Andamento patrimoniale e finanziario

Situazione patrimoniale finanziaria consolidata riclassificata del Gruppo Salini Impregilo

(Valori in Euro/000) 30-set-1431-dic-13 (§)Variazione complessiva
Immobilizzazioni materiali, immateriali e finanziarie 802.873 746.858 56.015
Attività (passività) non correnti destinate alla vendita 191.113 235.543 -44.430
Fondi rischi  -104.950 -102.207 -2.743
TFR e benefici ai dipendenti -19.772 -20.508 736
Altre attività (passività) non correnti 16.875 16.502 373
Attività (passività) tributarie 91.339 81.153 10.186
Rimanenze 235.024 215.321 19.703
Lavori in corso su ordinazione 1.389.869 1.105.176 284.693
Anticipi su lavori in corso su ordinazione -1.710.070 -1.630.770 -79.300
Crediti 1.921.032 1.886.462 34.570
Debiti -1.390.750 -1.382.725 -8.025
Altre attività correnti 370.188 287.889 82.299
Altre passività correnti -226.571 -214.837 -11.734
Capitale circolante 588.722 266.516 322.206
Capitale investito netto 1.566.200 1.223.857 342.343
Patrimonio netto di Gruppo 1.122.793 699.627 423.166
Interessi di minoranza 32.657 192.522 -159.865
Patrimonio netto 1.155.450 892.149 263.301
Posizione finanziaria netta 410.750 331.708 79.042
Totale risorse finanziarie 1.566.200 1.223.857 342.343

(§) I dati patrimoniali al 31 dicembre 2013 sono riesposti per l'applicazione dei nuovi principi IFRS 10 e 11.

Capitale investito netto

Il capitale investito netto ammonta a € 1.566,2 milioni al 30 settembre 2014 e si incrementa complessivamente di € 342,3 milioni rispetto alla fine dell’esercizio precedente. Le principali variazioni intervenute sono attribuibili in prevalenza ai fattori di seguito elencati.

Immobilizzazioni materiali, immateriali e finanziarie

Le immobilizzazioni materiali, immateriali e finanziarie nette si incrementano per complessivi € 56 milioni. Le principali variazioni intervenute nella voce, rispetto alla fine dell’esercizio precedente, hanno riguardato in prevalenza i seguenti ambiti:

  • per effetto della cessione della partecipazione di controllo detenuta in Fisia Babcock Environment le immobilizzazioni sono diminuite per un valore complessivamente pari a € 12,9 milioni;
  • per effetto degli ammortamenti del periodo, inoltre, si evidenzia una ulteriore riduzione del valore netto di tali attività per complessivi € 118,2 milioni;
  • gli investimenti in immobilizzazioni materiali e immateriali del periodo, sono stati complessivamente pari a € 181,8 milioni e hanno riguardato in prevalenza sia alcuni grandi progetti di recente acquisizione in Qatar e Namibia sia i progetti già avviati in Etiopia e Kazakhstan;
  • il valore delle partecipazioni, infine, si incrementa di € 6,1 milioni per effetto sostanzialmente riferibile al risultato della valutazione secondo il metodo del patrimonio netto di alcune partecipazioni di collegamento.

Attività (passività) non correnti destinate alla vendita

Le attività (passività) non correnti destinate alla vendita al 30 settembre 2014 ammontano a € 191,1 milioni ed accolgono gli attivi (passivi) netti delle seguenti unità del Gruppo:

  • Todini Costruzioni Generali S.p.A. e proprie controllate dirette (attività nette), per complessivi € 185,4 milioni e 
  • Progetti RSU Campania (attività nette) per € 5,7 milioni, invariate rispetto alla fine dell’esercizio precedente.

La variazione intervenuta nella voce, rispetto all’esercizio precedente, riflette sostanzialmente le riduzioni di valore rilevate dal Gruppo Todini in relazione ad alcuni progetti in fase di ultimazione.

Fondi rischi

I fondi rischi ammontano a € 105,0 milioni ed evidenziano un incremento pari a € 2,7 milioni. Nel dettaglio il fondo rischi su partecipazioni si è decrementato per € 1,2 milioni per effetto della valutazione a patrimonio netto di società collegate. Gli altri fondi aumentano per € 3,9 milioni per effetto principalmente dell’accantonamento effettuato nel periodo per € 3,4 milioni sulla commessa Metro 6 in Cile.

Si precisa che nel periodo oggetto di commento non si sono evidenziate condizioni tali da richiedere rilevanti modifiche alle valutazioni effettuate in precedenza in relazione alla congruità di tali voci che allo stato attuale delle informazioni si ritengono integralmente confermate.

Trattamento di fine rapporto e benefici ai dipendenti

La voce in esame ammonta a € 19,8 milioni e diminuisce rispetto al precedente esercizio di € 0,7 milioni per effetto prevalentemente riferibile alla ordinaria dinamica operativa del Gruppo nel periodo oggetto di commento.

Altre attività (passività) non correnti

Le altre attività non correnti al netto delle passività ammontano a € 16,9 milioni. La variazione positiva di € 0,4 milioni rispetto al 31 dicembre 2013, è sostanzialmente riferita alla riclassifica di alcuni crediti verso partecipazioni non consolidate. Tali crediti, al netto del relativo fondo rettificativo, sono stati riclassificati in coerenza con l’aggiornamento delle previsioni con cui gli stessi potranno essere oggetto di incasso.

Attività (passività) tributarie nette

La voce, al 30 settembre 2014, ammonta a complessivi € 91,3 milioni. La variazione evidenziata dalle attività e passività tributarie nette rispetto alla fine dell’esercizio precedente, positiva e pari a complessivi € 10,2 milioni, riflette in prevalenza gli effetti della determinazione del carico fiscale di periodo a livello consolidato, tenuto conto anche delle diverse dinamiche riferite alle unità estere, della movimentazione delle relative posizioni attive (passive) rilevata in conformità con le norme dei paesi di operatività, nonché della dinamica riferita ai versamenti in acconto per il corrente esercizio. Si ricorda, a tale proposito, che secondo le previsioni dei principi contabili internazionali di riferimento, ai fini della redazione del presente Resoconto intermedio di gestione, il carico fiscale consolidato di periodo è determinato sulla base delle stime ragionevolmente effettuabili alla data attuale in relazione alla prevedibile evoluzione della gestione per l’esercizio in corso ed ai conseguenti impatti di natura tributaria.

Capitale circolante

Il capitale circolante si incrementa di € 322,2 milioni, passando da € 266,5 milioni a € 588,7 milioni. 

Le principali variazioni che hanno riguardato le varie componenti del circolante sono sostanzialmente derivanti dall’evoluzione dell’attività operativa del Gruppo e dallo sviluppo della produzione nell’esercizio su alcuni progetti in Italia e all’estero e sono sinteticamente descritte di seguito:

  • le rimanenze ammontano a € 235,0 milioni in aumento di € 19,7 milioni rispetto all’esercizio precedente per l’effetto combinato del maggiore approvvigionamento per l’avanzamento di commesse estere con particolare riferimento ai progetti idroelettrici dell’Etiopia e ai lavori in Qatar, solo parzialmente ridotto dall’effetto derivante dall’impiego delle rimanenze nelle attività costruttive di alcune commesse estere tra cui in particolare i progetti idroelettrici sul fiume Sogamoso.
  • i lavori in corso aumentano per complessivi € 284,7 milioni, passando da € 1.105,2 milioni a € 1.389,9 milioni. Tale variazione accoglie gli effetti dello sviluppo della produzione, con particolare riferimento alle commesse in Africa (Etiopia e Nigeria), Medio Oriente e nei paesi dell’Unione Europea (Danimarca e Italia – Alta Velocità Alta Capacità ferroviaria). 
  • gli anticipi su lavori in corso e i lavori in corso ‘negativi’ (ie: eccedenza degli acconti fatturati rispetto al valore progressivo delle opere realizzate) ammontano a complessivi € 1.710,1 milioni ed aumentano di € 79,3 milioni. Tale variazione è sostanzialmente determinata dai seguenti effetti:
    • l’incremento netto degli anticipi contrattuali per € 117,6 milioni, ascrivibile principalmente all’erogazione dell’anticipo relativo alla realizzazione della Linea 3 Metro di Riyadh, parzialmente compensata dall’assorbimento delle erogazioni rilevate negli esercizi precedenti attraverso lo sviluppo dell’attività produttiva che è stato complessivamente superiore al valore delle nuove erogazioni rilevate nel corrente esercizio per la quota di pertinenza del Gruppo;
    • la riduzione – pari a € 43,0 milioni - dei ‘lavori in corso negativi’ di pertinenza della società Fisia Babcock Environment G.m.b.h., definitamente ceduta a terzi alla fine del primo semestre e
    • l’incremento dei ‘lavori in corso negativi’ per complessivi € 4,7 milioni circa.
  • I crediti e i debiti correnti si sono incrementati per complessivi € 34,6 milioni ed € 8,0 milioni rispettivamente. In aggiunta agli ordinari effetti dipendenti dalla dinamica dell’attività industriale di periodo e delle ordinarie relazioni con clienti e fornitori a tale attività riferibili, tale variazione risente dell’adeguamento dei valori espressi in divisa venezuelana al nuovo cambio ufficiale (il cd. “SICAD 2”) adottato dal Gruppo a decorrere dal 30 giugno 2014 e significativamente deprezzato rispetto al precedente cambio ufficiale (il cd. “CENCOEX”, già “CADIVI”). Per effetto di tale adozione, in relazione alla quale una più compiuta informativa è fornita nelle Relazione finanziaria semestrale alla quale si rimanda, il controvalore in divisa funzionale dei crediti (al netto dei debiti) denominati in divisa venezuelana si è ridotto per complessivi € 47,8 milioni rispetto al 31 dicembre 2013.
  • Le altre attività correnti sono aumentate per € 82,3 milioni per effetto principalmente dovuto agli anticipi a fornitori e agli oneri assicurativi pagati anticipatamente con riferimento alle nuove iniziative del Gruppo. Le altre passività correnti aumentano di € 11,7 milioni rispetto al 31 dicembre 2013 e si riferiscono in particolare a debiti per indennizzi ed espropri delle nuove commesse.

Posizione finanziaria netta

La posizione finanziaria netta consolidata delle attività continuative del Gruppo al 30 settembre 2014 è negativa e pari a € 410,8 milioni (negativa per € 331,7 milioni), e quella relativa alle Attività non correnti destinate alla vendita è negativa e pari a € 50,8 milioni (negativa per € 53,9 milioni). Il rapporto Net Debt/Equity (basato sulla Posizione finanziaria netta delle attività continuative) alla fine del periodo, su base consolidata, è pari a 0,36. La posizione finanziaria netta delle attività non correnti destinate alla vendita è riferita alla Todini Costruzioni Generali S.p.A. ed alle proprie controllate.

La variazione della posizione finanziaria, al netto della liquidità derivante dall’operazione di aumento di capitale e dalla cessione di partecipazioni, è stata determinata dagli investimenti in immobilizzazioni materiali effettuati sulle commesse in fase di avvio e dall’assorbimento di liquidità derivante dalle attività operative, soprattutto relativo all’aumento di capitale circolante.

Con riferimento all’aumento di capitale, si ricorda che, in data 20 giugno 2014,  nell’ambito di un’operazione rivolta a investitori istituzionali italiani ed esteri, il Consiglio di Amministrazione della società capogruppo Salini Impregilo S.p.A. ha esercitato la delega conferitagli dall’Assemblea straordinaria degli azionisti tenutasi in data 12 settembre 2013 ed ha deliberato l’aumento del capitale sociale nei limiti del 10% del capitale esistente, con esclusione del diritto d’opzione. L’operazione si è compiutamente perfezionata con l’emissione di 44.740.000 nuove azioni ordinarie e prive di valore nominale, l’aumento del capitale sociale per un importo pari a € 44.740.000. Il prezzo di sottoscrizione delle azioni è stato fissato nella misura di € 3,70 per azione, mentre il corrispettivo incassato, al netto degli oneri accessori di diretta imputazione, è stato pari ad € 161,6 milioni. Nel medesimo ambito di tale offerta,  rivolta come descritto a soli investitori internazionali italiani ed esteri, la società controllante Salini Costruttori S.p.A. ha contestualmente ceduto un pacchetto di azioni ordinarie Salini Impregilo S.p.A. pari a 94.000.000 di azioni. In esito a tale cessione, inoltre, la società controllante ha proceduto al rimborso integrale dei propri debiti finanziari verso la Salini Impregilo S.p.A..

L’indebitamento lordo, escluso l’indebitamento finanziario presso SPV, è diminuito di € 301,8 milioni, rispetto al 31 dicembre 2013 e si attesta a € 1.357,8 milioni. L’indebitamento lordo complessivo ammonta a € 1.535,9 milioni e diminuisce di € 200,3 milioni rispetto al 31 dicembre 2013. L’indebitamento finanziario presso SPV include, in particolare il debito finanziario acceso nel terzo trimestre del 2014 per finanziare i lavori del progetto di ampliamento del Canale di Panama così come definito dagli accordi stipulati in data 1 agosto 2014.

Nella tabella seguente si riepiloga la struttura della posizione finanziaria netta del Gruppo al 30 settembre 2014.

Posizione finanziaria netta del Gruppo Salini Impregilo

(Valori in Euro/000)30-set-1431/12/2013 (§)Variazione
Attività finanziarie non correnti 59.689 48.928 10.761
Attività finanziarie correnti 17.925 222.113 -204.188
Disponibilità liquide  442.579 908.631 -466.052
Totale disponibilità ed altre attività finanziarie 520.193 1.179.672 -659.479
Finanziamenti bancari  e altri finanziamenti -459.911 -634.693 174.782
Prestiti obbligazionari -550.336 -552.542 2.206
Debiti per locazioni finanziarie -106.695 -97.671 -9.024
Totale indebitamento a medio lungo termine -1.116.942 -1.284.906 167.964
Scoperti bancari e quota corrente di finanziamenti -176.176 -313.819 137.643
Quota corrente di prestiti obbligazionari -12.403 -11.154 -1.249
Quota corrente di debiti per locazioni finanziarie -46.624 -45.422 -1.202
Totale indebitamento a breve termine -235.203 -370.395 135.192
Derivati attivi - 1.016 -1.016
Derivati passivi -5.662 -4.354 -1.308
Attività finanziaria attiva presso SPV 604.927 223.789 381.138
Indebitamento finanziario non corrente presso SPV -1.400 -14.484 13.084
Indebitamento finanziario corrente presso SPV -176.663 -62.046 -114.617
Totale altre attività (passività) finanziarie 421.202 143.921 277.281
Totale posizione finanziaria netta  - Attività continuative -410.750 -331.708 -79.042
Posizione finanziaria netta attività destinate alla vendita -50.839 -53.868 3.029
Posizione finanziaria netta comprendente le attività non correnti destinate alla vendita -461.589 -385.576 -76.013

(§) I dati al 31 dicembre 2013 sono stati riesposti a seguito dell'introduzione dei nuovi principi contabili IFRS 10 e 11.