La gestione finanziaria nel complesso ha evidenziato oneri netti per € 89,6 milioni (€ 141,8 milioni) mentre quella delle partecipazioni ha contribuito con un risultato di € 0,3 milioni (€ 9,0 milioni).
Con riferimento alla riduzione degli oneri finanziari netti, complessivamente pari a € 24,5 milioni, si segnala che nell’esercizio 2015 è stata realizzata una rinegoziazione del debito finanziario corporate che ha, tra l’altro, consentito di cogliere il favorevole andamento dei tassi d’interesse.
La voce in esame include oneri finanziari pari a € 17,7 milioni (€ 23,0 milioni) derivanti dall’applicazione del cd. costo ammortizzato che non hanno dato luogo ad un esborso monetario nell’esercizio oggetto di commento essendo stati integralmente liquidati nel corso degli esercizi precedenti.
La gestione valutaria per l’esercizio 2015 ha prodotto un risultato negativo pari a € 16,7 milioni (€ 44,3). Il miglioramento della gestione valutaria, è in gran parte ascrivibile alla circostanza che il risultato negativo dell’esercizio precedente era stato significativamente influenzato dalla prima applicazione del cambio ufficiale SICAD II, ai fini della conversione delle attività nette del Gruppo espresse in divisa del Venezuela (cd. Bolivar Fuerte o VEF), che aveva comportato oneri per complessivi € 97 milioni.