Capitale investito netto

Il capitale investito netto ammonta a € 1.243,6 milioni al 31 dicembre 2015 e si decrementa complessivamente di € 32,0 milioni rispetto alla fine dell’esercizio precedente. Le principali variazioni intervenute sono attribuibili in prevalenza ai fattori di seguito elencati.

Immobilizzazioni materiali, immateriali e finanziarie

Le immobilizzazioni materiali, immateriali e finanziarie nette si incrementano per complessivi € 87,1 milioni. La composizione della voce in esame è dettagliata nella tabella seguente:

 

(Valori in Euro/000)31 dicembre 201531 dicembre 2014Variazione
Immobilizzazioni materiali 594.365 567.919 26.446
Immobilizzazioni immateriali 193.821 160.014 33.807
Partecipazioni 131.254 104.422 26.832
Totale immobilizzazioni materiali, immateriali e finanziarie 919.440 832.355 87.085
 

Le immobilizzazioni materiali si incrementano complessivamente di € 26,4 milioni per effetto principalmente di:

  • investimenti complessivamente pari a € 215,4 milioni che hanno riguardato le attività all’estero in particolare la Line 3 del Metro a Riyadh in Arabia, la Red Line in Qatar e i progetti in Etiopia e, in Italia, la commessa relativa alla tratta Milano – Genova dell’Alta Velocità / Alta Capacità ferroviaria;
  • ammortamenti del periodo per complessivi € 189,3 milioni.

Le immobilizzazioni immateriali evidenziano un incremento netto di € 33,8 milioni dovuto principalmente a:

  • investimenti pari a € 52,8 milioni relativi soprattutto ai costi di acquisizione commesse riguardanti in prevalenza la Line 3 del Metro a Riyadh in Arabia, la tratta dell’Alta Velocità – Alta Capacità ferroviaria Verona – Padova in Italia;
  • ammortamenti del periodo per complessivi € 24,6 milioni.

Le variazioni delle partecipazioni è in prevalenza ascrivibile a versamenti in conto capitale effettuati su alcune partecipate non consolidate in Italia e all’estero.

Attività (passività) non correnti destinate alla vendita

Le attività (passività) non correnti destinate alla vendita al 31 dicembre 2015 ammontano a € 41,6 milioni ed accolgono gli attivi (passivi) netti delle seguenti unità del Gruppo:

  • i rami della Todini Costruzioni Generali S.p.A. (attività nette destinate alla vendita), per complessivi € 35,9 milioni (€ 73,8 milioni); e
  • le attività nette relative ai Progetti RSU Campania per € 5,7 milioni, invariate rispetto alla fine dell’esercizio precedente.

Al 31 dicembre 2014 la voce in esame includeva, in aggiunta a quanto sopra descritto, un cespite di proprietà della controllata Co.Ge.Ma. S.p.A., per un valore pari ad € 4,7 milioni, la cui cessione si è perfezionata nei primi giorni del 2015.

La variazione intervenuta nella voce, rispetto all’esercizio precedente, è relativa al cambiamento nel perimetro di cessione dei rami della Todini Costruzioni Generali, già in precedenza commentato, ed alla rilevazione di perdite di valore con riferimento ai rami in dismissione per complessivi € 17,2 milioni.

Fondi rischi

I fondi rischi ammontano a € 106,4 milioni ed evidenziano un incremento pari a € 8,8 milioni, relativo principalmente a:

  • una riduzione del fondo rischi su partecipazioni di € 4,5 milioni prevalentemente relativa alla variazione del perimetro di cessione Todini;
  • l’incremento degli altri fondi dovuti ad accantonamenti per € 21,6 milioni, parzialmente bilanciati da utilizzi per € 12,8 milioni e altre variazioni, per variazione cambi e attualizzazione pari a € 1,6 milioni.

Attività (passività) tributarie

La tabella seguente espone la compensazione della voce in esame:

Valori in Euro'00031 dicembre 201531 dicembre 2014Variazione
Attività per imposte 64.064 138.402 (74.338)
Passività fiscali differite (55.857) (80.435) 24.578
Attività fiscali differite nette 8.207 57.967 (49.760)
Attività correnti per imposte sul reddito 114.577 95.477 19.100
Passività correnti per imposte sul reddito (68.273) (47.484) (20.789)
Attività correnti nette per imposte sul reddito 46.304 47.993 (1.689)
Altri crediti tributari 142.652 96.489 46.163
Altri debiti tributari (61.097) (53.751) (7.346)
Altri crediti tributarie correnti 81.555 42.738 38.817
Totale attività (passività) tributarie 136.066 148.698 (12.632)

Capitale circolante

Il capitale circolante si riduce di € 53,0 milioni, passando da € 331,3 milioni a 278,3 milioni.

Le principali variazioni delle singole voci del capitale circolante netto sono sinteticamente descritte qui di seguito:

  • le rimanenze ammontano a € 268,1 milioni in aumento di € 5,3 milioni rispetto all’esercizio precedente per l’effetto combinato del maggiore approvvigionamento per l’avanzamento di commesse estere con particolare riferimento al progetto Line 3 del Metro di Riyadh in Arabia Saudita e ai progetti in Etiopia, parzialmente compensato dal consumo di materiali sulle commesse ferroviarie in Venezuela;
  • i lavori in corso su ordinazione ammontano complessivamente a € 1.775,8 milioni (€ 1.252,8 milioni) e si riferiscono per € 1.376,2 milioni a commesse estere e per € 399,6 milioni a commesse in Italia. L’aumento per complessivi € 523,0 milioni è dovuto per € 44,4 milioni a commesse in Italia ed € 478,6 milioni a commesse estere. L’incremento del valore dei lavori in corso in Italia è riconducibile allo sviluppo della produzione relativo ai lavori per la tratta Milano – Genova dell’Alta Capacità / Alta Velocità ferroviaria, mentre con riferimento ai progetti all’estero si segnalano gli incrementi sulle commesse in Qatar, Etiopia, Arabia e Danimarca;
  • la voce anticipi su lavori in corso include sia gli anticipi contrattuali sia il valore dei lavori in corso ‘negativi’ (i.e.: eccedenza degli acconti fatturati rispetto al valore progressivo delle opere realizzate) e, complessivamente ammonta a € 1.862,8 milioni in aumento di € 136,9 milioni. Tale variazione è determinata dai seguenti effetti principali:
    • l’incremento netto degli anticipi contrattuali per € 194,0 milioni risultante soprattutto all’acquisizione di quote aggiuntive nella commessa Line 3 Metro Riyadh e all’incasso di quote di anticipi su nuove commesse, quali la commessa Al Bayt Stadium in Qatar, dagli assorbimenti per effetto dell’avanzamento dei lavori in particolare dovute ai progetti idroelettrici in Etiopia ed ai lavori per la tratta Milano – Genova dell’Alta Capacità / Alta Velocità ferroviaria;
    • il decremento dei ‘lavori in corso negativi’ per complessivi € 57,2 milioni, con particolare riferimento alle commesse Linea 4 della Metropolitana di Milano, Vegas Tunnel negli USA e Adiyan Water Treatment Plant in Nigeria;
  • i crediti correnti evidenziano una riduzione per complessivi € 71,2 milioni. La voce in esame include crediti verso terzi per € 1.381,6 milioni e crediti verso società del Gruppo non consolidate e altre parti correlate per € 179,1 milioni. Questi ultimi si riducono di € 80,6 milioni soprattutto per effetto di incassi relativi a consorzi italiani non consolidati mentre i crediti verso terzi si riducono di € 40,0 milioni soprattutto per effetto degli incassi sulle commesse in Etiopia. Si segnala che la voce in esame include crediti verso clienti in Venezuela relativamente ai lavori ferroviari pari a € 231,3 milioni per la maggior parte denominati in valuta forte (Euro e Dollari americani);
  • i debiti evidenziano un aumento per complessivi € 203,7 milioni e includono debiti verso terzi € 1.501,7 milioni (€ 1.273,1 milioni) verso società del Gruppo non consolidate e altre parti correlate per € 128,8 milioni (€ 153,6 milioni). L’incremento dei debiti verso fornitori terzi è riconducibile soprattutto all’incremento dei volumi di produzione su alcune commesse tra cui la Line 3 del Metro di Riyadh in Arabia Saudita e la tratta Milano – Genova dell’Alta Capacità / Alta Velocità ferroviaria;
  • le altre attività sono diminuite per € 171,4 milioni principalmente per effetto dell’incasso di alcuni crediti verso società del gruppo non consolidate, oltre all’assorbimento di anticipi a fornitori e risconti attivi conseguenti all’avanzamento delle commesse commentate in precedenza. Le altre passività correnti sono rimaste sostanzialmente invariate.