Comitato per le nomine

Come descritto nella precedente Sezione 6 della presente Relazione, il Consiglio, in data 18 luglio 2012, ha istituito al proprio interno il Comitato per la Remunerazione e Nomine che, oltre alle funzioni attribuite dal Codice nell’art. 6 al Comitato per la Remunerazione, svolge altresì i compiti affidati dall’art. 5 del Codice al Comitato per le Nomine, essendo rispettate le regole indicate dal Codice per la composizione per i due comitati ed essendo garantito il raggiungimento degli obiettivi sottostanti.

Composizione e funzionamento del comitato per le nomine (ex art. 123-bis, comma 2, lettera d), TUF)

Il Comitato per la Remunerazione e Nomine, i lavori del quale sono coordinati dal proprio Presidente, viene convocato all’occorrenza.

Nel corso dell’Esercizio si sono tenute 8 riunioni del Comitato per la Remunerazione e Nomine, con una durata media di due ore circa.

Nell’esercizio in corso si sono tenute 3 riunioni del Comitato per la Remunerazione e Nomine.

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Il Comitato per la Remunerazione e Nomine sino al 12 settembre 2013 è stato composto dai seguenti amministratori tutti indipendenti:

  • Marina Brogi (Presidente)
  • Laudomia Pucci
  • Geert Linnebank

Il Consiglio di Amministrazione del 12 settembre 2013, ha integrato la composizione del Comitato per la Remunerazione e le Nomine con la nomina di un quarto componente nella persona del Consigliere Nicola Greco.

Il Comitato in parola risulta pertanto attualmente composto da quattro amministratori indipendenti.

Sempre su invito del Comitato, alle riunioni tenute nell’Esercizio hanno partecipato il Presidente (in cinque occasioni) e dirigenti dell’Emittente, per più punti all’ordine del giorno, in quanto il Comitato ha ritenuto che ciò fosse necessario e funzionale per una più efficace trattazione degli argomenti all’ordine del giorno.

Funzioni del comitato per le nomine

Il Consiglio, nella riunione del 18 luglio 2012, ha deliberato di attribuire al Comitato per la Remunerazione e Nomine i compiti di:

  1. formulare pareri al Consiglio di Amministrazione in merito alla dimensione e alla composizione dello stesso ed esprimere raccomandazioni in merito alle figure professionali la cui presenza all’interno del Consiglio sia ritenuta opportuna;
  2. proporre al Consiglio di Amministrazione candidati alla carica di amministratore nei casi di cooptazione, ove occorra sostituire amministratori indipendenti.

Al Comitato per la Remunerazione e Nomine sono peraltro affidati anche i compiti di esprimere raccomandazioni sugli argomenti di cui ai Criteri applicativi 1.C.3 e 1.C.4 del Codice, nonché l’istruttoria sulla predisposizione del piano di successione dell’amministratore esecutivo ai sensi del Criterio applicativo 5.C.2. del Codice.

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  • Le riunioni del Comitato per la Remunerazione e Nomine sono regolarmente verbalizzate.
  • Nello svolgimento delle sue funzioni il Comitato per la Remunerazione e Nomine ha avuto la possibilità di accedere alle informazioni e alle funzioni aziendali necessarie per lo svolgimento dei suoi compiti. Il Comitato per la Remunerazione e Nomine ha la facoltà di avvalersi altresì di consulenti esterni: nell’Esercizio non si è manifestata l’opportunità di far ricorso a consulenti esterni per l’assolvimento dei compiti assegnati al Comitato in materia di nomine.
  • Il Consiglio del 12 marzo 2007 ha deliberato di mettere a disposizione del Comitato un fondo spese di euro 25.000 annui per eventuali consulenze e quant’altro necessario per lo svolgimento delle funzioni affidate al Comitato stesso, utilizzabile senza necessità di preventiva autorizzazione, fermo l’obbligo di rendiconto, e fermo restando che comunque il Comitato può accedere alle informazioni e avvalersi delle funzioni aziendali.