7. Comitato per le Nomine

Come descritto nella precedente Sezione 6 della presente Relazione, il Consiglio, in data 18 luglio 2012, ha istituito al proprio interno il Comitato per la Remunerazione e Nomine che, oltre alle funzioni attribuite dal Codice nell’art. 6 al Comitato per la Remunerazione, svolge altresì i compiti affidati dall’art. 5 del Codice al Comitato per le Nomine, essendo rispettate le regole indicate dal Codice per la composizione per i due comitati ed essendo garantito il raggiungimento degli obiettivi sottostanti.

Composizione e funzionamento del Comitato per le Nomine (ex art. 123-bis, comma 2, lettera d), TUF)

Il Comitato per la Remunerazione e Nomine, i lavori del quale sono coordinati dal proprio Presidente, si riunisce ogniqualvolta il Presidente del Comitato lo ritenga necessario, con la frequenza ritenuta più opportuna per lo svolgimento del proprio mandato, non essendo previsto un calendario delle riunioni per ciascun esercizio.

Nel corso dell’Esercizio si sono tenute 8 riunioni del Comitato per la Remunerazione e Nomine, con una durata media di un’ora e mezza circa.

Nell’esercizio in corso si sono tenute 3 riunioni del Comitato per la Remunerazione e Nomine.

Per le informazioni relative alla percentuale di partecipazione di ciascun componente del Comitato per la Remunerazione e Nomine alle riunioni tenute nel corso dell’Esercizio, si rinvia alla Tabella di cui alla Sezione 4.2.

Il Comitato per la Remunerazione e Nomine è attualmente composto dai seguenti amministratori indipendenti:

Comitato per la Remunerazione e Nomine

 Presidente Marina Brogi
  Nicola Greco
  Geert Linnebank
  Laudomia Pucci

Su invito del Comitato, alle riunioni tenute nell’Esercizio hanno partecipato il Presidente (in 4 occasioni), l’Amministratore Delegato (in 2 occasioni, per tematiche relative alla compensation del Dirigenti con Responsabilità Strategiche) e dirigenti dell’Emittente ogniqualvolta il Comitato abbia ritenuto che ciò fosse necessario e funzionale per una più efficace trattazione degli argomenti all’ordine del giorno.

Funzioni del comitato per le nomine

Il Consiglio, nella riunione del 18 luglio 2012, ha deliberato di attribuire al Comitato per la Remunerazione e Nomine i compiti di:

a) formulare pareri al Consiglio di Amministrazione in merito alla dimensione e alla composizione dello stesso ed esprimere raccomandazioni in merito alle figure professionali la cui presenza all’interno del Consiglio sia ritenuta opportuna;

b) proporre al Consiglio di Amministrazione candidati alla carica di amministratore nei casi di cooptazione, ove occorra sostituire amministratori indipendenti.

Al Comitato per la Remunerazione e Nomine sono peraltro affidati anche i compiti di esprimere raccomandazioni sugli argomenti di cui ai Criteri applicativi 1.C.3 e 1.C.4 del Codice, nonché l’istruttoria sulla predisposizione del piano di successione dell’amministratore esecutivo ai sensi del Criterio applicativo 5.C.2. del Codice.

Il Comitato per la Remunerazione e Nomine, ai sensi dell’art. 5 del Codice di Autodisciplina, ha formulato proposte in ordine alla composizione del Consiglio di Amministrazione, con particolare riferimento alle figure professionali la cui presenza in Consiglio è ritenuta opportuna, tenuto conto di elementi quali le caratteristiche professionali, di esperienza, anche manageriale, e di genere dei suoi componenti, nonché della loro anzianità di carica, anche e soprattutto alla luce della imminente scadenza dell’organo consiliare, che interverrà con l’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2014.

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Le riunioni del Comitato per la Remunerazione e Nomine sono regolarmente verbalizzate.

Nello svolgimento delle sue funzioni il Comitato per la Remunerazione e Nomine ha avuto la possibilità di accedere alle informazioni e alle funzioni aziendali necessarie per lo svolgimento dei suoi compiti. Il Comitato per la Remunerazione e Nomine ha la facoltà di avvalersi altresì di consulenti esterni: nell’Esercizio non si è manifestata l’opportunità di far ricorso a consulenti esterni per l’assolvimento dei compiti assegnati al Comitato in materia di nomine.

Il Consiglio del 12 marzo 2007 ha deliberato di mettere a disposizione del Comitato un fondo spese di euro 25.000 annui per eventuali consulenze e quant’altro necessario per lo svolgimento delle funzioni affidate al Comitato stesso, utilizzabile senza necessità di preventiva autorizzazione, fermo l’obbligo di rendiconto, e fermo restando che comunque il Comitato può accedere alle informazioni e avvalersi delle funzioni aziendali.