Andamento economico del Gruppo

Conto economico consolidato riclassificato del Gruppo Salini Impregilo

(Valori in Euro/000) Gen - Set 2014Gen - Set 2013 (§)Variazione
Ricavi operativi 3.032.935 2.307.600 725.335
Altri ricavi 55.407 34.328 21.079
Totale ricavi 3.088.342 2.341.928 746.414
Costi operativi (2.788.553) (2.167.910) (620.643)
Margine operativo lordo (EBITDA) 299.789 174.018 125.771
EBITDA %  9,7% 7,4%  
Ammortamenti (118.158) (89.864) (28.294)
Risultato operativo (EBIT)  181.631 84.154 97.477
Return on Sales  5,9% 3,6%  
Gestione finanziaria e delle partecipazioni      
Gestione finanziaria (111.693) (60.205) (51.488)
Gestione delle partecipazioni 4.492 205.270 (200.778)
Totale gestione finanziaria e delle partecipazioni (107.201) 145.065 (252.266)
Risultato prima delle imposte (EBT) 74.430 229.219 (154.789)
Imposte (27.539) (26.104) (1.435)
Risultato delle attività continuative 46.891 203.115 (156.224)
Risultato netto derivante dalle attività operative cessate 55.226 (40.934) 96.160
Risultato netto prima dell'attribuzione delle interessenze di terzi 102.117 162.181 (60.064)
Risultato netto attribuibile alle interessenze dei terzi 3.626 3.207 419
Risultato netto attribuibile ai soci della controllante 105.743 165.388 (59.645)

(§) I dati economici del periodo Gennaio-Settembre 2013 sono stati riesposti a seguito dell'introduzione dei nuovi principi contabili IFRS 10 e 11 e dell'IFRS 3 e secondo le previsioni dell'IFRS 5 con riferimento a Todini Costruzioni Generali e Fisia Babcock Environment.

La tabella presentata di seguito presenta il conto economico consolidato riclassificato per il periodo Gennaio-Settembre 2014 in confronto con il conto economico consolidato riclassificato per il periodo Gennaio-Settembre 2013 ripresentato secondo quanto precedentemente indicato al fine di agevolare la comparazione delle informazioni su una base omogenea.

Conto economico consolidato riclassificato del Gruppo Salini Impregilo per il periodo Gennaio-Settembre 2014 in confronto omogeneo con il corrispondente periodo dell'esercizio precedente

(Valori in Euro/000) Gen - Set 2014Gen - Set 2013
su base omogenea
Variazione
Ricavi operativi 3.032.935 2.840.616 192.319
Altri ricavi 55.407 46.637 8.770
Totale ricavi 3.088.342 2.887.253 201.089
Costi per acquisti (372.226) (390.769) 18.543
Costi per servizi e subappalti (1.992.749) (1.890.559) (102.190)
Costi del personale (340.682) (300.078) (40.604)
Altri costi operativi (79.153) (42.825) (36.328)
Accantonamenti e svalutazioni (3.743) (7.092) 3.349
Costi operativi (2.788.553) (2.631.323) (157.230)
Margine operativo lordo (EBITDA) 299.789 255.930 43.859
EBITDA % 9,7% 8,9%  
Ammortamenti (118.158) (104.088) (14.070)
Risultato operativo (EBIT) 181.631 151.842 29.789
Return on Sales 5,9% 5,3%  
Gestione finanziaria e delle partecipazioni      
Proventi finanziari 27.214 24.407 2.807
Oneri finanziari (98.805) (92.622) (6.183)
Utile (perdite) su cambi (40.102) (577) (39.525)
Gestione finanziaria (111.693) (68.792) (42.901)
Gestione delle partecipazioni 4.492 5.403 (911)
Totale gestione finanziaria e delle partecipazioni (107.201) (63.389) (43.812)
Risultato prima delle imposte (EBT) 74.430 88.453 (14.023)
Imposte (27.539) (44.806) 17.267
Risultato delle attività continuative 46.891 43.647 3.244
Risultato netto derivante dalle attività operative cessate 55.226 53.998 1.228
Risultato netto prima dell'attribuzione delle interessenze di terzi 102.117 97.645 4.472
Risultato netto attribuibile alle interessenze dei terzi 3.626 3.385 241
Risultato netto attribuibile ai soci della controllante 105.743 101.030 4.713

Ricavi

I ricavi totali realizzati nei primi nove mesi del 2014, ammontano complessivamente a € 3.088,3 milioni (€ 2.887,3 milioni su base omogenea) e sono stati realizzati per € 2.695,8 milioni all’estero.

Il totale dei ricavi consolidati evidenzia un incremento rispetto al valore rilevato su base omogenea nel corrispondente periodo dell’esercizio precedente, pari a circa il 7%. L’evoluzione di tale grandezza riflette sostanzialmente lo sviluppo della produzione di alcuni grandi progetti esteri che, rispetto ai primi nove mesi del 2013, sono entrati in fase di piena operatività (Etiopia, Danimarca, Arabia Saudita e Qatar), a fronte del quale si è riscontrato il sostanziale completamento raggiunto nel mercato domestico di alcuni grandi progetti stradali e autostradali e la cessione a terzi – perfezionata nella seconda parte del precedente esercizio – delle attività riferite ai lavori di realizzazione della Tangenziale Est Esterna di Milano. Si ricorda inoltre che, per quanto attiene alle attività industriali estere del Gruppo, nel corso dei primi nove mesi del 2014 si sono dovute tenere in opportuna considerazione sia (i) i temporanei rallentamenti della produzione su alcuni grandi progetti in Venezuela sia (ii) il protrarsi delle criticità riscontrate nell’ambito dei lavori di ampliamento del Canale di Panama, con specifico riferimento al temporaneo deterioramento delle relazioni con la committenza – più approfonditamente riassunte nelle successive parti del presente Resoconto intermedio di gestione cui si rinvia per una più completa informativa – che hanno comportato anch’esse una riduzione dei volumi di produzione soprattutto con riferimento al primo trimestre rispetto a quanto osservato nel corrispondente periodo dell’esercizio precedente.

La voce “Altri ricavi” accoglie in prevalenza componenti positivi di reddito originatisi nell’ambito dei progetti in corso di esecuzione e derivanti da attività industriali e accessorie non direttamente imputabili al contratto con la committenza.

Risultato operativo

L’andamento dell’attività operativa nei primi nove mesi del 2014, sia a livello assoluto sia in confronto omogeneo con il corrispondente periodo dell’esercizio precedente, non è stato influenzato da particolari accadimenti estranei al ciclo produttivo. Tenuto conto di tale situazione, la redditività operativa realizzata nel periodo oggetto di commento in questa sede riflette in modo sostanzialmente coerente l’evoluzione dell’attività produttiva precedentemente descritta nel commento alla voce “Ricavi”. La marginalità di periodo, pari al 5,9% (5,3% su base omogenea) è negativamente influenzata dal riversamento degli effetti della Purchase Price Allocation, pari a € 14,5 milioni di ammortamenti, senza il quale essa sarebbe stata pari al 6,3%.

Per quanto attiene alle varie tipologie di costi operativi, inoltre, il confronto omogeneo con i primi nove mesi dell’esercizio 2013 evidenzia le seguenti principali variazioni:

  • l’incremento dei costi per servizi, comprensivi dei subappalti e delle altre spese operative, per complessivi € 138,5 milioni è in linea con la variazione della produzione;
  • il decremento della voce accantonamenti e svalutazioni, è pari a complessivi € 3,3 milioni circa ed accoglie il rilascio di svalutazioni effettuate negli esercizi precedenti su crediti verso committenti nell’area del Venezuela pari ad € 4,7 milioni, parzialmente compensati dall’accantonamento pari a € 3,4 milioni sulla commessa Metro 6 del Cile inerenti multe per ritardi nella consegna dei lavori. Inoltre la voce accoglie l’accantonamento pari circa a € 1,9 milioni riferiti alla filiale Uganda per svalutazione del credito iscritto verso la compagnia assicurativa in riferimento alla richiesta di risarcimento danni sulla quale risulta in corso una causa civile;  
  • l’incremento degli oneri per ammortamenti, infine, riflette principalmente il riversamento di competenza del periodo in corso dei maggiori valori attribuiti ad alcune attività immateriali della ex-Impregilo in sede di acquisizione del controllo da parte della ex-Salini.

I costi delle strutture centrali di corporate e le altre spese generali, per il periodo oggetto di commento nella presente relazione, sono stati complessivamente pari a € 103,1 milioni circa (€ 110,1 circa su base omogenea, senza considerare gli oneri non ricorrenti) e sono attualmente allocati al segmento ‘Italia’.

Gestione finanziaria e delle partecipazioni

La gestione finanziaria nel complesso ha evidenziato un risultato negativo pari a € 111,7  milioni (negativo per € 68,8 milioni su base omogenea) mentre quella delle partecipazioni ha contribuito con un risultato positivo pari a € 4,5 milioni (€ 5,4 milioni su base omogenea).

La variazione del risultato della gestione finanziaria, rispetto al corrispondente valore rilevato su base omogenea per i primi nove mesi del 2013, riflette sostanzialmente l’effetto negativo e di natura non ricorrente pari a € 54 milioni circa derivante dall’adozione da parte del Gruppo, ai fini della conversione delle proprie attività nette espresse in divisa del Venezuela (il cd. Bolivar Fuerte o VEF) al nuovo cambio ufficiale denominato SICAD 2, a decorrere dal 30 giugno 2014. Tale situazione, dettagliatamente descritta nelle note esplicative al bilancio consolidato semestrale abbreviato cui si rinvia per una più compiuta informativa, si è resa necessaria alla luce della perdurante situazione di crisi finanziaria/valutaria attualmente in corso nel paese nel quadro di una più attendibile stima del valore a cui tali attività finanziarie nette saranno realizzate, ciò anche in considerazione delle caratteristiche regolamentari del mercato valutario locale che esprime significative limitazioni alla circolazione della divisa venezuelana. 

Gli oneri finanziari del periodo, al netto dei proventi di medesima natura, hanno evidenziato un limitato incremento rispetto al corrispondente periodo dell’esercizio precedente, omogeneamente ripresentato. Si ricorda infatti che, nell’ambito delle rettifiche apportate alla situazione economica per i primi nove mesi del 2013, qui esposta su base comparativa, non si è assunta alcuna rettifica in relazione all’indebitamento assunto dal Gruppo in tale periodo in relazione all’Offerta Pubblica di Acquisto totalitaria delle azioni ordinarie della ex-Impregilo S.p.A. e pertanto, su base complessiva e consolidata, l’indebitamento finanziario medio non esprime significative differenze fra i due periodi qui confrontati.

Risultato delle attività operative cessate

La voce evidenzia, nel periodo oggetto di commento nel presente capitolo, un risultato positivo pari a € 55,2 milioni (positivo per € 54,0 milioni su base omogenea). Tale risultato accoglie:

  • il risultato netto negativo pari a € 0,8 milioni (positivo per € 84,1 milioni su base omogenea) rilevato nell’ambito delle residue attività dei Progetti RSU Campania; 
  • il risultato netto positivo pari a € 85,1 milioni (negativo per € 0,6 milioni su base omogenea) rilevato in esito al perfezionamento della cessione a terzi della partecipazione, detenuta dal Gruppo tramite la controllata Impregilo International Infrastructures N.V., nella società tedesca Fisia Babcock Environment G.m.b.h.. Dalla finalizzazione dell’operazione di cessione si è rilevata una plusvalenza netta pari a € 89,2 milioni, parzialmente contenuta dal risultato netto negativo, pari a € 4,1 milioni circa, che la stessa società aveva apportato al Gruppo per il periodo antecedente alla cessione stessa;
  • il risultato netto negativo pari a € 29,1 milioni (negativo per € 28,5 milioni su base omogenea) realizzato nel periodo dalla Todini Costruzioni Generali e dalle proprie controllate.

Per una più compiuta informativa sui principali accadimenti relativi al complesso delle attività destinate alla vendita ed alle attività operative cessate, si rinvia a quanto descritto nel relativo capitolo presentato nel seguito del presente Resoconto intermedio di gestione denominato “Attività non correnti destinate alla vendita e attività operative cessate”.