Salini S.p.A.

Premessa

Si evidenzia nel seguito una breve analisi del bilancio separato al 31 dicembre 2013 della capogruppo Salini S.p.A. predisposto in conformità agli International Financial Reporting Standard adottati dall’Unione Europea. In accordo con quanto stabilito dall’IFRS 1 i valori relativi al 2012 sono stati rideterminati in applicazione di quanto previsto dagli International Accounting Standard.

Dati di sintesi ed altre informazioni di gestione

Il bilancio separato della Salini S.p.A. relativo all’esercizio 2013, che si propone per l’approvazione dell’Assemblea degli Azionisti, espone un risultato ante imposte pari a 415,6 milioni di Euro ed un risultato netto pari a 419,1 milioni di Euro a fronte di un valore della produzione pari a 769 milioni di Euro.

Il risultato ante imposte risente significativamente dell’andamento della gestione non caratteristica, la quale, oltre ad esprimere gli oneri sostenuti per supportare gli investimenti e le attività produttive ed a riportare le risultanze della componente cambi, si caratterizza per l’effetto positivo – pari a 534 milioni di Euro – derivante della distribuzione di dividendi operata dalla controllata Impregilo S.p.A.

I margini di redditività, pur in presenza di rilevanti costi non ricorrenti sostenuti per il perfezionamento dell’OPA e determinabili in un ammontare pari a circa 35 milioni di Euro, rappresentano livelli di eccellenza, con un EBITDA pari a 55 milioni di Euro pari al 7,2% del totale ricavi.

La posizione finanziaria netta, pari a (726) milioni di Euro dopo aver sostenuto importanti investimenti per il controllo della società Impregilo S.p.A. ed aver supportato l’ordinaria dinamica operativa del Gruppo, risulta in linea con le aspettative management.

Conto economico riclassificato

Andamento economico e operativo

Produzione

Al 31 Dicembre 2013 i ricavi totali della Salini S.p.A. ammontano a 769 milioni di Euro, con una incidenza dei progetti esteri pari al 93%.

I ricavi operativi costituiscono il 98,5% del fatturato e sono pari a 757,4 milioni di Euro.

In tale ambito si segnala il notevole contributo delle commesse idroelettriche etiopi del Gibe III e del Grand Ethiopian Reinassance Dam nonché del progetto stradale di Kyzilorda ubicato in Kazakhstan.

Il segmento delle dighe e degli impianti idroelettrici si conferma essere il più rilevante, laddove con il contributo sostanziale delle citate commesse del Gibe III e del Grand Ethiopian Reinassance Dam, i ricavi maturati rappresentano il 78% del totale annuo.

Estremamente significativa anche la performance del comparto strade ed autostrade per effetto principalmente della piena operatività dei lotti relativi alla ricostruzione dell’ ”International Transit Corridor Western Europe - Western China” in Kazakhstan e per i lavori di realizzazione del tratto autostradale “R881 Comprehensive Improvements of the Parallel Roads” nella città di Dubai.

Gli altri ricavi non operativi, pari a 11,6 milioni di Euro, si riferiscono fondamentalmente alla fornitura di beni e servizi che per loro natura non rientrano nell’attività “core”, ed allo svolgimento di prestazioni a beneficio del Gruppo (es. prestazioni tecniche ed amministrative, cessioni di materiali, rimborsi assicurativi).

Costi 

I costi diretti di produzione si attestano ad un valore pari a 608,2 milioni di Euro e costituiscono il 79,1% dei ricavi totali.

Gli oneri per servizi, che rappresentano il costo diretto con il maggior peso specifico, si riferiscono principalmente alle attività esercitate a supporto dei volumi produttivi e, al netto delle spese accessorie (circa 35 milioni di Euro) sostenute per attivare l’OPA su Impregilo, risentono in misura diretta dell’andamento del fatturato.

I costi del personale, pari a 97,9 milioni di Euro, assorbono il 12,7% del valore della produzione e risultano sostanzialmente in linea con le incidenze rilevate a livello di Gruppo.

Risultati della gestione operativa 

I risultati della gestione operativa riflettono le considerazioni effettuate nei precedenti paragrafi.

In particolare i margini reddituali risentono in maniera significativa degli oneri sostenuti per l’acquisizione del controllo della partecipata Impregilo S.p.A., i cui benefici si sono manifestati esclusivamente a livello di EBT mediante l’incasso di dividendi pari a circa 534 milioni di Euro.

Risultato dell’area finanziaria e delle partecipazioni 

Il risultato della gestione non caratteristica, pari ad 427,4 milioni di Euro, viene influenzato principalmente dalle seguenti fattispecie:

• distribuzione di dividendi da parte della controllata Impregilo S.p.A. per un valore pari a circa 534 milioni di Euro;
• impairment test operato sulla controllata Todini Costruzioni Generali S.p.A. per valutare la sua capacità attuale di generare flussi di cassa prospettici così come previsto dall’IFRS 36. Il confronto tra il valore d’uso e l’investimento complessivo della Società nella Todini Costruzioni Generali S.p.A. ha determinato un impairment loss pari a 69 milioni di Euro, con conseguente svalutazione integrale del valore di carico della partecipazione (35,2 milioni di Euro) e rilevazione nel fondo rischi per coperture perdite su partecipazioni di un importo aggiuntivo pari a 33,8 milioni di Euro. Per maggiori dettagli sui criteri e metodologie di calcolo dell’impairment test si rimanda a quanto specificato nell’apposito paragrafo delle note al Bilancio;
• oneri finanziari sostenuti per ottenere la liquidità necessaria per esercitare l’OPA su Impregilo per un valore pari a circa 35 milioni di Euro.

Risultato di periodo

L’EBT (utile ante imposte) risulta pari a 415,6 milioni di Euro con una incidenza sui ricavi del 54%.

L’accantonamento per le imposte di esercizio si compone di una parte corrente pari a (8,9) milioni di Euro e di una parte a titolo di imposte differite pari a 12,4 milioni di Euro.

Per maggiori dettagli circa le determinazioni della gestione tributaria si rimanda a quanto specificato nell’apposito paragrafo “Imposte sul reddito E22” della Nota Integrativa.

Stato patrimoniale riclassificato

Le immobilizzazioni si attestano a 1.525,1 milioni di Euro e sono costituite principalmente dal valore della partecipazione nella società Impregilo S.p.A., pari a circa 1.253,3 milioni di Euro, e dalle dotazioni tecniche assegnate ai cantieri, il cui peso specifico rappresenta il 15% del totale immobilizzi.

Il capitale investito netto, pari a 1.398 milioni di Euro, oltre all’investimento strategico nella controllata Impregilo riflette la dinamica evolutiva dei ricavi di produzione, la cui crescita ha influenzato in maniera equilibrata gli impieghi e, più in generale, la struttura patrimoniale della Società.

Posizione Finanziaria Netta

La posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2013 ammonta a (726) milioni di Euro e costituisce la risultante degli investimenti programmati sia per sostenere la crescita dei volumi produttivi delle commesse, e sia per perseguire la realizzazione del progetto Campione Nazionale^®, conclusosi con il controllo della società Impregilo S.p.A.

In particolare il saldo delle passività finanziarie non correnti si compone principalmente di un term loan facility unsecured pari a circa 354 milioni di Euro con scadenza a tre anni, sottoscritto in data 10dicembre per rifinanziare la parte residua del debito contratto per l’offerta pubblica di acquisto sulla controllata Impregilo S.p.A., e delle passività relative all’emissione obbligazionaria effettuata nel mese di luglio, per un importo nominale pari a 400 milioni di Euro, con scadenza a cinque anni.

Queste operazioni, congiuntamente con la sottoscrizione di una linea Revolving unsecured di 100 milioni di Euro con scadenza a tre anni e non ancora utilizzata alla data di chiusura del bilancio, riposizionano il mix delle scadenze verso il lungo periodo aumentando l’elasticità di cassa e la flessibilità finanziaria.