America Latina

Venezuela 

Per quanto attiene alle principali fattispecie di criticità rilevate nell’ambito dell’operatività del Gruppo in Venezuela si rinvia a quanto descritto nel seguito della presente sezione, al paragrafo ‘Aree di rischio del settore’.

Ferrovia Puerto Cabello – La Encrucijada

I lavori consistono nella realizzazione delle opere civili di una tratta ferroviaria di circa 110 chilometri che collega Puerto Cabello a La Encrucijada.

Nel corso del mese di giugno 2014, Salini Impregilo ha sottoscritto con l’Istituto delle Ferrovie un nuovo addendum contrattuale inerente le opere elettromeccaniche per la linea Puerto Cabello - La Encrucijada. Il valore delle opere previste in tale addendum, tenuto conto dei nuovi cambi adottati dal Gruppo di cui si è fatta menzione nella precedente parte della presente relazione, è pari a circa € 350 milioni. L’avanzamento lavori al 30 settembre 2014 è pari al 69,5%.

Ferrovía San Juan de los Morros – San Fernando de Apure e Ferrovía Chaguaramas – Cabruta

Impregilo, con una quota del 33,33% è impegnata nella realizzazione di ulteriori due linee ferroviarie “San Juan de los Morros - San Fernando de Apure” (252 Km.) e “Chaguaramas – Las Mercedes-Cabruta” (201 Km.).

I progetti includono, oltre ai 453 Km. di nuove linee, la progettazione e l’installazione dell’armamento ferroviario, la realizzazione di 11 stazioni e 9 interporti.

Relativamente alla tratta ‘San Juan de los Morros – San Fernando de Apure’ l’avanzamento al 30 settembre 2014 è pari al 45,2%.

Con riferimento alla tratta ‘Chaguaramas – Cabruta’ l’avanzamento al 30 settembre 2014 è pari al 59,8%.

Ampliamento del Canale di Panama

Nel mese di luglio 2009 Impregilo, attraverso il Consorzio Grupo Unidos por el Canal - consorzio cui partecipano Sacyr Vallehermoso (Spagna), Jan de Nul (Belgio) e la società panamense Constructora Urbana (Cusa) - ha ottenuto la comunicazione ufficiale dell’aggiudicazione della gara per la realizzazione di un nuovo sistema di chiuse nell’ambito del progetto per l’ampliamento del Canale di Panama. L’offerta economica presentata è stata pari a 3,22 miliardi di dollari.

Il progetto, che rappresenta una delle opere di ingegneria civile più grandi e importanti mai realizzate, prevede, in particolare, la realizzazione di due nuove serie di chiuse, una lato Atlantico ed una lato Pacifico, che consentiranno di incrementare il traffico commerciale attraverso il Canale e rispondere agli sviluppi del mercato dei trasporti marittimi caratterizzato dalla tendenza alla costruzione di navi di maggiori dimensioni e tonnellaggio, denominate Post Panamax, rispetto a quelle che attualmente possono transitare attraverso le chiuse esistenti.

Per quanto attiene alle principali fattispecie di criticità rilevate nell’ambito di questo progetto si rinvia a quanto descritto nel seguito della presente sezione, al paragrafo ‘Aree di rischio del settore’.

L’avanzamento dei lavori al 30 settembre 2014 è pari al 86,4%.

Colombia - Progetto idroelettrico sul fiume Sogamoso

Nel mese di dicembre 2009, Impregilo si è aggiudicata la gara per la realizzazione del progetto idroelettrico sul fiume Sogamoso, nella zona nord-occidentale della Colombia, a circa 40 chilometri dalla città di Bucaramanga.

Il progetto prevede la costruzione di una diga alta 190 metri e lunga 300 metri nonché della centrale in caverna che alloggerà tre turbine per un totale di 820 MW di potenza istallata. Il valore del progetto è attualmente pari a circa € 590 milioni ed il committente è la ISAGEN SA, società concessionaria a capitale misto pubblico/privato attiva in Colombia nella produzione di energia elettrica.

Impregilo ha inoltre già completato le opere preliminari della diga che prevedono la realizzazione di due tunnel di deviazione della lunghezza di circa 870 metri e con un diametro di 11 metri e del sistema di strade e tunnel di accesso alla centrale.

Per quanto riguarda il progetto principale e riferito alla realizzazione della diga, già dalla seconda parte dell’esercizio 2011, si sono riscontrate delle criticità che hanno avuto effetti negativi sia sui livelli di produzione sia sulla relativa redditività. Fra tali eventi, in particolare, si segnalano le eccezionali avversità climatiche che hanno colpito una parte significativa del territorio colombiano, ritardando in modo significativo le attività di deviazione del fiume, la concomitante presenza di condizioni geologiche sostanzialmente difformi da quelle contrattualmente previste, in aggiunta a variazioni nello scope of work richieste dalla committenza. Nella prima parte dell’esercizio 2012, in tale ambito, sono state riconosciute alcune delle più rilevanti pretese avanzate dal contraente e nel corso del 2013 si è ottenuta una nuova variante del contratto riferita alla realizzazione di nuove opere accessorie al bacino interessato dalla diga. Le ulteriori riserve avanzate nei confronti del committente risultano tuttora in discussione.

L’avanzamento lavori al 30 settembre 2014 è pari al 99,8%.

Colombia - Progetto autostradale ‘Ruta del Sol’

A fine luglio 2010, il Gruppo Impregilo si è aggiudicato la gara per la gestione in concessione del terzo lotto autostradale del progetto ‘Ruta del Sol’ in Colombia. Tale concessione, affidata ad un raggruppamento guidato da Impregilo e formato dalle imprese colombiane Infracon, Grodco, Tecnica Vial e dal fondo di investimenti privato RDS (partecipato da Bancolombia e dal Fondo Pensioni Protecion), prevede l’adeguamento, l’ampliamento a quattro corsie e la gestione di due tratte autostradali tra le città di San Roque e Ye de Cienaga e tra le città di Carmen de Bolivar e Valledupar. Il valore complessivo dell’investimento è di circa 1,3 miliardi di dollari. Il contratto di concessione prevede ricavi complessivi pari a circa 3,7 miliardi di dollari (di cui il 40% in quota Impregilo), comprensivi dei ricavi da pedaggio e di un contributo pubblico pari a 1,7 miliardi di dollari che sarà erogato a partire dalla fase di costruzione. La concessione avrà una durata di 25 anni, di cui 6 anni per la fase di progettazione e adeguamento dell’infrastruttura e 19 anni relativi alla fase di gestione.

L’avanzamento lavori al 30 settembre 2014 è pari al 18,3%.

Cile - Progetto Idroelettrico di Angostura

A fine giugno 2010, Impregilo si è aggiudicata la gara promossa dal committente Colbun S.A., società cilena attiva nel settore della produzione di energia elettrica, per la realizzazione di un progetto idroelettrico in Cile del valore complessivo attualmente pari a circa € 250 milioni.

L’impianto è situato in località Angostura a circa 600 chilometri a sud della capitale Santiago.

Il progetto, in particolare, ha visto la costruzione di una diga principale che sviluppata per 152 metri e per 63 metri di altezza, di una diga secondaria di 1,6 chilometri di sviluppo e 25 metri di altezza nonché della centrale in caverna dove sono alloggiate tre unità di generazione con una potenza installata di 316 MW. L’energia elettrica prodotta è di circa 1540 Gwh all’anno.

A partire dalla seconda parte dell’esercizio 2011 il progetto ha iniziato ad evidenziare alcune criticità, per effetto sia di crescenti problematiche afferenti le condizioni socio-ambientali, sostanzialmente differenti rispetto alle previsioni condivise in fase di offerta, sia di condizioni operative del cantiere conseguenti anche a variazioni nelle lavorazioni richieste dal committente. Le procedure contenziose avviate nei confronti della committenza, parte delle quali risultano tuttora in corso, hanno consentito un parziale contenimento degli effetti che tali criticità hanno determinato sulla redditività del progetto che, alla data di riferimento del presente resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2014, risulta ancora negativa e interamente riflessa nei valori iscritti in bilancio già a partire dagli esercizi precedenti.

I lavori di costruzione sono terminati.

Argentina - Riachuelo

In data 15 luglio 2013, Impregilo, in associazione con la controllata statunitense S.A. Healy, si è aggiudicata, nell’ambito del programma di risanamento ambientale della regione metropolitana della Provincia di Buenos Aires, la gara relativa a un lotto per la costruzione di un nuovo collettore di raccolta delle acque reflue nella capitale del Paese. Il valore del progetto – promosso dall’AySA (Agua y Sanamientos Argentinos S.A.), uno dei principali operatori del settore idrico in Argentina, è di circa € 360 milioni.

Il progetto prevede la captazione delle acque reflue dell’impianto di trattamento di Riachuelo per mezzo di un pozzo profondo circa 40 metri. Le acque reflue verranno successivamente convogliate, attraverso un tunnel lungo circa 11 Km e con diametro di 3,8 metri, verso un diffusore che sarà realizzato sul fondale del Rio della Plata.

L’iniziativa ha una forte valenza sociale ed ambientale e costituisce una prima parte del più ampio programma, finanziato dalla Banca Mondiale, di sviluppo sostenibile del bacino di Matanza-Riachuelo, finalizzato al recupero dal punto di vista ambientale del fiume Riachuelo e dei territori da esso attraversati, considerati tra i più inquinati al mondo.