Analisi della situazione economica, patrimoniale e finanziaria

Nel presente capitolo sono esposti gli schemi di conto economico e stato patrimoniale riclassificato e la struttura della posizione finanziaria del Gruppo e della Capogruppo al 31 dicembre 2014. Sono inoltre descritte, in sintesi, le principali variazioni intervenute a livello consolidato nella situazione economica, patrimoniale e finanziaria in confronto con l’esercizio precedente.

I valori, salvo dove diversamente indicato, sono espressi in milioni di Euro; quelli indicati fra parentesi sono relativi all’esercizio precedente.

Il paragrafo ‘Indicatori alternativi di performance’ nella sezione ‘Altre informazioni’ espone la definizione degli indicatori patrimoniali, finanziari ed economici utilizzati nell’analisi economica e patrimoniale del Gruppo e della Capogruppo.

Considerazioni introduttive

In data 20 giugno 2014, nell’ambito di un’operazione rivolta a investitori istituzionali italiani ed esteri, il Consiglio di Amministrazione della società capogruppo Salini Impregilo S.p.A. ha esercitato la delega conferitagli dall’Assemblea straordinaria degli azionisti tenutasi in data 12 settembre 2013 ed ha deliberato l’aumento del capitale sociale nei limiti del 10% del capitale esistente, con esclusione del diritto d’opzione. L’operazione si è compiutamente perfezionata con l’emissione di 44.740.000 nuove azioni ordinarie e prive di valore nominale e l’aumento del capitale sociale per un importo pari a € 44.740.000. Il prezzo di sottoscrizione delle azioni è stato fissato nella misura di € 3,70 per azione, mentre il corrispettivo incassato, al netto degli oneri accessori di diretta imputazione, è stato pari ad € 161,6 milioni. Nell’ambito di tale offerta, rivolta come descritto a soli investitori istituzionali italiani ed esteri, la società controllante Salini Costruttori S.p.A. ha contestualmente ceduto un pacchetto di azioni ordinarie Salini Impregilo S.p.A. pari a 94.000.000 di azioni. Tenuto conto infine che, in tale ambito, in data 18 luglio 2014 è stata esercitata da parte dei Joint Global Coordinator dell’operazione anche l’opzione cd. ”greenshoe” per un ulteriore numero di azioni ordinarie pari a 4.050.000 azioni, alla data attuale il flottante di Salini Impregilo S.p.A. risulta pari a circa il 38,11% del capitale sociale ordinario.

Si ricorda infine che, a partire dalla fine del primo semestre 2014, si era reso necessario l’aggiornamento delle stime riferite al complesso di attività industriali che il Gruppo ha in essere nella Repubblica Bolivariana del Venezuela. Coerentemente con quanto riferito nei precedenti documenti finanziari, a disposizione del pubblico secondo le previsioni normative vigenti, il deterioramento delle condizioni economiche evidenziato dal paese a partire dai primi mesi del corrente esercizio ha assunto connotazioni tali da rendere opportuna una più approfondita valutazione circa i parametri temporali e finanziari secondo cui potranno essere realizzati gli attivi netti del Gruppo riferiti a tale area. Le relazioni del Gruppo con il sistema economico locale così come con le amministrazioni committenti si mantengono comunque ottime ed orientate alla massima cooperazione nel perseguimento dei rispettivi obiettivi, come dimostrato dall’assegnazione, ottenuta alla fine di giugno 2014, di lavori incrementali rispetto ai contratti ferroviari già in essere. Tuttavia, nel quadro generale del mercato valutario/finanziario locale attualmente osservabile nell’area, derivante dalle condizioni del sistema economico locale ed in coerenza con le recenti modifiche della normativa valutaria del paese, si è ritenuto ragionevole, fra l’altro, l’adozione, a decorrere dal 30 giugno 2014, di un nuovo tasso di cambio di riferimento per la conversione sia dei valori attuali del capitale circolante espresso in valuta venezuelana sia dei valori prospettici da liquidare/realizzare nei preventivi a vita intera dei lavori ferroviari in corso di diretta esecuzione.

Si ritiene infatti che il tasso di cambio ufficiale utilizzato, denominato SICAD 2, il cui primo fixing è avvenuto negli ultimi giorni del primo trimestre 2014, sia quello maggiormente rappresentativo del rapporto in base al quale i flussi finanziari futuri, espressi in divisa locale, potrebbero essere regolati nell’ipotesi in cui i medesimi fossero verificati alla data di valutazione anche considerando la possibilità di accesso al mercato valutario venezuelano e le necessità specifiche del Gruppo di ottenimento di divisa diversa da quella funzionale.

Tale tasso di cambio esprime un significativo deprezzamento (pari a circa 9 volte) della valuta locale rispetto al Dollaro USA in confronto con il cambio ufficiale precedentemente utilizzato, il cd. CENCOEX (già CADIVI), ai fini della redazione del Bilancio Consolidato del Gruppo Salini al 31 dicembre 2013.

L’aggiornamento delle stime ha determinato al 31 dicembre 2014 alcuni effetti fra cui il più significativo è costituito dalla riduzione complessiva del valore delle attività nette, espresse in divisa locale, per complessivi € 97 milioni circa di cui € 55 milioni calcolati al momento dell’adozione del nuovo cambio ed i rimanenti € 42 milioni legati all’andamento dei saldi e del cambio durante il secondo semestre 2014.

Con la Gazzetta Ufficiale Straordinaria N ° 6.171 del 10 febbraio 2015, è stato pubblicato, congiuntamente dal Ministero del Potere Popolare per l'Economia, Finanza e Banca Pubblica (MPPEFBP) e la Banca Centrale del Venezuela (BCV) il “Convenio Cambiario No. 33”, attraverso il quale viene sostituito il cambio SICAD II e viene introdotto un nuovo cambio ufficiale fluttuante denominato SIMADI.

In sintesi con l’entrata in vigore di questo ultimo convenio cambiario, vengono fissati tre livelli di cambio:

  1. CENCOEX Bsf. 6,30 per 1 US$, per i generi alimentari di prima necessità;
  2. SICAD Bsf. 12 per 1 US$, per settori specifici dell’economia e imprese del settore pubblico;
  3. SIMADI dove in base alla domanda e all’offerta si effettueranno operazioni cambiarie generando un livello di cambio fluttuante che verrà pubblicato giornalmente.

Ad oggi non si hanno indicazioni di grossi volumi di scambi utili, per definire se tale tasso di cambio libero, sarà effettivamente alimentato dalla messa a disposizione degli operatori della valuta forte necessaria agli scambi. Al momento il cambio SIMADI è fissato intorno ai 187,78 Bsf per US$.

In aderenza alle previsioni dei principi contabili internazionali, gli effetti di questa ulteriore modifica nel sistema valutario venezuelano saranno riflessi nell’esercizio 2015. Maggiori dettagli in merito alle considerazioni di natura contabile relative a tale accadimento sono fornite nelle note esplicative al bilancio consolidato di Gruppo e al bilancio separato di Salini Impregilo S.p.A..

Considerazioni riferite alla comparabilità dei dati economici, patrimoniali e finanziari per l’esercizio 2014 con quelli riferiti all’esercizio precedente – nuovi principi contabili in vigore dal 1 gennaio 2014

A livello generale si segnala che, a decorrere dal corrente esercizio, sono entrati in vigore alcuni nuovi principi contabili internazionali fra i quali, in particolare, assumono specifica rilevanza ai fini della presente Relazione Finanziaria Annuale per il Gruppo Salini Impregilo i seguenti:

  • IFRS 10 - Bilancio consolidato
    Il documento sostituisce il SIC 12 Consolidamento – Società a destinazione specifica (società veicolo) e alcune parti dello IAS 27 Bilancio consolidato e separato. Il principio individua un unico modello di controllo e ne fornisce le coordinate ai fini della determinazione della sua esistenza o meno, in modo più articolato. Tale previsione assume particolare rilevanza con riferimento alle casistiche qualificabili come cosiddetto “controllo di fatto” ancorché le condizioni essenziali nel cui ambito viene qualificata la posizione di controllo non siano sostanzialmente variate rispetto a quanto previsto dai principi precedentemente in vigore.
  • IFRS 11 - Accordi a controllo congiunto
    Il documento sostituisce il principio IAS 31 Partecipazioni in Joint Venture ed il SIC 13 Imprese a controllo congiunto – Conferimenti in natura da parte dei partecipanti al controllo. Il principio fornisce i criteri per individuare e classificare un accordo a controllo congiunto sulla base dei diritti e delle obbligazioni nascenti dal contratto, prescindendo dalla forma legale dell’accordo. Il principio differenzia le modalità di contabilizzazione secondo la classificazione dell’operazione in Joint Operation o in Joint Venture eliminando la possibilità di trattare contabilmente le stesse tipologie di accordo secondo modalità diverse e, viceversa, definendo un criterio univoco basato sui diritti e obblighi dell’accordo stesso.
  • IAS 28 – Partecipazioni in collegate e joint venture
    Il documento definisce il trattamento contabile delle partecipazioni in entità collegate e in joint venture ed è una riformulazione del vecchio IAS 28 alla luce delle novità introdotte con gli IFRS 10 e 11.

L’adozione di tali principi è stata effettuata a livello retrospettico per consentire l’omogenea rappresentazione dei risultati con le informazioni relative ai periodi comparativi.

Le maggiori complessità interpretative e applicative dei nuovi principi hanno riguardato soprattutto i cd Special Purpose Vehicles o “SPV” cui il Gruppo partecipa congiuntamente ad altre imprese “partners” e che sono costituiti con l’esclusivo obiettivo di eseguire le commesse di riferimento. Tali entità, che nell’esercizio 2013 appartenevano esclusivamente all’ex Gruppo Impregilo, erano prevalentemente qualificate come Joint Venture e, adottando l’opzione prevista dal previgente IAS 31, rilevate in base al consolidamento proporzionale.

La riesposizione dei dati comparativi del 2013 a seguito dell’adozione dei nuovi principi ha comportato, a livello di conto economico consolidato, una riduzione nei ricavi per € 164 milioni ed effetti non significativi per quanto riguarda EBIT e risultato netto. La riduzione dei ricavi è dovuta soprattutto al diverso metodo di consolidamento relativo ad alcune entità. Tra queste la più significativa è Grupo Unidos por el Canal SA (Panama) che nel bilancio 2013 era consolidata proporzionalmente mentre in base ai nuovi principi contabili è valutata secondo il metodo del patrimonio netto. Per un esame dettagliato degli effetti derivanti dall’adozione dei nuovi principi si rinvia alle note esplicative.

Considerazioni introduttive riferite alla comparabilità dei dati economici, patrimoniali e finanziari per l’esercizio 2014 con quelli riferiti all’esercizio precedente – continuità rispetto alla situazione consolidata del Gruppo Salini per l’esercizio 2013

A decorrere dal 1 gennaio 2014 è divenuta pienamente efficace la fusione per incorporazione della Salini S.p.A. (già controllante al 31 dicembre 2013) della Impregilo S.p.A. (già controllata al 31 dicembre 2013) e la società risultante dalla fusione ha assunto la denominazione di Salini Impregilo S.p.A..

In accordo con le previsioni dei principi contabili internazionali adottati dal Gruppo in continuità con i precedenti esercizi, la citata fusione non costituisce un’operazione suscettibile di modificare i valori nell’ambito del bilancio consolidato di Gruppo, in quanto qualificata come ‘aggregazione di imprese sotto comune controllo’, controllo assunto da Salini S.p.A. su Impregilo S.p.A. a decorrere dal 1 aprile 2013. Ad eccezione di quanto sopra descritto in relazione ai nuovi principi contabili internazionali precedentemente descritti, la cui adozione obbligatoria è decorsa dal 1 gennaio 2014, pertanto, la situazione patrimoniale, economica e finanziaria consolidata del Gruppo Salini Impregilo al 31 dicembre 2014 esprime continuità di valori rispetto al bilancio consolidato del Gruppo Salini per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2013. Tale bilancio rifletteva la rideterminazione del valore delle attività e passività del Gruppo Impregilo in base al relativo fair value alla data di acquisizione del controllo, e la successiva attribuzione del differenziale rilevato fra tale fair value e quello attribuito al prezzo complessivamente pagato nell’esercizio 2013 dalla allora controllante Salini S.p.A. per l’acquisizione del citato controllo, nell’ambito del procedimento comunemente noto come purchase price allocation o, più sinteticamente, “PPA”. Si ricorda che tale differenziale è risultato positivo ed è stato conseguentemente iscritto già nel conto economico consolidato dell’esercizio 2013 come cd. badwill. Per una più compiuta informativa in merito a tali aspetti, si rinvia a quanto dettagliatamente descritto nelle note esplicative al Bilancio consolidato del Gruppo Salini per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2013.

Tenuto conto di quanto precedentemente descritto, pertanto, i valori di conto economico consolidato e conto economico complessivo consolidato per l’esercizio 2013 - presentati nel seguito a fini comparativi - sono quelli riferiti al Gruppo Salini e presentati nella Relazione Finanziaria Annuale del Gruppo Salini al 31 dicembre 2013 ripresentati per riflettere:

  • la classificazione del Gruppo Todini Costruzioni Generali e della società Fisia Babcock Environment G.m.b.h. in accordo con le previsioni dell’IFRS 5;
  • la rilevazione retrospettica degli effetti dell’adozione dei nuovi principi contabili internazionali di cui al precedente paragrafo della presente sezione.

Tali valori, tuttavia, risultano non pienamente comparabili rispetto a quelli presentati dal Gruppo risultante dalla fusione per il periodo oggetto di commento nella presente Relazione Finanziaria Annuale per effetto della circostanza per cui il contributo apportato dal Gruppo Impregilo nell’esercizio precedente è stato rilevato, secondo il metodo del consolidamento integrale, solo a decorrere dal 1 aprile 2013, data di acquisizione del controllo da parte della Salini S.p.A..

Si segnala che, in coerenza con il processo di valorizzazione degli asset non core del Gruppo, avviato a partire da ottobre 2012 e sviluppato anche nel corso del precedente esercizio, il Gruppo Salini Impregilo ha sottoscritto nel corso del primo trimestre 2014 le intese preliminari finalizzate alla cessione a terzi della totalità della partecipazione detenuta da Impregilo International Infrastructures N.V. nella società tedesca Fisia Babcock Environment G.m.b.H.. Tali intese sono state definitivamente finalizzate nel mese di maggio 2014; pertanto, nel periodo oggetto di commento nella presente Relazione Finanziaria Annuale, il risultato economico della società ceduta (fino al momento della cessione) ed il risultato netto derivante dalla cessione, pari a circa € 89,2 milioni, sono stati classificati in accordo con le previsioni del principio contabile IFRS 5 “Attività non correnti destinate alla vendita e attività operative cessate”.

Infine, con riferimento alla classificazione del Gruppo Todini Costruzioni Generali secondo le indicazioni del principio IFRS 5, si segnala che a seguito di manifestazioni di interesse formulate in relazione alle attività operative sia in Italia, sia all’estero e in relazione alla volontà aziendale di razionalizzare la gestione delle attività non operative, si è provveduto a suddividere il Gruppo Todini in rami di attività. Tale operazione di riorganizzazione, non prevedibile a dicembre 2013, ha reso necessario un allungamento dei termini massimi previsti dal principio IFRS 5 per soddisfare le richieste dei potenziali acquirenti e ha comportato la classificazione dei soli rami oggetto di manifestazione di interesse tra le attività non correnti destinate alla vendita e nel risultato netto delle attività operative cessate, secondo quanto stabilito dall’IFRS 5. I rami non oggetto di manifestazioni di interesse da parte di potenziali acquirenti e le attività residue sono stati esposti nelle attività continuative. In conformità al principio IFRS 5, tali classificazioni sono state effettuate anche con riferimento al periodo comparativo solo per quanto riguarda i dati economici.

Con riferimento ai dati del bilancio separato, presentati nel seguito della presente relazione, si segnala che i dati comparativi relativi al bilancio chiuso al 31 dicembre 2013 si riferiscono alla Impregilo S.p.A. prima della fusione che ha avuto efficacia giuridica e contabile a partire dal 1 gennaio 2014. I dati di Impregilo al 31 dicembre 2013 sono stati ripresentati per tenere conto dell’adozione dei nuovi principi contabili applicabili dal 1 gennaio 2014.