Principali dati economici consolidati (Euro/000) | 2013 | 2012 |
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Ricavi totali | 3.425.661 | 1.214.880 |
EBITDA | 316.497 | 128.781 |
EBIT | 147.652 | 64.816 |
EBT | 289.075 | 349.181 |
Utile netto | 157.701 | 332.918 |
Utile netto/Ricavi totali | 4,6% | 27,4% |
Produzione
I ricavi complessivi dell’esercizio 2013, pari a 3.425,7 milioni di Euro, consolidano - con decorrenza 1 aprile 2013 - il turnover della controllata Impregilo, la cui contribuzione sul totale del valore della produzione è determinabile in una misura pari al 52,8%.
L’incidenza dei progetti esteri sul totale dell’anno è pari all’83%, a testimonianza del solido posizionamento competitivo del Gruppo in aree geografiche ad alto potenziale, quali l’Africa ed il continente Americano, che da sole rappresentano il 52% del valore complessivo della produzione.
I ricavi operativi costituiscono il 97,3% del fatturato, ed ammontano a 3.333,8 milioni di Euro.
Il settore “core” è rappresentato dalle Costruzioni che, con un valore di periodo di 3.205,4 milioni di Euro, costituisce il 96% dei ricavi operativi.
Ricavi operativi per area settore (Euro/000) | 2013 | % | 2012 | % |
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Costruzioni | 3.205.360 | 96% | 1.174.185 | 100% |
Concessioni | 15.719 | 0% | 0% | |
Impianti | 112.741 | 3% | 0% | |
Ricavi operativi totali | 3.333.820 | 100% | 1.174.185 | 100% |
In tale ambito si segnala il notevole contributo delle commesse idroelettriche, tra cui quelle etiopi del Gibe III e del Grand Ethiopian Reinassance Dam, i lavori di Ulu Jelai in Malesia, ed il progetto di ampliamento del Canale di Panama.
Analoghe considerazioni possono essere svolte con riferimento all’opera di realizzazione della metropolitana di Copenhagen in Danimarca, alla costruzione del tunnel idraulico di Abu Dhabi nonché alle attività afferenti le commesse del Venezuela.
Nel mercato domestico si segnala in particolare la performance dell’opera relativa all’autostrada Pedemontana Lombarda che nel corso del 2013 ha visto la sostanziale ultimazione del collegamento viario tra le autostrade A8 e A9.
Ricavi operativi per area geografica (Euro/000) | 2013 | % | 2012 | % |
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Italia | 491.790 | 15% | 107.379 | 9% |
UE (tranne Italia) | 505.919 | 15% | 196.843 | 17% |
Extra UE | 225.616 | 7% | 37.156 | 3% |
Asia | 390.987 | 12% | 254.561 | 22% |
Africa | 850.382 | 26% | 578.246 | 49% |
America | 866.063 | 26% | - | 0% |
Oceania | 3.063 | 0% | - | 0 |
Ricavi operativi totali | 3.333.820 | 100% | 1.174.185 | 100% |
Gli altri ricavi non operativi, pari a 91,8 milioni di Euro, si riferiscono fondamentalmente a partite che per loro natura non rientrano nell’attività “core” (es. recupero di costi sostenuti nell’interesse delle partecipate e ad esse riaddebitati, prestazioni tecniche e amministrative a favore di terzi, cessioni di materiali, rimborsi assicurativi).
Costi
I costi diretti di produzione si attestano ad un valore pari a 2.586,4 milioni di Euro e costituiscono il 75,5% dei ricavi totali (77,3% nel 2012).
Gli oneri per servizi, che rappresentano il costo diretto con il maggior peso specifico, si riferiscono principalmente alle attività sostenute a supporto dei volumi produttivi e, al netto delle spese accessorie (circa 35 milioni di Euro) sostenute per attivare l’OPA su Impregilo, risentono in misura proporzionale della crescita del fatturato.
I costi del personale, determinatesi per un ammontare pari a 459,4 milioni di Euro, assorbono il 13,4% del valore della produzione.
Risultati della gestione operativa
I risultati operativi dell’esercizio manifestano l’importante qualità reddituale dei progetti in corso di esecuzione e del portafoglio ordini.
Gli indici economico-finanziari, quali il ROI (+12%) ed il turnover del capitale investito netto (2,8), attestano l’andamento positivo del rendimento del capitale investito, sia in termini di redditività sia di capacità nel generare ricavi di vendita.
Di rilievo la performance dell’Ebitda il quale, raggiungendo un importo di 316,5 milioni di Euro, determina un Ebitda margin pari al 9,2%,che rappresenta un eccellenza se si tiene conto sia dell’impatto dei costi non ricorrenti dell’OPA, pari a circa 35 milioni di Euro, e sia dell’effetto negativo pari a 27,3 milioni di Euro, provenienti dall’applicazione del principio IFRS3 per la valutazione al fair value della partecipazione in Impregilo per il cui dettaglio si rimanda allo specifico paragrafo “aggregazioni aziendali” delle note al bilancio.
Analoghe considerazioni possono essere svolte per quel che concerne l’Ebit, il cui valore di 147,7 milioni di Euro rappresenta un ROS del 4,3%,
Risultati delle attività operative cessate
Il saldo delle attività operative cessate, pari a (88,1) milioni di Euro, accoglie principalmente il risultato consolidato netto della controllata Todini Costruzioni Generali S.p.A. che al 31 dicembre 2013 palesa un valore di (73,5) milioni di Euro.
L’esercizio 2013 della partecipata è stato caratterizzato da alcuni eventi di natura non ricorrente che hanno avuto, specialmente nell’ultima parte dell’anno, un impatto significativo sui margini reddituali di periodo.
In particolare, l’interruzione dei lavori relativi alla realizzazione del tratto autostradale denominato “Alat – Masalli Highway” in Azerbaijan e la successiva sottoscrizione di un accordo transattivo per la risoluzione consensuale del relativo contratto di appalto, hanno generato un aggravio sull’EBIT di Gruppo pari a 40,9 milioni di Euro. L’accordo transattivo, stipulato nel corso del secondo semestre, ha manifestato la sua efficacia soltanto in prossimità della fine dell’esercizio con il realizzarsi dei reciproci adempimenti.
Analoghe considerazioni possono essere effettuate per la commessa di Dubai, laddove la Todini si è vista costretta a contrarre le attività produttive per eventi indipendenti dalla propria volontà, senza avere l’opportunità di un proporzionale e sincrono adeguamento della struttura locale per ragioni sia di natura tecnica che commerciale. Tale fattispecie ha determinato un “appesantimento” del conto economico di commessa, solo parzialmente compensato da un accordo supplementare dove è stato riconosciuto dal Committente un importo a saldo e stralcio di 20 milioni di AED (equivalenti a circa 4 milioni di Euro), largamente inferiore ai maggiori oneri sostenuti per il prolungamento dei tempi contrattuali.
La commessa in oggetto risulta sostanzialmente completata e non si prevedono significativi impatti economici futuri.
Ad integrazione di quanto specificato va inoltre data enfasi alla circostanza che le nuove iniziative acquisite nel corso dell’esercizio, trovandosi ancora in una fase di sostanziale avviamento, non sono riuscite a generare ricavi e redditività equivalente alle commesse ultimate, contribuendo a provocare l’indebolimento della marginalità residuale dell’esercizio.
Costituiscono inoltre parte del risultato delle attività operative cessate gli effetti derivanti dalla sentenza della Corte di Cassazione e dalle risultanze delle procedure esecutive poste in essere dalla controllata Impregilo S.p.A., in relazione al contenzioso afferente le pretese risarcitorie avanzate, tramite la partecipata FIBE, per gli impianti ex-CDR. Una più completa informativa circa il contenzioso ed il più ampio ambito in cui lo stesso si inquadra è fornita in una successiva sezione della presente Relazione Finanziaria denominata nell’ambito del paragrafo “Attività non correnti destinate alla vendita”.
Risultati di periodo
L’EBT (utile ante imposte) risulta pari a 289,1 milioni di Euro, con un’incidenza sui ricavi dell’8,4%, dovuta all’effetto congiunto della positiva marginalità della gestione operativa ed ai benefici della gestione finanziaria che risente dell’effetto netto pari a 203 milioni di Euro della valutazione al fair value della partecipazione di controllo in Impregilo
L’accantonamento per le imposte di esercizio (43,2 milioni di Euro) si compone di una parte corrente, pari a (59,9) milioni di Euro, e di una parte a titolo di imposte differite pari a 16,6 milioni di Euro.
Per maggiori dettagli circa le determinazioni della gestione tributaria si rimanda a quanto specificato nell’apposito paragrafo “Imposte sul reddito” delle note al bilancio.
Effetti economici derivanti dall’applicazione della PPA
Si riporta nel seguito una sintesi degli effetti economici derivanti dalle rettifiche di valore, effettuate in conformità al disposto dell’IFRS 3, sulle attività acquisite e sulle passività assunte nell’ambito dell’operazione di aggregazione aziendale connessa all’acquisizione del Gruppo Impregilo.
L’applicazione del metodo “purchase price allocation”, determina un effetto negativo sull’Ebitda e sull’Ebit rispettivamente pari a 27,3 milioni di Euro e 27,8 milioni di Euro.
Il risultato economico netto della “PPA” definitiva è pari a 34,8 milioni di Euro.
Per maggiori dettagli si rinvia a quanto specificato nel paragrafo “aggregazioni aziendali” nelle note al bilancio.