Andamento economico del Gruppo

Conto economico consolidato riclassificato del Gruppo Impregilo

(Valori in euro/000) Note (**) Esercizio 2013 Esercizio 2012 (§) Variazione 
Ricavi operativi    2.261.406  2.200.382  61.024 
Altri ricavi    61.928  80.609  (18.681) 
Totale ricavi  32  2.323.334  2.280.991  42.343 
Costi operativi  33  (2.072.404)  (2.196.287)  123.883 
Margine operativo lordo (EBITDA) (*)    250.930  84.704  166.226 
EBITDA % (*)    10,8%  3,7%   
Ammortamenti  33  (93.052)  (109.755)  16.703 
Risultato operativo (EBIT) (*)    157.878  (25.051)  182.929 
Return on Sales (*)    6,8%  –1,1%   
Gestione finanziaria e delle partecipazioni         
Gestione finanziaria  34  735  (30.720)  31.455 
Gestione delle partecipazioni  35  2.546  1.431  1.115 
Totale gestione finanziaria e delle partecipazioni    3.281  (29.289)  32.570 
Risultato prima delle imposte (EBT)    161.159  (54.340)  215.499 
Imposte  36  (53.728)  (59.270)  5.542 
Risultato delle attività continuative    107.431  (113.610)  221.041 
Risultato netto derivante dalle attività operative cessate  17  80.635  717.036  (636.401) 
Risultato netto prima dell’attribuzione delle interessenze di terzi  188.066  603.426  (415.360) 
Risultato netto attribuibile alle interessenze dei terzi    (318)  (340)  22 
Risultato netto attribuibile ai soci della controllante  187.748 603.086  (415.338)

(*) La composizione in dettaglio di tali indicatori è fornita nel capitolo Altre informazioni della Relazione sulla gestione.
(**) Le note rinviano ai paragrafi delle note esplicative al bilancio consolidato dove le rispettive voci sono analizzate in dettaglio.
(§) Dati riesposti a seguito dell’applicazione dello IAS 19 revised.

Ricavi

I ricavi totali dell’esercizio 2013  ammontano complessivamente a € 2.323,3 milioni (€ 2.281,0 milioni). Tale valore è stato realizzato per € 1.642,2 milioni all’estero (€ 1.758,4 milioni) e riflette soprattutto lo sviluppo del settore Costruzioni (+ 5,5%).

(Valori in euro/000) Esercizio 2013 Esercizio 2012 Variazione 
Costruzioni  2.155.416  2.043.959  111.457  5,5% 
Concessioni  20.797  18.443  2.354  12,8% 
Impianti  149.245  221.953  (72.708)  (32,8%) 
Altri settori ed elisioni  (2.124)  (3.364)  1.240  (36,9%) 
Totale ricavi  2.323.334  2.280.991  42.343  1,9% 

L'incremento dei ricavi del settore costruzioni è stato determinato soprattutto dalle commesse italiane, tra cui si segnalano in particolare l'Autostrada Pedelombarda, il Progetto Alta Velocità-Capacità ferroviaria Milano - Genova  e i lavori relativi alla Tangenziale Est Esterna di Milano, per il periodo antecedente la cessione a terzi delle attività relative, realizzata nell'ultima parte dell'esercizio oggetto di commento.

Il valore della produzione realizzato sui progetti all’estero del settore costruzioni si è mantenuto sostanzialmente stabile rispetto all’esercizio precedente, e ciò è attribuibile anche al temporaneo rallentamento evidenziato da alcuni progetti in Venezuela che hanno risentito delle particolari condizioni socio-politiche osservate nel paese nel corso dell’esercizio, ulteriormente deterioratesi nella prima parte dell’esercizio 2014. La presenza del Gruppo in tale area geografica, peraltro, è consolidata da molti anni e già in passato si sono riscontrate temporanee situazioni di similare instabilità. Tenuto conto della rilevanza sociale rivestita dalle opere in corso di realizzazione in Venezuela, così come delle relazioni esistenti sia a livello sociale sia a livello contrattuale, si ritiene ragionevole ipotizzare che le condizioni attualmente osservate siano temporanee e pertanto si può assumere che l’insorgere di specifiche fattispecie di natura critica sia da qualificarsi al rango di mera possibilità.

La tabella seguente sintetizza l'analisi dei ricavi del settore costruzioni:

(Valori in euro/000) Esercizio 2013 Esercizio 2012 Variazione 
Italia  674.083  516.424  157.659  30,5% 
Estero  1.481.333  1.527.535  (46.202)  (3,0%) 
Totale ricavi costruzioni  2.155.416  2.043.959  111.457  5,5% 

La riduzione dei ricavi del settore Impianti è dovuta sia al sostanziale completamento dei progetti nel portafoglio di Fisia Italimpianti sia alla dinamica temporale che caratterizza l’operatività di Fisia Babcock.

Risultato operativo

Il risultato operativo è positivo per € 157,9 milioni (negativo per € 25,1 milioni). Il contributo al risultato operativo dei diversi settori è riepilogato nella tabella seguente:

(Valori in euro/000) Esercizio 2013 Esercizio 2012 Variazione 
Costruzioni  210.016  1.128  208.888 
Concessioni  (5.972)  (605)  (5.367) 
Impianti  320  20.976  (20.656) 
Progetti RSU Campania  (1.779)  (1.849)  70 
Costi di Corporate non allocati  (44.707)  (44.701)  (6) 
Risultato operativo consolidato  157.878  (25.051)  182.929 

Il risultato operativo del settore Costruzioni è pari a €  210,0 milioni con un R.o.S. del 9,7% (rispettivamente € 1,1 milioni e R.o.S. dello 0,1%). Si ricorda che il risultato operativo dell’esercizio precedente era stato significativamente influenzato dalle criticità allora riscontrate nell’ambito di alcuni grandi progetti infrastrutturali all’estero (Panama, Colombia e Cile) le quali, avendo comportato la rilevazione di una perdita a vita intera nelle relative commesse, erano state già integralmente rilevate nel conto economico consolidato a tale periodo riferito. Con particolare riferimento ai lavori in Panama e Cile, anche nell’esercizio corrente si sono riscontrate ulteriori criticità riferibili a tali ambiti le quali tuttavia, si sono manifestate con effetti economici di ridotta significatività. L’esercizio 2013, pertanto, avendo beneficiato anche della positiva evoluzione di alcuni contenziosi secondo parametri migliorativi rispetto alle valutazioni precedentemente effettuate, ha potuto evidenziare risultati operativi positivi e coerenti con le aspettative formulate precedentemente per tale periodo.

Il settore Impianti ed il settore Concessioni hanno contribuito complessivamente con un risultato operativo negativo pari  a €  5,7  milioni, mentre gli oneri netti della struttura di Corporate sono stati pari a € 44,7 milioni.

Gestione finanziaria e delle partecipazioni

La gestione finanziaria nel complesso ha evidenziato un risultato positivo pari a € 0,7 milioni (negativo per € 30,7 milioni) mentre quella delle partecipazioni ha contribuito con un risultato positivo pari a € 2,5  milioni (€ 1,4 milioni).

La gestione finanziaria riflette in prevalenza le seguenti situazioni:

  • gli oneri finanziari netti si incrementano complessivamente rispetto al corrispondente periodo dell’esercizio precedente per € 16,0 milioni. Tale effetto riflette prevalentemente maggiori oneri netti di carattere moratorio - ragionevolmente valutabili come non significativi e non ricorrenti - per complessivi € 35,0 milioni, fra cui € 15,2 milioni circa riferibili alla definizione intervenuta nella prima parte del 2013 di alcuni contenziosi con amministrazioni committenti ed inerenti la restituzione di anticipazioni ricevute. Gli interessi passivi si sono invece ridotti complessivamente di € 18,5 milioni rispetto all’esercizio precedente per l’effetto prevalentemente riferibile sia alla riduzione dell’indebitamento finanziario lordo, passato da € 655,0 milioni a € 488,8 milioni, sia al mutato profilo temporale e valutario dello stesso indebitamento. Gli altri oneri finanziari netti, infine, sono diminuiti di € 0,5 milioni.
  • la gestione valutaria dell’esercizio corrente  è risultata positiva e complessivamente pari a € 50,8 milioni, mentre per il corrispondente periodo dell’esercizio precedente il risultato era stato positivo per € 3,4 milioni. Si precisa che anche nel 2013 si è beneficiato dei positivi effetti determinati dalle asimmetrie esistenti nel mercato dei cambi in relazione ad alcune valute per le quali i tassi di cambio ufficiali sono forzosamente mantenuti fissi. A tale effetto, peraltro, si è sommato il beneficio derivante dal rilascio a conto economico della riserva oscillazione cambi relativa alla società Shanghai Pucheng Thermal Power Energy, ceduta alla fine del 2013 e precedentemente rilevata in una specifica voce del patrimonio netto consolidato. 

Risultato delle attività operative cessate

La voce evidenzia, per l’esercizio 2013, un risultato positivo pari a € 80,6 milioni (positivo per € 717,0 milioni). Tale risultato accoglie sostanzialmente gli effetti positivi –  al netto della stima dei relativi impatti fiscali di competenza – derivanti dalla sentenza della Corte di Cassazione ed alle risultanze delle procedure esecutive poste in essere dal Gruppo, in relazione al contenzioso afferente le pretese risarcitorie avanzate, tramite la controllata FIBE, per gli impianti ex-CDR. In esito a tali eventi, i valori netti delle attività oggetto di contenzioso che negli esercizi precedenti erano stati ridotti, sono stati integralmente ripristinati, tenendo conto anche degli interessi legali  riconosciuti ed incassati alla data attuale. Si ricorda che una più completa informativa circa il contenzioso descritto ed il più ampio ambito in cui lo stesso si inquadra è fornita nella successiva sezione della presente Relazione sulla gestione denominata ‘Attività destinate alla vendita e attività operative cessate – Progetti RSU Campania’.

Imposte

Le imposte sul reddito per l’esercizio 2013 ammontano a € 53,7 milioni (€ 59,3 milioni) e corrispondono a un’aliquota media del 33,3%.  Il carico fiscale dell’esercizio precedente aveva risentito, in particolare, della circostanza per cui alcune Società di Progetto (SPV) consolidate avevano evidenziato perdite, anche a livello fiscale, per circa € 244 milioni. Tali perdite, ancorché giuridicamente riportabili, erano state qualificate come differenze di carattere permanente in coerenza con le valutazioni riferite ai progetti eseguiti dalle stesse SPV e in conformità con le rispettive previsioni.

Risultato di competenza di terzi

La quota di risultato attribuita agli azionisti di minoranza delle società controllate contribuisce negativamente per € 0,3 milioni al risultato netto del gruppo (negativo per € 0,3 milioni).