Il settore Impianti, gestito dalla controllata Impregilo per il tramite delle partecipate FISIA Italimpianti e FISIA Babcock Environment (Germania), racchiude le attività operative dell’impiantistica relative alla dissalazione delle acque marine, al trattamento dei fumi e dei rifiuti con recupero energetico (cd. waste to energy).
Fino al 31 dicembre 2013, il settore Impianti includeva anche l’attività della società cinese Shanghai Pucheng Thermal Power Energy Co. Ltd, detenuta al 50% da Fisia Babcock e consolidata in base al metodo proporzionale. In linea con il processo di valorizzazione degli asset non core del Gruppo, avviato a partire da ottobre 2012, nel corso dell’esercizio oggetto di approvazione, il Gruppo ha completato la cessione della partecipazione detenuta dalla propria controllata Impregilo International Instrastuctures N.V. per un corrispettivo pari a circa 65 milioni di euro (al cambio della data di cessione). Dall’operazione descritta non sono emersi significativi differenziali di natura economica rispetto ai valori di carico rilevati nel bilancio consolidato al momento della cessione.
In coerenza con gli indirizzi contenuti nel Piano industriale 2013-2015, le attività che hanno riguardato il settore Impianti nel mese di dicembre 2013 sono state improntate, da una parte, al recupero degli attivi della controllata Fisia Italimpianti che si trovano ancora in situazioni contenziose - sia nell’ambito dei Progetti RSU Campania sia nell’ambito di alcuni progetti relativi ad impianti di dissalazione nell’area del Golfo Persico e per i quali nei precedenti esercizi si sono aperti rilevanti contenziosi con i committenti – e, dall’altro, allo sviluppo delle attività della controllata Fisia Babcock Environment al fine di cogliere le migliori opportunità di valorizzazione dell’intero settore, mantenendo al contempo la leadership nei segmenti di mercato attualmente strategici per la società tedesca.
Il volume di produzione realizzato dal settore Impianti nell’esercizio 2013 è stato pari a 112,7 milioni di Euro.
Nella tabella che segue si riporta in dettaglio il portafoglio ordini al 31 dicembre 2013 del settore ‘Impianti’:
(Valori in milioni di Euro) | ||||
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Area/Paese | Progetto | Portafoglio residuo al 31 dicembre 2013 | % incidenza sul totale | Stato avanzamento (%) |
Fisia Italimpianti | ||||
Medio Oriente | Jebel Ali L2 | 2,4 | 1% | 98,8% |
Medio Oriente | Ras Abu Fontas B2 | 3,3 | 1% | 98,3% |
Medio Oriente | Jebel Ali M | 7,8 | 3% | 99,0% |
Medio Oriente | Jebel Ali M - ricambi | 8,5 | 3% | 1,9% |
Medio Oriente | Ras Abu Fontas A1 | 2,9 | 1% | 99,1% |
Medio Oriente | Shuaiba North | 2,2 | 1% | 99,4% |
Medio Oriente | Shuaiba North - ricambi | 9,2 | 3% | 50,6% |
Medio Oriente | Takreer Cbdc | 11 | 4% | 46,1% |
Totale Fisia Italimpianti | 47,3 | 15% | ||
Fisia Babcock | ||||
Germania | Datteln REA | 2,1 | 1% | 94,0% |
Germania | Moorburg - ESP | 1,6 | 1% | 96,0% |
Germania | Manheim Block 9 RRA | 12,2 | 4% | 85,0% |
Olanda | Maasvlakte Block 3 REA | 1,1 | 0% | 97,0% |
Turchia | Yildizlar Orta FGD | 1,1 | 0% | 17,0% |
Panama | Paco - FGD | 3,7 | 1% | 74,0% |
Polonia | Plock FGD | 36,5 | 12% | 7,0% |
Emirati Arabi | Takreer - SWFGD | 5,1 | 2% | 19,0% |
Altre estero | 1 | 0% | n.d. | |
Trattamento fumi | 64,4 | 21% | ||
Russia | Moskau WtE | 92,5 | 30% | 18,0% |
Germania | Ruhleben Wte | 1,6 | 1% | 98,6% |
Germania | Wuppertal K 13 EfW | 1,9 | 1% | 92,0% |
Svezia | Linköping EfW | 49,7 | 16% | 4,0% |
Finlandia | Tampere EfW | 33 | 11% | 5,0% |
Cina | Haidian EfW | 8,3 | 3% | 43,0% |
Cina | Hefei 3/4 EfW | 5,3 | 2% | 4,0% |
Italia | Altre italia | 0,2 | 0% | n.d. |
Altre estero | 1,4 | 0% | n.d. | |
Waste to energy | 193,9 | 63% | ||
Italia | 0,1 | 0% | n.d. | |
Estero | 3,7 | 1% | n.d. | |
Altre | 3,8 | 1% | ||
Totale Fisia Babcock | 262,1 | 85% | ||
Totale impianti | 309,4 | 100% |
Nell’esercizio in corso Fisia Babocock Environment (FBE) si è aggiudicata due nuovi importanti ordini in Finlandia ed in Svezia per un valore complessivo di circa € 90 milioni. Il primo si riferisce ad un nuovo impianto di termoincenerimento dei rifiuti nella città di Tampere; l’impianto da realizzare, entrerà in esercizio nel 2015 e avrà una capacità di smaltimento dei rifiuti di 180,000 tonnellate/anno. Il progetto è stato commissionato dalla “Tampereen Sahkolaitos Oy”, che fin dal 1888 produce e gestisce la fornitura di energia a Tampere, una delle prime città in Europa a dotarsi di società municipalizzate di questo genere. Il secondo, in Svezia, riguarda la realizzazione nella città di Linkoping di una nuova caldaia (62KV) all’interno dell’importante centro universitario ed industriale che costituisce la parte centrale di una nuova linea di incenerimento dei rifiuti che andrà in esercizio nel 2016 nell’ambito dell’esistente impianto di termovalorizzazione di Garstadverket che attualmente tratta circa 260.000 tonnellate rifiuti/anno. Il Committente dell’iniziativa è la “Tekniska verken i Linkoping” (TvAB), una delle principali società municipalizzate della Svezia nel settore della fornitura di energia elettrica.