danese, di cui sono soci Salini S.p.A., Tecnimont Civil Construction e S.e.l.i., ha firmato il contratto per la realizzazione della nuova metropolitana di Copenhagen, una delle più moderne infrastrutture di trasporto al mondo.

Il “Copenhagen Cityringen Project” consiste nella progettazione e costruzione del nuovo anello metropolitano ubicato nel centro della città, inclusivo di 17 stazioni e due tunnel di circa 17 km, con un traffico atteso di 240.000 passeggeri al giorno.

Il valore originario della commessa pari a 1.497 milioni di Euro, è stato aggiornato a 1.657 milioni di Euro in seguito ad ulteriori cinque atti aggiuntivi, che si sono andati ad aggiungere ai tre opzionati dal Cliente nell’anno 2011.

Oltre alle attività di progettazione delle stazioni e delle tratte sotterranee, sono attualmente in corso i lavori di costruzione su tutti i 21 siti previsti contrattualmente (17 stazioni e 4 pozzi).

Si segnala infine che per il tramite della controllata Impregilo S.p.A., in data 9 ottobre 2013,è stata rilevato il 39,995%della partecipazione detenuta dalla Tecnimont Civil Construction nella Copenhagen Metro Team I/S, consentendo al Gruppo di avere una quota prossima al 100% nell’associazione di imprese impegnate nei lavori.

Grecia

Il progetto è relativo alla realizzazione della metropolitana automatica di Salonicco. Il contratto è stato sottoscritto nel corso del 2006 e la controllata Impregilo vi partecipa insieme alla società di costruzioni greca Aegek S.A. ed alla Seli S.p.A. per la parte relativa ai lavori civili. Il progetto prevede la realizzazione di una metropolitana automatica sotterranea con la costruzione di due tunnel della lunghezza ciascuno di 9,5 chilometri e di 13 nuove stazioni sotterranee.

Inoltre alla fine dell’esercizio 2012, Impregilo si è aggiudicata in joint venture con la società greca Terna S.A. la realizzazione del nuovo Centro Culturale della Fondazione Stavros Niarchos di Atene in Grecia. Il valore del contratto è di circa € 325 milioni con una quota di competenza di Impregilo è del 51%, integralmente garantiti ed erogati dalla stessa Fondazione. Il progetto, realizzato dallo studio di architettura Renzo Piano Building Workshop, prevede la realizzazione di un centro polifunzionale ecologicamente sostenibile a circa 4,5 chilometri dal centro di Atene, che occuperà un’area complessiva di 232.000 m2, in gran parte dedicata a parco pubblico e sarà ultimato in 38 mesi dall’avvio dei lavori. L’iniziativa prevede, inoltre, la costruzione della nuova sede della Greek National Opera che include un teatro principale da 1400 posti e un teatro sperimentale da 400 posti e della Biblioteca Nazionale che sarà aperta al pubblico e ospiterà fino a 750.000 volumi. Nell’ambito del contratto è infine previsto, una volta terminata la costruzione dell’opera, l’affidamento delle attività di gestione e manutenzione del Centro Culturale per un periodo di cinque anni e per un ulteriore valore di circa € 10 milioni.

Ucraina

In data 21 dicembre 2012 lo State Road Agency ha ricevuto la lettera di accettazione da parte della controllata Todini Costruzioni Generali S.p.A. per la realizzazione progetto “Capital repair of M03 Kiev – Kharkiv – Dovzhanskyy road”.

La commessa, del valore di circa 229 milioni di Euro, è finanziata dalla Banca Mondiale, e prevede la riabilitazione e l’allargamento di sei lotti stradali per una lunghezza di 112 km nell’ambito di un vasto programma infrastrutturale che mira a migliorare l’efficienza del trasporto nazionale.

Turchia

In data 17 novembre 2011 la controllata SKG partecipata dalla Salini S.p.A., dalla società locale Kolin e dalla Generali Costruzioni Ferroviarie ha ricevuto l’ordine di avvio lavori relativi al progetto “Rehabilitation and reconstruction of the Kosekoy – Gezbesection of the Ankara Instanbul high speedtrainproject”.

L’iniziativa, simbolo della rimodernizzazione del sistema dei trasporti in Turchia, comprende lo smantellamento dell’esistente tratta ferroviaria e la successiva costruzione di una nuova linea a doppio binario della lunghezza di 55,6 chilometri collegante le due “capitali” del Paese. La nuova ferrovia avrà una velocità operativa di 160 km/h.

Fa parte del progetto anche la realizzazione della sovrastruttura ferroviaria, delle opere di segnalamento, elettrificazione e telecomunicazione.

Nel mese di agosto 2012 il Committente ha emesso un nuovo ordine di servizio per l’ampliamento della sede ferroviaria in vista dell’inserimento di una futura terza linea.

L’ente finanziatore ha formalmente autorizzato la relativa esecuzione e si è in attesa della redazione formale dell’atto aggiuntivo.

L’importo contrattuale ammonta a circa 147 milioni di Euro.

La rimozione della preesistente tratta ferroviaria è stata completata, al pari delle opere civili, mentre risultano in fase avanzata le opere ferroviarie e sono state avviate le elettromeccaniche.

In data 26 marzo 2013 il Ministero della Salute della Repubblica Turca ha assegnato alla Salini S.p.A., in JV con la società coreana Samsung C&T, con l’olandese Simed e con la locale KayiInsaat, la concessione per la costruzione e gestione di un importante complesso ospedaliero nella città di Gaziantep, per un totale di 1.875 posti letto da svilupparsi su una superficie di poco superiore ai 500 mila metri quadrati.

L’iniziativa sarà realizzata con il modello PPP (public private partnership) attraverso una società di scopo (SPV) di cui Salini detiene il 28%. La SPV a sua volta affiderà ad una JV composta da Salini (33%), Samsung e Kayi le attività di progettazione, costruzione e fornitura per un valore complessivo pari a circa 510 milioni di euro.

La società concessionaria è stata regolarmente registrata presso la Camera di Commercio di Istanbul in data 20 giugno 2013 sotto il nome di Gaziantep Hastane Sagalik Izmetleri Isleteme Anonim Sirket.

É iniziata la progettazione della struttura sanitaria, che sarà completata in circa 8 mesi, mentre è in corso la fase di trattativa fra i potenziali lender, la società di progetto (Concessionaria o SPV) ed il Ministro della Salute per la definizione delle condizioni finanziarie.

Bielorussia

In data 19 luglio 2011 è stato sottoscritto il contratto per l’esecuzione dei lavori relativi al rifacimento di circa 53 chilometri del tratto stradale M5 Minsk-Gomel, per un valore complessivo di circa 93 milioni di Euro.

La produzione è fisicamente iniziata nel mese di Novembre 2011, dopo la consegna da parte del Cliente dei quattro lotti acquisiti, ed è stata terminata in data 15 novembre 2013.

Attualmente la commessa si trova nel periodo di manutenzione che si concluderà il 15 novembre 2015.

Romania

Nel mese di aprile 2011 la controllata Impregilo si è aggiudicata la gara per la progettazione e realizzazione del lotto tre dell’autostrada Orastie - Sibiu, promossa dalla Compagnia Nazionale delle Strade e Autostrade della Romania (CNADNR). Il valore della commessa è di circa € 144 milioni, finanziato per l’85% dalla Comunità Europea e per il restante 15% dal governo rumeno. Il contratto prevede la realizzazione di 22,1 chilometri di autostrada con due carreggiate a doppia corsia oltre ad una corsia di emergenza per una larghezza complessiva di 26 metri. Il progetto Orastie – Sibiu fa parte del più ampio progetto denominato ‘Corridoio autostradale n. 4’ che collegherà la città di Nadlac, situata al confine con l’Ungheria, alla città di Constanta, situata sulla sponda occidentale del Mar Nero.

In data11 ottobre 2013la Joint Venture costituita tra la Salini S.p.A. e la società S.E.CO.L ha sottoscritto con la Compagnia Nazionale di Autostrade e Strade statali di Romania ( CNADNR ) il contratto per la realizzazione della strada Lugoj-Deva lotto n.2 .

Il progetto del valore di circa 127 milioni di Euro avrà una durata di 30 mesi, di cui i primi sei relativi ad attività di progettazione.

Polonia

La controllata Salini Polska, congiuntamente con Impregilo S.p.A. e la società locale Kobylarnia, in data 3 aprile 2013, ha avuto l’incarico di completare i lavori di costruzione del tratto - lungo circa 35 Km - dell’autostrada A1 “Torun – Strykow”, che collega le città di Czerniewice con Brzezie.

Il progetto ha un valore complessivo di circa 207 milioni di Euro.

I lotti 1 e 2 sono stati aperti alla viabilità, mentre per quel che concerne il lotto 3 sono stati resi disponibili 10 chilometri del tracciato principale.

Si prevede che il completamento delle opere accessorie possa ultimarsi nei primi mesi del secondo semestre 2014.

L’iniziativa, promossa dalla Direzione Generale delle Strade ed Autostrade della Polonia e co-finanziata dalla Comunità Europea, costituisce piena applicazione dell’accordo strategico commerciale firmato con il Gruppo Impregilo nel mese di settembre 2012.