Italia

Autostrada Pedemontana Lombarda

L’opera prevede la progettazione definitiva ed esecutiva e la realizzazione del primo tratto delle Tangenziali di Como e Varese e del collegamento viario tra le autostrade A8 e A9 (da Cassano Magnago a Lomazzo), con la realizzazione di circa 26 chilometri di viabilità autostradale e viabilità secondaria, di cui circa 7 chilometri di gallerie.

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Nel corso dell’esercizio 2010, durante il mese di febbraio, è avvenuta l’approvazione del progetto definitivo e la stipula dell’Atto Aggiuntivo n. 1, che, oltre a determinare il valore contrattuale in complessivi € 880 milioni, ha previsto e regolato la realizzazione anticipata di alcune opere e relativi stralci di progettazione esecutiva senza comportare la decorrenza dei tempi contrattualmente previsti. Durante il mese di dicembre 2010, oltre all’approvazione del progetto esecutivo, è avvenuta la stipula di un addendum all’Atto Aggiuntivo n.1 (che di fatto ha aumentato le attività definite come opere anticipate) e, in data 7 dicembre 2010, la consegna parziale dei lavori.

Già a partire dall’esercizio 2011, tuttavia, così come anche nel corso dell’esercizio 2012, la committenza ha evidenziato crescenti criticità in relazione alla propria capacità di far fronte agli impegni finanziari previsti contrattualmente. Nonostante tali difficoltà, il contraente generale ha comunque dato corso alle attività realizzative in accordo con il programma dei lavori definito con la committenza, avviando altresì le procedure contrattualmente previste a propria tutela in relazione alle criticità descritte. A tale proposito si segnala che, nel corso della prima parte dell’esercizio 2013, la committenza ha sostanzialmente superato le difficoltà finanziarie summenzionate e nel corso dell’esercizio le attività sono regolarmente proseguite secondo crono programma. In particolare, in data 30 novembre 2013, così come previsto nei documenti contrattuali, si è realizzata l’ultimazione sostanziale del collegamento viario tra le autostrade A8 e A9.

In data 6 marzo 2014 la Società ha sottoscritto l’Atto Aggiuntivo n. 3, il relativo Addendum e la delegazione di pagamento del Concedente CAL. Tali atti hanno principalmente comportato:

  • la determinazione del nuovo importo contrattuale in € 922 milioni;
  • la conferma dell’avvenuta ultimazione sostanziale della tratta di collegamento A8 – A9  in data 30 novembre 2013;
  • la proroga dei termini per l’ultimazione sostanziale delle tangenziali di Como e Varese al 30 giugno 2014;
  • la definizione delle seguenti nuove modalità di restituzione del prefinanziamento: € 128 milioni entro il 30 marzo 2014 mediante delegazione di pagamento del Concedente CAL, € 32 milioni entro 30 giorni dall’ultimazione sostanziale delle tangenziali mediante delegazione di pagamento del Concedente CAL, € 40 milioni, con relativi interessi, entro il 31 gennaio 2015 dal Committente APL.

L’avanzamento progressivo al 30 settembre 2014 è pari al 94,5%.

Linea 4 della metropolitana di Milano

Impregilo, leader e mandataria di un raggruppamento di imprese formato, oltre che da sé medesima, da Astaldi, da Ansaldo STS, da Ansaldo Breda, da ATM - Azienda Trasporti Milanesi e da Sirti, si è aggiudicata in via definitiva la gara promossa dal Comune di Milano per l’individuazione del socio privato di una società mista cui affidare la concessione per la progettazione, costruzione e successiva gestione della linea 4 della Metropolitana di Milano. La nuova linea, che sarà ad automatismo integrale (senza macchinista a bordo), si svilupperà per complessivi 15,2 chilometri lungo la tratta Linate - Lorenteggio. Il progetto prevede la progettazione definitiva ed esecutiva e la realizzazione di due gallerie a binario singolo, una per senso di marcia, con 21 stazioni, 32 manufatti/pozzi di ventilazione/uscite di sicurezza e un deposito/officina.

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Il valore complessivo dell’investimento, comprensivo principalmente delle opere civili, della fornitura dei servizi tecnologici e della meccanica, è pari a circa € 1,7 miliardi finanziati per circa due terzi con contributi pubblici dello Stato e del Comune. 

Per il coordinamento delle attività di realizzazione dell’opera, Salini Impregilo S.p.A. ha costituito unitamente ai soli soci privati (Astaldi, Ansaldo STS, Ansaldo Breda e Sirti) il Consorzio MM4 che, a sua volta, ha assegnato i lavori di realizzazione delle opere civili e degli impianti non di sistema alle consorziate Impregilo ed Astaldi, a loro volta riunitesi per l’esecuzione dei predetti lavori, con partecipazioni paritetiche del 50% nella Metroblu S.c.r.l..

In data 20 giugno 2013 è stato sottoscritto tra la SP M4 S.c.p.A. (società di progetto subentrata all’ATI e costituita dalle stesse società del raggruppamento) ed il Committente l’Addendum al Contratto Accessorio che ha ridefinito il programma lavori, circostanziandone i lavori relativi alla sola ‘Tratta EXPO’ ed incrementando, tra l’altro, l’importo complessivo dell'investimento a circa € 1,8 miliardi.

L’avanzamento progressivo al 30 settembre 2014 è pari al 9,5%.

Porto di Ancona

In data 18 dicembre 2013 Salini Impregilo in qualità di leader di un raggruppamento di imprese s’è aggiudicata la realizzazione e la gestione del collegamento stradale tra il Porto di Ancona, l’Autostrada A14 e la Strada Statale 16 “Adriatica”. Il valore del progetto è di circa 480 milioni di euro, il periodo di durata della concessione è di 30 anni a partire dall’ultimazione dei lavori. L’iniziativa in concessione prevede ricavi complessivi per il periodo di gestione dell’infrastruttura pari a circa 2.540 milioni di euro. La proposta di project financing presentata dal raggruppamento d’imprese era stata dichiarata di pubblico interesse dal Consiglio di Amministrazione dell’ ANAS già nell’aprile del 2008.

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Nel secondo semestre dell’esercizio 2014, a seguito dell’intervenuta efficacia della Convenzione di Concessione sottoscritta a fine 2013, verranno avviate le attività di progettazione definitiva dell’opera.

Le attività di realizzazione della nuova infrastruttura avranno pertanto inizio nel 2015, al termine dell’iter previsto per l’esecuzione e approvazione del progetto definitivo, e saranno ultimati dopo 5 anni. La nuova arteria stradale avrà uno sviluppo totale di circa 11 chilometri, tra viabilità principale e strade di collegamento, rappresentando un intervento strategico per ottimizzare i flussi di traffico tra il Porto di Ancona, la città e la grande viabilità rappresentata dall’autostrada A14 e consentendo una adeguata crescita al sistema logistico di Ancona basato su Porto, Interporto e Aeroporto.

Progetto Alta Velocità-Capacità ferroviaria Linea  Milano - Genova

Il progetto è relativo alla realizzazione della linea ferroviaria ad Alta Velocità/Capacità da Milano a Genova, ed è stato affidato in qualità di general contractor al Consorzio CO.C.I.V. con Convenzione TAV (in qualità di concessionaria delle Ferrovie dello Stato)/CO.C.I.V. del 16 marzo 1992. Impregilo partecipa al progetto in qualità di capofila.

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Come noto, il progetto ha vissuto una complessa ed articolata fase pre-contrattuale che si è evoluta dal 1992 al 2011 su numerosi fronti, molti dei quali contenziosi.

A seguito dell’entrata in vigore del D.L. n. 112/2008 convertito in L. 133/2008 e della Legge Finanziaria 2010 che ha previsto la realizzazione dell’opera attraverso lotti costruttivi sono stati avviati nuovi contatti tra le parti per verificare la possibilità di riprendere l’esecuzione della Convenzione e rinunciare, secondo quanto espressamente previsto dalla stessa legge Finanziaria 2010, alle pretese risarcitorie formulate nel contenzioso in corso.

Nel novembre del 2011 è stato definitivamente sottoscritto il contratto per i lavori del Terzo Valico ferroviario dei Giovi – linea Alta Velocità /Alta Capacità Milano - Genova. Il valore totale delle opere e dei lavori affidati al General Contractor CO.C.I.V. di cui Salini Impregilo è leader con il 68,25% ammonta a circa € 4,8 miliardi. Il primo lotto dei lavori, già finanziato dal CIPE per un valore di € 500 milioni, prevede la realizzazione di opere e attività per un valore di € 430 milioni. Il CIPE con delibera 86/2011, pubblicata nella GU del 17 marzo 2012 n. 65, ha assegnato le risorse per il secondo lotto costruttivo. La Corte dei Conti ha registrato in data 5 marzo 2012 il finanziamento del secondo lotto che è pari a € 1,1 miliardi. In data 23 marzo 2013 COCIV e RFI hanno concordato l’avvio del Lotto 2 per un importo pari a € 617 milioni.

Nell’ultima parte del primo semestre 2013, inoltre, si è positivamente conclusa la procedura arbitrale attivata in esercizi precedenti ed avente ad oggetto il riconoscimento in favore del Consorzio dei corrispettivi ad esso dovuti in relazione all’attività svolta antecedentemente all’entrata in vigore del D.L n. 112/2008 sopracitato in relazione alla quale il Consorzio aveva iscritto la sola componente riferita ai costi effettivamente sostenuti. Inoltre, con la conclusione del predetto procedimento arbitrale, è altresì maturato per il Consorzio l’obbligo di restituzione dell’anticipazione contrattuale a suo tempo incassata, comprensiva della relativa rivalutazione monetaria. Tale obbligo è stato assolto all’inizio del terzo trimestre del 2013 mediante compensazione con le somme dovute al Consorzio in esecuzione della citata procedura arbitrale, tutto ciò in accordo con le previsioni dell’Atto Integrativo della Convenzione del novembre 2011.

Si segnala infine che la quota originaria di partecipazione del Gruppo Salini Impregilo al Consorzio CO.C.I.V. è stata incrementata dal 64% in esito alla finalizzazione degli accordi sottoscritti con il socio Tecnimont S.p.A. nel corso del mese di settembre 2013, di un ulteriore 5% acquisito - nel primo semestre 2014 - indirettamente attraverso la Controllata CIV S.p.A..

L’avanzamento progressivo, sui Lotti Attivi (1° e 2°), al 30 settembre 2014 è pari al 17,1%.

Progetto Autostrada Salerno – Reggio Calabria: Lotti 5 e 6

Il progetto attiene l’adeguamento e l’ammodernamento dell’ultima parte dell’Autostrada Salerno - Reggio Calabria, nel tratto compreso fra i comuni di Gioia Tauro e Scilla (Lotto 5) e fra Scilla e Campo Calabro (Lotto 6). Impregilo partecipa al progetto con una quota del 51%.

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Per quanto attiene in particolare il Lotto 5, in relazione al quale erano sorti significativi contenziosi con la committenza, peraltro positivamente risolti, si evidenzia come a partire dalla seconda parte dell’esercizio 2012 siano state riscontrate nuove situazioni di criticità. Tali situazioni, ascrivibili sia alla sopraggiunta difficoltà di ottenimento dei desiderati livelli di produttività sia alle condizioni socio-ambientali che si mantengono critiche nell’intero ambito di operatività dei cantieri, hanno comportato la necessità di revisione delle relative stime contenute nel preventivo a vita intera della commessa che ha conseguentemente evidenziato una situazione di perdita, la quale è stata già integralmente riflessa nel conto economico dell’esercizio 2012. Rispetto a tali considerazioni, nel corso del primo semestre 2014 non si sono rilevati nuovi e significativi elementi di criticità tali da richiedere modifiche alle valutazioni a suo tempo effettuate. La data di ultimazione dell’intero macrolotto è stata fissata al 31 ottobre 2014.

L’avanzamento progressivo relativo al lotto 5 al 30 settembre 2014 è pari al 95,7% mentre con riferimento al lotto 6 è pari al 89,8%.

Strada Statale Ionica

Alla fine del 2011, Impregilo – in associazione con Astaldi - si è aggiudicata la gara promossa dall’ANAS per l’affidamento a contraente generale dei lavori di costruzione del terzo maxi-lotto della Strada Statale Ionica (“SS-106”). Il valore della nuova commessa è di circa € 791 milioni (di cui il 40% in quota Impregilo). La nuova infrastruttura si sviluppa per complessivi 38,0 chilometri dall’innesto con la strada statale 534 (SS-534) fino a Roseto Capo Spulico (Cs). Il progetto prevede – tra le opere principali - la costruzione di circa 13 chilometri di gallerie, circa 5 chilometri di viadotti e 20 chilometri di rilevati. La durata complessiva delle attività è prevista in circa 7 anni e 8 mesi, di cui quindici mesi per lo sviluppo della progettazione (definitiva ed esecutiva) e per le attività propedeutiche all’avvio dei lavori, e i restanti 6 anni e 5 mesi per la fase di costruzione.

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L’avanzamento progressivo al 30 settembre 2014 è pari al 2,4%.

Terza corsia dell’autostrada A4 Venezia - Trieste (Quarto d’Altino – San Donà di Piave)

Nel mese di novembre 2009 il raggruppamento di imprese guidato da Impregilo S.p.A., nel ruolo di mandataria, si è aggiudicato la gara per la progettazione esecutiva e realizzazione dei lavori di ampliamento alla terza corsia dell’autostrada A4 Venezia - Trieste nel tratto compreso tra i comuni di Quarto d’Altino e San Donà di Piave (VE). Il valore complessivo della commessa è pari a € 224 milioni.

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I lavori prevedono l’ampliamento della tratta autostradale per una lunghezza di 18,5 chilometri con la realizzazione della terza corsia e comprendono, in particolare, la realizzazione di due nuovi viadotti sul fiume Piave per una lunghezza complessiva di circa 1,4 chilometri, la costruzione di 4 ponti, 9 cavalcavia, 4 sottopassi autostradali ed il rifacimento dello svincolo autostradale di San Donà di Piave.

L’avanzamento progressivo al 30 settembre 2014 è pari al 88,4%.

Progetto Alta Velocità-Capacità ferroviaria Linea  Verona - Padova

Il Consorzio IRICAV DUE, al quale Salini Impregilo partecipa con una quota del 27,28%, è Contraente Generale di RFI S.p.A. per la progettazione e la realizzazione della tratta AV/AC Verona - Padova, in forza della Convenzione del 15 ottobre 1991; ruolo confermato dal Lodo Arbitrale del 23-26 maggio 2012, passato in giudicato.

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Il CIPE, con delibera n. 94 del 29 marzo 2006, aveva già approvato il progetto preliminare della cd 1a Fase di tale tratta AV/AC Verona - Padova da Verona a Montebello Vicentino e da Grisignano di Zocco a Padova, resa funzionale dalle prescrizioni e raccomandazioni proposte dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e recepite dal CIPE che assicurano il collegamento da Montebello a Grisignano attraverso la stazione di Vicenza.

La Legge di stabilità 2014 (L. n. 147/2013), all’art. 1, comma 76, stabilisce che la predetta tratta AV/AC Verona - Padova sia realizzata: «con le modalità previste dalle lettere b) e c) del comma 232 e dai commi 233 e 234 dell'articolo 2 della legge 23 dicembre 2009, n. 191», soggiungendo che, il CIPE può approvare il relativo progetto preliminare «anche nelle more del finanziamento della fase realizzativa» ed il relativo progetto definitivo «a condizione che sussistano disponibilità finanziarie sufficienti per il finanziamento di un primo lotto costruttivo di valore non inferiore al 10 per cento del costo complessivo delle opere. A tal fine è autorizzata la spesa mediante erogazione diretta di 120 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2015 al 2029. A valere sui predetti contributi non sono consentite operazioni finanziarie con oneri a carico dello Stato».

Le tratte Verona - Montebello e Grisignano di Zocco-Padova, sono entrambe tratte funzionali. In particolare, la realizzazione della Tratta Funzionale Padova - Grisignano, quadruplicamento della linea esistente per circa 17 Km per un valore di circa € 400/500 milioni, è stata ripetutamente sollecitata dalla Regione Veneto, in quanto consentirebbe una ulteriore estensione verso Vicenza del Sistema Ferroviario Metropolitano Regionale (SFMR), riscontrando di conseguenza, un forte consenso del territorio e degli Enti locali.

Il 25 luglio scorso, si è tenuta una riunione presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, con la partecipazione del on. Ministro Lupi, della Struttura Tecnica di Missione, del Consorzio, della Regione Veneto e degli Enti Locali. Nel corso della riunione è stata illustrata una nuova proposta progettuale per l’attraversamento del Nodo di Vicenza. Allo scopo di contrarre il più possibile i tempi dell’iter approvativo della nuova proposta progettuale, è necessaria una chiara espressione della Regione Veneto e degli Enti territoriali sulla soluzione di tracciato definitiva da perseguire, espressione che è stata formalizzata attraverso la sottoscrizione, in data 29 luglio u.s., di un “Protocollo d’Intesa”.

Si ricorda infine che, in relazione a questo progetto ed alla circostanza per cui la partecipazione del Gruppo al medesimo era rappresentata, precedentemente alla fusione fra la Salini e la Impregilo, dalle quote separatamente detenute dalle aziende nel consorzio, nel periodo precedente a quello oggetto di commento nella presente Relazione era riflesso un valore di portafoglio limitato alla quota di pertinenza della ex-controllante. Tale circostanza che teneva conto della fase di sostanziale stallo del contenzioso con la committenza precedentemente agli eventi appresso descritti così come delle differenti assunzioni svolte negli esercizi precedenti in relazione alla probabilità di ripristino della corretta situazione contrattuale del consorzio, è stata ritenuta superata alla luce dei medesimi eventi e si è proceduto ad una rappresentazione omogenea del valore di portafoglio che accoglie la totalità della quota di pertinenza del Gruppo attualmente stimata in € 1.200 milioni circa.

Metropolitana di Roma, linea B

In data 13 giugno 2012 è stata messa in esercizio – alla presenza del Sindaco di Roma e delle massime autorità cittadine – la nuova tratta della linea B1 collegante piazza Bologna con piazza Conca d’Oro.

Il collaudo provvisorio è stato effettuato nel mese di febbraio 2013 mentre è stato avviato il procedimento giudiziario per il riconoscimento delle riserve iscritte nel conto finale e rilevate nel preventivo di commessa per la componente il cui riconoscimento è ritenuto ragionevolmente certo.

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In relazione alla tratta Jonio, le opere al 30 settembre 2014 risultano quasi completamente ultimate, ad eccezione di parte delle sistemazioni esterne, e di alcune opere la cui esecuzione è subordinata alle autorizzazioni di enti terzi; i termini contrattuali, fissati dal Committente con Ordine di Servizio n. 22, prevedono l’ultimazione al 25 dicembre 2014. Anche per la tratta Conca d’Oro – Jonio è stato avviato un procedimento giudiziario per il riconoscimento delle riserve iscritte sino al SAL n°12 e rilevate nel preventivo di commessa per la componente il cui riconoscimento è ritenuto ragionevolmente certo.

Il Gruppo risulta inoltre aggiudicatario della gara per il prolungamento della linea B della metropolitana di Roma, tratta Rebibbia – Casal Monastero. Il progetto, commissionato da Roma Metropolitane ad un raggruppamento di imprese inclusivo della Vianini e della Ansaldo, verrà in parte realizzato attraverso la tecnica della valorizzazione immobiliare ed il relativo valore è determinabile in circa 948 milioni di Euro.

Le opere principali saranno il tronchino di Rebibbia, la stazione di S. Basilio e la stazione di Torraccia/Casal Monastero, con circa 3,8 chilometri di gallerie, un nodo di interscambio e parcheggi per 2.500 posti auto. In data 21 dicembre 2012 si è positivamente conclusa la Conferenza dei Servizi per l’approvazione del progetto definitivo e delle varianti formulate in fase di gara.

Il 31 dicembre 2012 è stata emessa l’ordinanza commissariale con la quale il Sindaco ha approvato il progetto preliminare integrato, ha definito la destinazione delle aree ed approvato il piano di esproprio connesso al progetto dell’opera.

Nel mese di gennaio 2013 la concedente Roma Metropolitane ha dato disposizione per l’avvio contemporaneo della progettazione definitiva e di quella esecutiva.

Nel mese di giugno 2013 la Concedente Roma Metropolitane ha disposto la sospensione della progettazione esecutiva richiedendo una ulteriore rielaborazione del progetto definitivo già presentato.

In data 8 agosto 2013 è stato consegnato alla concedente Roma Metropolitane il progetto definitivo, rielaborato secondo le disposizioni ricevute da Roma Capitale, e si è in attesa della sua approvazione prevista entro la fine del 2014.

Non essendo state ancora adottate dall’Amministrazione Comunale le varianti urbanistiche necessarie, indispensabili per poter dare l’avvio ai lavori, in data 24 luglio 2014 è stata notificata alla Committente formale intimazione ad adempiere con riserva di risoluzione in danno, alla quale non è ancora pervenuto formale riscontro.