Andamento patrimoniale e finanziario

Capitale investito netto

Il capitale investito netto ammonta a € 1.542,8 milioni al 31 marzo 2014 e si incrementacomplessivamente di € 319,0 milioni rispetto alla fine dell’esercizio precedente. Le principalivariazioni intervenute sono attribuibili in prevalenza ai fattori di seguito elencati.

Immobilizzazioni materiali, immateriali e finanziarie

Le immobilizzazioni materiali, immateriali e finanziarie nette diminuiscono per complessivi€ 15,5 milioni e sono composte come segue:

Le principali variazioni intervenute nella voce, rispetto alla fine dell’esercizio precedente,hanno riguardato in prevalenza i seguenti ambiti:

• per effetto della qualificazione della partecipazione di controllo detenuta in FisiaBabcock Environment secondo le previsioni dell’IFRS 5, le attività immobilizzate dipertinenza di tale entità sono state riclassificate nella voce ‘Attività (Passività) noncorrenti destinate alla vendita’ per un valore complessivamente pari a € 12,9 milionicon una corrispondente riduzione del valore netto delle immobilizzazioni materiali,immateriali e finanziarie nette;
• per effetto degli ammortamenti del periodo, inoltre, si evidenzia una ulterioreriduzione del valore netto di tali attività per complessivi € 43,2 milioni;
• gli investimenti del periodo, infine, sono stati complessivamente pari a € 37,0 milioni,al netto dell’effetto derivante dalla variazione dei cambi, ed hanno riguardato inprevalenza sia alcuni grandi progetti di recente acquisizione in Australia, Qatar eCile sia i progetti già avviati in Etiopia.

Il valore delle partecipazioni si incrementa per € 3,6 milioni per effetto sostanzialmenteriferibile al risultato della valutazione secondo il metodo del patrimonio netto di alcunepartecipazioni di collegamento.

Attività (passività) non correnti destinate alla vendita

Le attività (passività) non correnti destinate alla vendita al 31 marzo 2014 ammontano a €246,6 milioni ed accolgono gli attivi (passivi) netti di natura non finanziaria delle seguentiunità del Gruppo:

• Todini Costruzioni Generali S.p.A. e proprie controllate dirette (attività nette), percomplessivi € 265,3 milioni;
• Progetti RSU Campania (attività nette) per € 5,7 milioni, invariate rispetto alla finedell’esercizio precedente.
• Fisia Babcock Environment (passività nette) per € 24,4 milioni.

La variazione intervenuta nella voce, rispetto all’esercizio precedente, è riferibile, oltreall’effetto derivante dalla classificazione in tale voce delle passività nette non finanziarie diFisia Babcock Environment per € 24,4 milioni, all’incremento netto complessivamente pari a€ 35,4 milioni evidenziato dal Gruppo Todini nel periodo oggetto di commento. Talevariazione, peraltro, riflette l’ordinario sviluppo della produzione nei progetti in caricoall’unità controllata e non risente di effetti di natura particolarmente significativa o nondirettamente afferente alla propria attività operativa.

Fondi rischi

I fondi rischi ammontano a € 105,0 milioni e sono sostanzialmente invariati rispetto alla finedell’esercizio precedente. Si precisa che nel periodo oggetto di commento non si sonoevidenziate condizioni tali da richiedere modifiche alle valutazioni effettuate in precedenza in relazione alla congruità di tali voci che allo stato attuale delle informazioni si ritengonointegralmente confermate.

Trattamento di fine rapporto e benefici ai dipendenti

La voce in esame ammonta a € 18,9 milioni e diminuisce rispetto al precedente esercizio di €1,6 milioni. Tale variazione è riferibile alla ordinaria dinamica operativa che è statacaratterizzata da accantonamenti pari a € 2,5 milioni e da pagamenti e versamenti a fondiche ne hanno compensato l’effetto.

Altre attività (passività) non correnti

Le altre attività non correnti al netto delle passività ammontano a € 7,7 milioni indiminuzione di € 0,1 milioni rispetto al 31 dicembre 2013 e sono composte dalle seguentivoci:

Attività tributarie nette

Le attività tributarie nette ammontano a € 104,3 milioni e aumentano complessivamente di €23,1 milioni. La composizione della voce in esame è rappresentata di seguito:

La variazione evidenziata dalle attività e passività tributarie nette riflette in prevalenza glieffetti della determinazione del carico fiscale di periodo a livello consolidato, tenuto contoanche delle diverse dinamiche riferite alle unità estere e della movimentazione delle relativeposizioni attive (passive) rilevata in conformità con le norme dei paesi di operatività. Siricorda, a tale proposito, che secondo le previsioni dei principi contabili internazionali diriferimento, ai fini della redazione del presente Resoconto intermedio di gestione, il caricofiscale consolidato di periodo è determinato sulla base delle stime ragionevolmenteeffettuabili alla data attuale in relazione alla prevedibile evoluzione della gestione perl’esercizio in corso ed ai conseguenti impatti di natura tributaria.

Capitale circolante

Il capitale circolante si incrementa di € 298,7 milioni, passando da € 181,7 milioni a € 480,4milioni. Le principali variazioni che hanno riguardato le varie componenti del circolante sono sostanzialmente derivanti dall’evoluzione dell’attività operativa del Gruppo e dallosviluppo della produzione nell’esercizio su alcuni progetti in Italia e all’estero e sonosinteticamente descritte di seguito:

• le rimanenze ammontano a € 223,9 milioni in aumento di € 8,6 milioni rispettoall’esercizio precedente per l’effetto combinato del maggiore approvvigionamento perl’avanzamento di commesse estere con particolare riferimento ai progetti idroelettricidell’Etiopia solo parzialmente ridotto dall’effetto derivante dall’impiego dellerimanenze nelle attività costruttive di alcune commesse estere tra cui in particolare iprogetti idroelettrici di Angostura e sul fiume Sogamoso e i lotti 2 e 3 del tunnelidraulico di Abu Dhabi.
• i lavori in corso aumentano per complessivi € 135,7 milioni, passando da € 1.105,2milioni a € 1.240,8 milioni. Tale variazione accoglie gli effetti dello sviluppo dellaproduzione, con particolare riferimento alle commesse in Africa, Medio Oriente e neipaesi dell’’Unione Europea (esclusa l’Italia), per complessivi € 141,4 milioni, cui si ècontrapposta una riduzione dell’attivo in Italia per complessivi € 5,7 milioni.
• gli anticipi su lavori in corso e i lavori in corso ‘negativi’ (ie: eccedenza degli accontifatturati rispetto al valore progressivo delle opere realizzate) ammontano acomplessivi € 1.524,1 milioni e diminuiscono di € 39,3 milioni. La diminuzione nettaderiva dal combinato effetto dell’incremento netto degli anticipi contrattuali per € 8,7milioni e della riduzione, per € 48 milioni, dei lavori in corso di valore negativo.L’incremento netto degli anticipi contrattuali accoglie le nuove erogazioni relative allacommessa Gibe III in Etiopia per € 21 milioni, a quelle in Arabia e Qatar – percomplessivi € 102 milioni circa - e all’effetto derivante dagli assorbimenti nell’ambitodella produzione realizzata dalle commesse attive, con particolare riferimento aiprogetti in Nigeria (€ 5,9 milioni), Danimarca (€ 9,7 milioni) e ai progetti in Colombia.
• i crediti sono aumentati per € 87,9 milioni, per effetto dell’incremento dei crediti versoterzi di € 17,7 milioni e dell’incremento dei crediti verso società di progetto nonconsolidate per € 70,3 milioni. L’aumento dei crediti verso terzi è dovuto in larga partealle commesse dell’area America Latina (soprattutto Venezuela). L’incremento deicrediti riferiti al Venezuela risente dei temporanei ritardi nei pagamenti da parte deicommittenti in tale area conseguenti anche alla situazione osservata recentemente nelpaese e descritta nel paragrafo ‘Aree di rischio’ del settore Costruzioni nel seguitodella presente Relazione sulla gestione. L’incremento dei crediti verso società diprogetto non consolidate è riconducibile soprattutto ai consorzi e società consortiliitaliani (Pedelombarda e Salerno Reggio Calabria) i cui incassi sono attesisuccessivamente alla fine del trimestre oggetto di commento.
• i debiti sono aumentati per € 15,6 milioni. Tale variazione riflette, da un lato, ladiminuzione debiti verso terzi per le liquidazioni effettuate nel periodo, per € 39,7milioni e, dall’altro, l’incremento dei debiti verso società di progetto non consolidateper € 55,3 milioni.
• le altre attività correnti sono aumentate per € 37,5 milioni principalmente per effettodella variazione dei crediti diversi relativa principalmente a crediti verso soci delle nuove iniziative in Medio Oriente. Le altre passività correnti diminuiscono per € 5,1milioni soprattutto per effetto della variazione degli altri debiti principalmente riferitaa debiti verso soci in iniziative in Sud Africa.

Posizione finanziaria netta

La posizione finanziaria netta consolidata delle attività continuative del Gruppo al 31 marzo2014 è negativa e pari a € 634,1 milioni (negativa per € 331,7 milioni), e quella relativa alleAttività non correnti destinate alla vendita è negativa e pari a € 60,9 milioni (negativa per €53,9 milioni) Il rapporto Net Debt/Equity alla fine dell’esercizio, su base consolidata, è paria 0,7. La posizione finanziaria netta delle attività non correnti destinate alla vendita èsostanzialmente riferita alla Todini Costruzioni Generali S.p.A. ed alle proprie controllate.

La variazione evidenziata dalla posizione finanziaria netta, in assenza di particolari eventinon direttamente dipendenti dallo sviluppo delle attività industriali del Gruppo, èsostanzialmente coerente con l’evoluzione espressa dal capitale circolante netto, in aumentorispetto al 31 dicembre 2013. Tale situazione, peraltro, è ritenuta tipica delle dinamichefinanziarie del settore nelle prime fasi dell’anno.

Nella tabella seguente si riepiloga la struttura della posizione finanziaria netta del Gruppoal 31 marzo 2014.

Posizione finanziaria netta del Gruppo Salini Impregilo