Fatti di rilievo successivi alla chiusura del periodo

Nella presente sezione sono riportati i principali fatti intercorsi successivamente al 30 giugno 2016, per quanto non espressamente già riferito nelle precedenti sezioni della Relazione Finanziaria Semestrale del Gruppo Salini Impregilo per il primo semestre 2016.

Accordo quadro e contratto primo lotto in Tagikistan

In data 1 luglio 2016, Salini Impregilo ha firmato con il governo del Tagikistan un accordo quadro del valore complessivo di circa 3,9 miliardi di dollari per la realizzazione di un progetto idroelettrico. Al Gruppo, in quota al 100%, è stato anche assegnato il primo lotto dell’opera, da circa 1,9 miliardi di dollari, che prevede la costruzione sul fiume Vakhsh nel Pamir, una delle principali catene montuose dell’Asia centrale, di una diga in rockfill e nucleo di argilla alta 335 metri, la più alta del mondo.

L’accordo tra Salini Impregilo e OJSC “Rogun Hydropower Project” (la società controllata dal governo che coordina la realizzazione del progetto), che permetterà lo sfruttamento del potenziale idroelettrico del Pamir, prevede in tutto la realizzazione di quattro lotti e contempla, entro il prossimo 30 settembre, l’assegnazione al Gruppo degli altri 3 lotti rimanenti.

Una volta completato il progetto, la produzione energetica sarà garantita da 6 turbine da 600 MW ciascuna che, a piena capacità, avranno una potenza installata di 3.600 MW, pari a 3 reattori nucleari.

Collocamento di ulteriori titoli obbligazionari unsecured riservati a investitori istituzionali

In data 11 luglio 2016, Salini Impregilo ha chiuso con successo il collocamento di ulteriori titoli obbligazionari, riservati ad investitori istituzionali, per un importo nominale complessivo di circa Euro 172 milioni. I nuovi titoli obbligazionari aggiuntivi andranno a consolidarsi in un'unica serie con i precedenti Euro 428 milioni emessi il 24 giugno 2016 con scadenza 24 giugno 2021 (come riportato nella sezione Eventi significativi del primo semestre 2016), portando il totale dei titoli ad Euro 600 milioni. Anche questi titoli aggiuntivi saranno quotati presso l’Irish Stock Exchange di Dublino.