2017 Annual Review

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2017 Annual Review

CEO’S LETTER

Lettera dell'Amministratore Delegato agli azionisti

Cari Azionisti

Cari Azionisti,

il 2017 è stato un anno fondamentale per il consolidamento della crescita e della stabilità del Gruppo. A cinque anni di distanza dalla creazione di un gruppo globale possiamo affermare che la nostra immaginazione è riuscita a trasformare quello che era solo un sogno in qualcosa di reale. Oggi questo sogno dà lavoro a quasi 40.000 famiglie nel mondo in 50 paesi, cresciamo dappertutto e vogliamo crescere ancora, lungo un percorso che abbiamo tracciato attraverso il raggiungimento di obiettivi sia di natura commerciale che finanziaria.

Nel corso di questo anno, oltre ad aver confermato il trend di crescita dei ricavi, toccando quota € 6,5 miliardi, abbiamo ulteriormente rafforzato la nostra posizione finanziaria. Abbiamo rifinanziato il debito corporate per € 1,1 miliardi, con l’emissione di obbligazioni per un valore nominale pari a € 500 milioni e abbiamo raggiunto un patrimonio netto, post svalutazione degli asset in Venezuela, pari a circa € 1,1 miliardi, confermandoci così come una delle migliori strutture finanziarie dell’Industry. Dal punto di vista commerciale abbiamo registrato un forte intake di ordini e migliorato il profilo di rischio, sia riducendo la revenue share dei principali 10 progetti al 47%, sia confermando gli Stati Uniti come nostro principale mercato, nell’ambito della più ampia strategia di business che ci vede focalizzati su mercati con un rapporto rischio rendimento più favorevole.

Nel 2017 l’efficacia della strategia del Gruppo è stata evidenziata non solo dai numeri e risultati ottenuti, ma anche dai riconoscimenti del mercato. Per il quinto anno di seguito abbiamo conseguito la leadership mondiali nel settore acqua (ENR) e nella top ten per il settore dei trasporti e nel settore Sewer/Waste.

Per il futuro abbiamo delineato alcune linee guida strategiche, tra cui: mantenere la leadership nei settori acqua e metro e consolidare la nostra presenza negli Stati Uniti, in Australia, nel Middle East e in Italia; incrementare la quota di mercato negli Stati Uniti e riposizionare Lane per la realizzazione di grandi progetti infrastrutturali; ridurre i costi diretti, ottimizzare i costi corporate e incrementare la generazione dei flussi di cassa per supportare la crescita del Gruppo, con una rafforzata solidità finanziaria.

I risultati complessivi del 2017 ci rendono orgogliosi perché mostrano come la strategia che abbiamo delineato, legando la crescita ai megatrend globali, sia una strategia vincente, che ci assicura sia risultati nel breve termine che una sostenibilità economica e finanziaria nel lungo periodo.

Se guardiamo agli scenari globali vediamo che in un contesto di ripresa economica le infrastrutture si stanno sempre più confermando come leva essenziale per lo sviluppo sostenibile. In un contesto in cui la crescita del PIL mondiale si è attestata al 3,0% nel 20171, il mercato delle costruzioni è passato da 2,9 trilioni di dollari nel 2016 ai 3,2 trilioni di dollari nel 2017.E si prevede che raggiunga nel 2018 i 3,5 trilioni di dollari.

Questa crescita del mercato delle costruzioni risponde a delle necessità globali sempre più pressanti, legate a megatrend come l’urbanizzazione, la scarsità dell’acqua e l’invecchiamento delle infrastrutture. L’urbanizzazione di massa sta portando alla crescita delle megacities, incrementando così la domanda per infrastrutture di alta qualità legate ai trasporti sostenibili, come metro e railways. L’aumento della popolazione a livello globale sta facendo esplodere il fenomeno della scarsità di acqua, che si collega alla sempre maggiore necessità di gestire le scarse risorse idriche attraverso soluzioni come impianti per la gestione e il riutilizzo delle acque reflue, impianti per dissalazione e potabilizzazione delle acque, impianti per garantire l’approvvigionamento delle riserve idriche esistenti e la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili attraverso impianti idroelettrici. A questo scenario si aggiunge il bisogno di rinnovare le infrastrutture oramai obsolete nella maggior parte del mondo sviluppato, e le opportunità che si presenteranno nei paesi emergenti pronti ad investire in nuove infrastrutture di alta qualità.

In questo scenario il 2017 è stato un anno importante per l’acquisto di nuovi ordini. I principali progetti acquisiti confermano la volontà di operare in contesti con un favorevole rapporto di redditività e rischio e la volontà di continuare a lavorare anche in Italia. Nel 2017 infatti abbiamo raccolto alcune commesse importanti anche nel nostro paese: la Linea ferroviaria ad Alta Velocità Napoli – Bari per una quota pari a € 238 milioni, la linea Ferroviaria Palermo Catania per un valore di € 186 milioni e la nuova sede ENI a Milano per un valore di € 171 milioni, concepito in modo da candidarsi alla certificazione LEED Gold.

Abbiamo confermato come area geografica strategica quella del Golfo nella quale, nel corso dell’anno, abbiamo acquisito alcuni progetti chiave per lo sviluppo delle aree urbane delle principali città. Oltre ad un progetto cardine per il collegamento stradale ad Abu Dhabi ($ 200 milioni), per collegare il Capital District e il Central Business District, il Gruppo si è aggiudicato tre progetti legati allo sviluppo residenziale e commerciale dell’area: il Meydan One Mall ($ 435 milioni) che sarà il fulcro di un massivo piano di sviluppo urbano situato tra Meydan e Al Khail Road (Emirati Arabi Uniti); il progetto di ristrutturazione del rinomato centro commerciale Al Faisaliah Mall per un valore di € 172 milioni e il progetto di urbanizzazione SANG Villas a Riyadh ($ 1,3 miliardi). Quest’ultimo è un progetto integrato particolarmente sfidante per la costruzione di una città con circa 6.000 unità abitative indipendenti in un’area di 7 milioni di metri quadrati ad est di Riyadh, oltre alla realizzazione di oltre 160 km di strade principali e secondarie con relativi servizi, di un impianto di trattamento acque reflue e di diversi serbatoi d'acqua elevati e sotterranei.

Nell’area abbiamo rafforzato la nostra presenza anche tramite la controllata Fisia Italimpianti, che si è aggiudicata due nuovi contratti: un impianto di desalinizzazione a Shoaiba, del valore di $ 255 milioni, e un impianto di desalinizzazione a Salalah in Oman, per $ 100 milioni.

Attraverso Lane, abbiamo acquisito nell’area del Golfo anche il contratto per l’ampliamento dell’Aeroporto Internazionale Al Maktoum ($ 125 milioni) con nuovi servizi per il terminal, e l’ampliamento e la costruzione di piste, strade e tunnel nell’aeroporto di Dubai (Emirati Arabi Uniti).

Il 2017 è stato l’anno di consolidamento delle attività negli Stati Uniti attraverso Lane, con cui abbiamo raggiunto un backlog pari a € 3,0 miliardi, con € 2,6 miliardi di nuovi ordini che includono progetti in diversi settori: dalle strade, business tradizionale di Lane, in cui la società si è aggiudicata un contratto per 336 milioni di dollari per la I-395 Express Lane; a progetti per il trattamento delle acque reflue, come il Northeast Boundary Tunnel a Washington, con cui stiamo consolidando il posizionamento di Lane anche nel settore delle grandi infrastrutture complesse.

Le prospettive per il mercato americano ci spingono a continuare ad investire attraverso Lane, anche con l’ampliamento a nuovi business, come quello della Lane Power and Energy.

Si prevede che il mercato americano avrà un fabbisogno di infrastrutture entro il 2025 pari a 4,6 trilioni di dollari. All’inizio di quest’anno il governo ha rilanciato un piano di investimento infrastrutturale per un valore di 1,5 trilioni di dollari, su cui crediamo di poter dare un contributo importante, ad esempio in relazione alla richiesta di manutenzione delle 15.500 dighe identificate ad alto rischio o per i 56.000 ponti in deficit strutturale.

I risultati commerciali conseguiti a livello globale insieme ad una corretta gestione finanziaria, hanno avuto riscontro nei dati economico finanziari del 2017. I nostri ricavi sono cresciuti del +5,8%, l’EBITDA ha registrato un incremento rispetto al 2016 pari a 1,2% e il portafoglio ordini totale risulta pari a € 34,4 miliardi, segnando la continuità e il buon operato di un Gruppo che continua a consolidare la propria crescita.

Il percorso di stabilità finanziaria ci è stata riconosciuto dal mercato nel corso del 2017, con le conferme di Dagong e Standard & Poor’s Ratings Services del rating “BB+” sul credito aziendale a lungo termine. Così come una conferma è stata la promozione di Fitch Ratings a “BB+”, che indica come motivazione il solido profilo di business, il buon portafoglio ordini, l’efficiente gestione del rischio, il migliorato profilo finanziario e i risultati in linea con gli obiettivi del Piano Industriale.

Ma tutto questo non basta. Sono certo che possiamo puntare ancora più in alto, continuando ad investire anche sul nostro asset principale, le risorse umane. Stiamo continuando a sviluppare le competenze delle risorse che abbiamo già in azienda e ad acquisirne di nuove, ampliando la nostra squadra con i migliori talenti giovani sul mercato, per favorire il passaggio e lo scambio di conoscenze e rafforzare questo incredibile patrimonio che abbiamo.

Realizziamo progetti straordinari e dobbiamo farlo nel modo migliore possibile, sia per la tecnica ingegneristica che già ci contraddistingue, sia per la sicurezza nei nostri cantieri. È questo l’altro importante terreno di crescita, su cui il Gruppo ha rinnovato il proprio impegno nel corso del 2017. Abbiamo lanciato un nuovo programma di formazione e di comunicazione interna che si chiama Valyou, per creare nuovi Safety Leaders e una nuova cultura corporate sul tema della sicurezza sul lavoro, con l’obiettivo che diventi un elemento chiave del nostro nuovo DNA.

Proprio per promuovere la cultura del lavoro e del valore delle persone nel 2017 abbiamo avviato la preparazione di un evento che nel corso di quest’anno celebrerà il lavoro delle persone nei nostri cantieri, con una mostra fotografica alla Triennale di Milano, che continua un percorso di marketing culturale finalizzato a migliorare la brand awareness sul nostro marchio. Questa formula di marketing culturale ha già dimostrato nel corso del 2017 di essere una formula efficace, promuovendo il nostro marchio negli Stati Uniti con una serie di eventi dedicati al Maestro Arturo Toscanini a La Scala di Milano, alla Congress Library di Washington DC e presso il Guggenheim Museum di New York.

Questo percorso di crescita e consolidamento che stiamo perseguendo continua ad essere guidato dai principi di una politica di sviluppo sostenibile sia per come costruiamo e operiamo nei territori sia per l’impatto che hanno le opere che realizziamo. L’obiettivo che ci poniamo in tutte le nostre attività è quello di supportare i nostri clienti nel perseguire i goal di sviluppo sostenibile (SDG) legati all’energia, all’acqua, alla lotta ai cambiamenti climatici, alle città sostenibili e alle infrastrutture resilienti.

Le nostre attività di costruzione seguono i principi dell’economia circolare e della creazione di valore condiviso, contribuendo alla tutela dell’ambiente e allo sviluppo socio-economico dei territori in cui operiamo, nel rispetto delle culture e delle diversità locali. Per citare due esempi nel 2017 il personale impiegato presso i nostri progetti era composto per il 70% da dipendenti assunti direttamente dalle comunità locali, e le nostre esigenze di approvvigionamento di beni e servizi sono state soddisfatte per l’88% a livello locale. Abbiamo inoltre continuato a supportare i territori in cui operiamo mediante iniziative sociali con circa 200 progetti in tutto il mondo.

Nel corso del 2017 abbiamo ricevuto due riconoscimenti che hanno attestato la validità del nostro approccio sostenibile: il progetto Red Line North di Doha è stato premiato dal Qatar Green Building Council con il Sustainability Award 2017 nella categoria Best Green Building Contractor e il progetto Anacostia River Tunnel Project in Washington, D.C. (USA) è stato premiato con il Sustainability Initiative of the Year dall’International Tunneling and Underground Space Association.

Prima ancora di costruire dighe, ponti, strade o aeroporti, ci sono le persone che ogni giorno costruiscono la storia di Salini Impregilo. E una storia non è solo il racconto del fare, è un racconto che parla di immaginazione che diventa costruzione, progetti che diventano concreti, valori che costruiscono valore, della capacità di rendere tangibile ciò che sembrava inimmaginabile, perché ogni giorno diamo vita allo straordinario. Vogliamo guardare al prossimo anno con questa ambizione di migliorare ancora, di raggiungere nuovi eccezionali traguardi e superare gli obiettivi che ci siamo prefissati. E vogliamo farlo partendo da ciò che siamo, celebrando il nostro lavoro e facendo leva sui nostri punti di forza: le nostre competenze e le nostre persone.

Pietro Salini

1 Fonte: Global Economic Prospect, The World Bank Group, gennaio 2018

2017 Annual Review
BUILDING

STRONG RESULTS

“Il 2017 è stato un anno fondamentale per il consolidamento della crescita e della stabilità del Gruppo…”

Copyright © Edoardo Montaina for Salini Impregilo

Le nostre performance

“I risultati complessivi del 2017 ci rendono orgogliosi perché mostrano come la strategia che abbiamo delineato, legando la crescita ai megatrend globali, sia una strategia vincente”

Underlying performance1
Adjusted2

Ricavi
 

€ 6,5

miliardi

(+5.8%)

EBITDA MARGIN
 

9,6%

 

 

EBIT MARGIN
 

5,4%

 

 

INDEBITAMENTO
NETTO

€ 457

milioni

 

1Risultati IFRS rettificati per l’inclusione dei risultati delle JV non controllate afferenti al Gruppo Lane, per la svalutazione straordinaria degli asset in Venezuela e per la rideterminazione a tassi di cambio omogenei rispetto al 2016. Per maggiori informazioni si prega di fare riferimento al comunicato stampa ed alla Relazione Finanziaria Annuale 2017

Ricavi

EBITDA

EBIT

NET PROFIT

 

2Risultati IFRS rettificati per l’inclusione dei risultati delle JV non controllate afferenti al Gruppo Lane, per la svalutazione straordinaria degli asset in Venezuela. Per maggiori informazioni si prega di fare riferimento alla Relazione Finanziaria Annuale 2017.

I nostri risultati confermano il buon operato di un Gruppo che continua a consolidare la propria crescita.

I principali contributi all'evoluzione dei ricavi adjusted sono riferibili ad alcuni grandi progetti, tra cui: i progetti in corso presso Lane, i lavori per la realizzazione della diga di Rogun in Tagikistan, il progetto della metro Forrestfield Airport Link in Australia, i progetti idroelettrici in Etiopia, nonché i lavori per la realizzazione del Meydan One Mall a Dubai negli Emirati Arabi.
 

 

 

Forte incremento di nuovi ordini

Il 2017 è stato un anno importante per l’acquisizione di nuovi ordini, il cui totale underlying performance, comprensivo delle variazioni, ammonta a circa € 6,7 miliardi.

2017 main new orders


Nuovi ordini
USA
€ 2,5 mld

Northeast Boundary Tunnel
I-395 Express Lanes project
Three Rivers Protection
Florida Tumpike project
Unionport Bridge
I 70 Reconstruction

Italy
€ 0,7 mld

Eni's Headquarters in Milan
Napoli - Bari HSR
Bicocca - Catenanuova railway

Middle East
€ 2,1 mld

AlMaktoum Airport Expansion
Meydan One Mall in Dubay
Al Faisaliah Redevelopment Project
Shoaiba Desalination Plant
Housing and urban planning

I principali progetti acquisiti confermano la volontà di operare in contesti con un favorevole rapporto di redditività e rischio e la volontà di continuare a lavorare anche in Italia.
 

 

 

Impegno e valore condiviso

“Le nostre attività di costruzione seguono i principi dell’economia circolare e della creazione di valore condiviso, contribuendo alla tutela dell’ambiente e allo sviluppo socio-economico dei territori in cui operiamo, nel rispetto delle culture e delle diversità locali”

Indice di frequenza infortuni

-35%

Dipendenti diretti di 100 differenti nazionalità

31.137

Dipendenti assunti localmente

70%

Salini Impregilo nel ranking “Best Employer of Choice”

Ore totali di formazione erogate al personale (diretto e indiretto)

>1 mln

Approvvigionamenti da fornitori locali

88%

Acqua riciclata, pari al volume di oltre 1.300 piscine olimpioniche

3,3 mln m3

Indice di gravità infortuni

-38%

Materiali di scavo riutilizzati, pari a 20 grattacieli delle dimensioni del Empire State Building

21,3 mln m3

Edizione del Master Post Lauream ‘International Construction Management”

Iniziative a beneficio delle comunità locali

circa 200

Suolo protetto dall’erosione, pari a 3 volte la superficie di Central Park

10,9 mln m2


 

 

 

Dati interattivi

2017 Annual Review
BUILDING

A GLOBAL PLAYER

“Siamo pronti a cogliere tutte le opportunità come società americana su un mercato con grandi prospettive di crescita…”

La strategia di crescita in America e nel resto del mondo

“Gli ultimi 5 anni di storia del Gruppo hanno trasformato Salini Impregilo da azienda imprenditoriale in multinazionale, leader mondiale nel settore acqua per il quinto anno consecutivo”

Oggi Salini Impregilo è presente nel mondo in 50 paesi, cresciamo dappertutto e vogliamo crescere ancora, lungo un percorso che abbiamo tracciato attraverso il raggiungimento di obiettivi sia di natura commerciale che finanziaria.

 

 

 

Una strategia di business fondata su mercati con un favorevole rapporto di redditività e rischio

Geographical revenue distribution


Geographical revenue distribution

 

Trend di crescita

I nuovi ordini confermano il trend di crescita

Particolarmente significativa l’attività commerciale di Lane, con un backlog pari a € 3,0 miliardi e € 2,6 miliardi di nuovi ordini

Trend di crescita

2% America Latina

3% Asia e Australia

4% Africa

5% Europa

12% Italia

34% Medio Oriente

40% Nord America

 

Un attore globale

 

Salini Impregilo punta sui mercati che mostrano segnali di crescita significativa nel settore delle grandi opere. Oltre agli Stati Uniti, sono strategici l’Australia - dove attualmente il Gruppo sta realizzando la ferrovia di Perth – e il Medio Oriente, dove sono in corso progetti ambiziosi come la metro di Riyadh e lo stadio Al Bayth in Qatar, che sarà inaugurato per i Mondiali di calcio del 2022.
Questi progetti sono significativi anche dal punto di vista della sostenibilità, in quanto adottano standard di eco-design e eco-costruzione tra i più avanzati al mondo.

Focus sul mercato USA

“Salini Impregilo è pronta a cogliere le opportunità rappresentate da questo mercato che ci vede protagonisti come società americana”

Gli Stati Uniti sono oggi uno dei mercati più promettenti in termini di domanda di grandi infrastrutture, con un fabbisogno di investimenti, secondo le stime, di oltre 5.100 miliardi di dollari entro il 2040.

Fabbisogno di infrastrutture 2016-2025 in USA


Fabbisogno di infrastrutture 2016-2025

 

(*) Source: American Society Of Civil Engineers 2017 Infrastructure report Card and Failure to Act series, published 2011-2017

 

Lane

“Negli Usa intendiamo raggiungere il 30% del fatturato del Gruppo entro il 2019 grazie alla controllata Lane e a progetti su tutti i fronti”.

 

Il 2017 è stato l’anno di consolidamento delle attività negli Stati Uniti attraverso Lane, con cui abbiamo raggiunto un backlog pari a € 3 miliardi, con € 2,6 miliardi di nuovi ordini che includono progetti in diversi settori: dalle strade a progetti per il trattamento delle acque reflue. 

 

Ricavi
 

1.757

€/M

(+14%)

NUOVI ORDINI
 

2.563

€/M

(+63%)

Backlog
 

3.001

€/M

(+19%)

2017 Annual Review
BUILDING

Durable
Development

"Le nostre attività di costruzione seguono i principi dell’economia circolare e della creazione di valore condiviso, contribuendo alla tutela dell’ambiente e allo sviluppo socio economico dei territori in cui operiamo…"

Non c’è crescita senza responsabilità

“Crediamo che il nostro futuro debba costruirsi sul riconoscimento del rapporto di interdipendenza esistente tra gli obiettivi di crescita economica e gli obiettivi di miglioramento ambientale e sociale”

Sostenibilità come parte integrante della strategia aziendale

Il nostro modello di business adotta un approccio volto alla creazione di valore condiviso, con l’obiettivo di coniugare la creazione di valore economico per azionisti, investitori e clienti con la generazione di valore sociale ed ambientale per i territori in cui operiamo.

 

 

Crescita e solidità finanziaria

Nel corso del 2017 abbiamo confermato il trend di crescita dei ricavi e rafforzato la nostra posizione finanziaria

 

RIDUZIONE
DEL DEBITO

Indebitamento complessivo diminuito di € 28 milioni

RIDUZIONE PROGRESSIVA
DEL COSTO DEL DEBITO

Rifinanziamento del debito corporate a un tasso più favorevole

MIGLIORAMENTO
DEGLI INDICATORI DEL DEBITO

Rapporto Debito lordo/Ebitda migliorato di 0,5 punti; Miglioramento della struttura del debito (quota tasso fisso/variabile)

 

 

Rating agencyRatingOutlook
Standard & Poor’s BB+ Stable
Fitch Ratings BB+ Stable
Dagong Europe BB+ Positive

Miglioramento del profilo di rischio

Il percorso di stabilità finanziaria ci è stata riconosciuto dal mercato, con le conferme di Dagong e Standard & Poor’s Ratings Services del rating “BB+” e la promozione di Fitch Ratings a “BB+”.

 

 

2015
2016
2017

3,8%

Costo medio debito

53% / 47%

Rapporto tasso fisso/variabile

4,3 x

Debito/Ebitda

3,5%

Costo medio debito

70% / 30%

Rapporto tasso fisso/variabile

4,2 x

Debito/Ebitda

3,2%

Costo medio debito

85% / 15%

Rapporto tasso fisso/variabile

3,7 x

Debito/Ebitda

 

Sviluppo dei territori e tutela ambientale

“Il percorso di crescita e consolidamento che stiamo perseguendo continua ad essere guidato dai principi di una politica di sviluppo sostenibile, sia per come costruiamo e operiamo nei territori, sia per l’impatto che hanno le opere che realizziamo”

IMPATTO SOCIO-ECONOMICO

La relazione diretta tra investimenti in infrastrutture e attivazione della domanda interna rappresenta una leva per la crescita economica. Contribuiamo allo sviluppo socio-economico delle aree in cui operiamo grazie all’adozione di politiche e scelte strategiche.

FORZA LAVORO
Impiego di forza lavoro proveniente dalle aree in cui sono ubicati i progetti
70% dei dipendenti diretti costituito da personale locale
Approvvigionamenti
Strategia di approvvigionamento tesa a soddisfare i fabbisogni a livello locale
88% della spesa effettuata presso fornitori locali
Altre iniziative
Sviluppo di iniziative a favore delle comunità locali
198 interventi realizzati, con un investimento complessivo di € 1,1 milioni

TUTELA DELL’AMBIENTE

La protezione dell'ambiente costituisce una priorità per il Gruppo, formalizzata in una specifica Politica Ambientale, cui si è affiancato dal 2007 un sistema di gestione ambientale certificato in conformità alla norma ISO 14001.

  • Nel corso del 2017 è stata effettuata la transizione della certificazione all’edizione 2015, che pone maggiore risalto alla Life Cycle Perspective, alla Sustainable Supply Chain e alle performance ambientali.

RICONOSCIMENTI IN CAMPO AMBIENTALE


 

ITA Tunnelling
Awards 2017

Salini Impregilo vince il premio Sustainability Initiative of the Year


 

Qatar Sustainability
Awards 2017

Salini Impregilo vince nella categoria Best Green Building Contractor


 

European Solar
Awards 2017

Premiato il centro culturale della Fondazione Stavros Niarchos

Persone

“Possiamo puntare ancora più in alto, continuando ad investire sul nostro asset principale, le risorse umane”

Forza lavoro diretta
per categoria

 

Forza lavoro diretta per categoria

 

Forza lavoro diretta
per area geografica

 

Forza lavoro diretta per area geografica

 

 

EMPLOYER BRANDING, RECRUITMENT E SVILUPPO

Continuiamo a sviluppare le competenze delle risorse che abbiamo già in azienda e ad acquisirne di nuove, ampliando la nostra squadra con i migliori giovani talenti e professionisti presenti sul mercato, per favorire lo scambio di conoscenze, rafforzare e sviluppare il patrimonio di competenze in nostro possesso. Ascoltiamo le nostre persone e accogliamo le loro idee, promuovendo lo sviluppo dello spirito imprenditoriale e il senso di appartenenza.

IL NOSTRO 2017

2017 Annual Review
BUILDING

A Great future

"Le infrastrutture si confermano leva essenziale per lo sviluppo sostenibile…"

Copyright © Edoardo Montaina for Salini Impregilo

Le prospettive mondiali del mercato delle costruzioni

“Crediamo che i grandi progetti infrastrutturali contribuiscano a creare un mondo migliore per le attuali e future generazioni.”

Il futuro prossimo del Gruppo

Per il futuro sono state delineate alcune linee guida strategiche, tra cui:


Il futuro prossimo del Gruppo

 

 

Outlook 2018 e target 2019

2017
2018
2019

€ 6,5 mld

Ricavi

 

5,4%

EBIT margin

 

1,037 x

Book to bill

 

€ 156 mln

2016-2017 FCFO

€ 6,8 - 7,0 mld

Ricavi

 

≥5%

EBIT margin

 

>1,1 x

Book to bill

 

ca. € 500 mln

2018-2019 FCFO

of which € 150-200 mln from extraordinary items

ca. € 200 mln

2018-2019 Gross debt reduction

 

€ 7,6 - 8,0 mld

Ricavi

 

>5%

EBIT margin

 

>1,1 x

Book to bill

 

ca. € 500 mln

2018-2019 FCFO

of which € 150-200 mln from extraordinary items

ca. € 200 mln

2018-2019 Gross debt reduction

 

 

 

Un settore in crescita

Le infrastrutture rappresentano la rete portante su cui poggiano le attività economiche e sociali di ogni comunità, costituendo un prerequisito essenziale per la crescita. I principali megatrend in atto a livello mondiale confermano la centralità del settore delle infrastrutture nello scacchiere internazionale.

Un settore in crescita

 

Urbanizzazione
 

L’urbanizzazione di massa sta portando alla crescita delle megacities, incrementando la domanda di infrastrutture legate alla mobilità

Aumento della popolazione
 

L’aumento della popolazione a livello globale richiede soluzioni impiantistiche capaci di gestire con la massima efficacia le risorse idriche esistenti

Fabbisogno
infrastrutturale

L’obsolescenza infrastrutturale nel mondo sviluppato e il fabbisogno di infrastrutture di alta qualità nei paesi emergenti determineranno un aumento della domanda

  

Come player globale nella realizzazione di grandi opere complesse, Salini Impregilo gode di un posizionamento particolarmente favorevole per essere protagonista del trend di crescita

Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite

Attraverso l’adozione dell’Agenda 2030 i governi dei 193 paesi membri dell’ONU si sono impegnati nel raggiungimento di 17 obiettivi (Sustainable Development Goals o SDG) entro il 2030.

 

il ruolo delle infrastrutture a sostegno dei sdg


Migliorano l’accesso ai servizi di base

Promuovono la sostenibilità ambientale

Supportano lo sviluppo inclusivo


Migliorano l’accesso ai servizi di base


Promuovono la sostenibilità ambientale


Supportano lo sviluppo inclusivo

I Sustainable Development Goals assegnano un ruolo di rilievo alle infrastrutture, riconoscendone il valore aggiunto prodotto in termini di estensione dell’accesso ai servizi di base, protezione dagli eventi climatici estremi, stimolo alla crescita economica e all’innovazione.

 

Correlazione tra i progetti realizzati da Salini Impregilo e il raggiungimento dei SDG

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test

Il settore ‘Impianti’, facente capo a FISIA Italimpianti e FISIA Babcock Environment (Germania), racchiude le attività operative nell’impiantistica relative alla dissalazione delle acque marine, al trattamento dei fumi, al trattamento dei rifiuti con recupero energetico (cd. waste to energy).

Fino al 31 dicembre 2013, il settore Impianti includeva anche la responsabilità dell’attività della società cinese Shanghai Pucheng Thermal Power Energy Co. Ltd, detenuta al 50% da Fisia Babcock e consolidata in base al metodo proporzionale. In linea con il processo di valorizzazione degli asset non core del Gruppo, avviato a partire da ottobre 2012, a fine 2013, il Gruppo Impregilo ha completato la cessione della partecipazione detenuta dalla propria controllata Impregilo International Instrastuctures N.V. per un corrispettivo pari a circa 65 milioni di euro (al cambio della data di cessione). Dall’operazione descritta non sono emersi significativi differenziali di natura economica rispetto ai valori di carico rilevati nel bilancio consolidato al momento della cessione.

In coerenza con gli indirizzi contenuti nel Piano industriale 2013-2015 di Impregilo, le attività che hanno riguardato il settore Impianti nel mese di dicembre 2013 sono state improntate, da una parte, al recupero degli attivi della controllata Fisia Italimpianti che si trovano ancora in situazioni contenziose - sia nell’ambito dei Progetti RSU Campania sia nell’ambito di alcuni progetti relativi ad impianti di dissalazione nell’area del Golfo Persico e per i quali nei precedenti esercizi si sono aperti rilevanti contenziosi con i committenti – e, dall’altro, allo sviluppo delle attività della controllata Fisia Babcock Environment al fine di cogliere le migliori opportunità di valorizzazione dell’intero settore, mantenendo al contempo la leadership nei segmenti di mercato attualmente strategici per la società tedesca.

Il volume di produzione realizzato dal settore Impianti nell’esercizio 2013 è stato pari a €  149,2 milioni (€ 222,0 milioni), con un risultato operativo (EBIT) positivo per €  0,3 milioni (positivo per € 21,0 milioni per l’esercizio precedente).

Il settore ‘Impianti’, facente capo a FISIA Italimpianti e FISIA Babcock Environment (Germania), racchiude le attività operative nell’impiantistica relative alla dissalazione delle acque marine, al trattamento dei fumi, al trattamento dei rifiuti con recupero energetico (cd. waste to energy).

Fino al 31 dicembre 2013, il settore Impianti includeva anche la responsabilità dell’attività della società cinese Shanghai Pucheng Thermal Power Energy Co. Ltd, detenuta al 50% da Fisia Babcock e consolidata in base al metodo proporzionale. In linea con il processo di valorizzazione degli asset non core del Gruppo, avviato a partire da ottobre 2012, a fine 2013, il Gruppo Impregilo ha completato la cessione della partecipazione detenuta dalla propria controllata Impregilo International Instrastuctures N.V. per un corrispettivo pari a circa 65 milioni di euro (al cambio della data di cessione). Dall’operazione descritta non sono emersi significativi differenziali di natura economica rispetto ai valori di carico rilevati nel bilancio consolidato al momento della cessione.

In coerenza con gli indirizzi contenuti nel Piano industriale 2013-2015 di Impregilo, le attività che hanno riguardato il settore Impianti nel mese di dicembre 2013 sono state improntate, da una parte, al recupero degli attivi della controllata Fisia Italimpianti che si trovano ancora in situazioni contenziose - sia nell’ambito dei Progetti RSU Campania sia nell’ambito di alcuni progetti relativi ad impianti di dissalazione nell’area del Golfo Persico e per i quali nei precedenti esercizi si sono aperti rilevanti contenziosi con i committenti – e, dall’altro, allo sviluppo delle attività della controllata Fisia Babcock Environment al fine di cogliere le migliori opportunità di valorizzazione dell’intero settore, mantenendo al contempo la leadership nei segmenti di mercato attualmente strategici per la società tedesca.

Il volume di produzione realizzato dal settore Impianti nell’esercizio 2013 è stato pari a €  149,2 milioni (€ 222,0 milioni), con un risultato operativo (EBIT) positivo per €  0,3 milioni (positivo per € 21,0 milioni per l’esercizio precedente).

Nel presente capitolo sono analizzati i principali risultati e gli accadimenti più rilevanti che hanno caratterizzato la gestione del Gruppo nell’esercizio 2013. L’esposizione che segue è articolata secondo il criterio di ripartizione delle attività del Gruppo nei suoi diversi settori.

  • Corporate, attività di coordinamento ed indirizzo delle principali partecipazioni del Gruppo. Questa funzione è svolta dalle strutture centrali di Impregilo S.p.A.;
  • Costruzioni, attività facenti capo a Impregilo S.p.A.;
  • Concessioni, attività coordinate da Impregilo International Infrastructures (Olanda) e svolte attraverso partecipazioni di controllo, controllo congiunto e collegamento;
  • Impianti, attività facenti capo a FISIA Italimpianti e a FISIA Babcock Environment (Germania).

Il contributo economico dei singoli settori di attività, così come la composizione del capitale investito, sono evidenziati nelle tabelle presentate nelle pagine seguenti.

Le residue attività relative ai progetti di smaltimento dei rifiuti nella regione Campania (nel seguito ‘Progetti RSU Campania’), sono invece trattate in una sezione separata della presente relazione.

(valori in euro/000) Costruzioni Concessioni Impianti Progetti RSU Campania Elisioni Costi di Corporate (Poste non allocate) Totale Gruppo 
Ricavi operativi  2.101.823  19.118  141.810  –  (1.345)    2.261.406 
Altri ricavi  53.593  1.679  7.435  821  (1.600)    61.928 
Totale ricavi  2.155.416  20.797  149.245  821  (2.945)  –  2.323.334 
Costi               
Acquisti, subappalti e altri costi operativi  (1.527.229)  (19.315)  (105.702)  (2.357)  2.257  (25.448)  (1.677.794) 
Costi del personale  (316.153)  (6.629)  (43.953)  (241)  688  (18.131)  (384.419) 
Svalutazioni e accantonamenti  (12.757)  –  3.648  –    (1.082)  (10.191) 
Totale costi  (1.856.139)  (25.944)  (146.007)  (2.598)  2.945  (44.661)  (2.072.404) 
Margine operativo lordo (EBITDA)  299.277  (5.147)  3.238  (1.777)  –  (44.661)  250.930 
EBITDA %  13,9%  n.a.  2,2%  n.a.      10,8% 
Ammortamenti  (89.261)  (825)  (2.918)  (2)    (46)  (93.052) 
Risultato operativo (EBIT) prima degli effetti di natura non ricorrente  210.016  (5.972)  320  (1.779)  –  (44.707)  157.878 
Return on Sales  9,7%  n.a.  0,2%  n.a.      6,8% 
Risultato operativo (EBIT)  210.016  (5.972)  320  (1.779)  –  (44.707)  157.878 
Risultato netto derivante dalle attività operative cessate  (766)   81.401      80.635  

Stato patrimoniale consolidato al 31 dicembre 2013 per settori di attività

(valori in euro/000) Costruzioni Concessioni Impianti Progetti RSU Campania Elisioni e poste non allocate Totale Gruppo 
Totale immobilizzazioni  547.727  83.721  13.129  791  (288.286)  357.082 
Attività (passività) destinate alla vendita  5.683  5.683 
Fondi rischi, TFR e benefici ai dipendenti e altre attività (passività) non correnti  (47.602)  (1.519)  (6.441)  (30.432)  (15.608)  (101.602) 
Attività (passività) tributarie      139.225  139.225 
Capitale circolante  479.659  19.355  28.016  50.157  (12)  577.175 
Capitale investito netto  979.784  101.557  34.704  26.199  (164.681)  977.563 
Patrimonio netto        1.399.014  1.399.014 
Posizione finanziaria netta      (421.451)  (421.451) 
Totale risorse finanziarie          977.563 

TEST

Greece – Thessaloniki Metro Project

This project is for construction of the Thessaloniki automated metro. The contract was signed in 2006 and Impregilo is participating together with the Greek construction company Aegek S.A., and with Seli SpA for the civil engineering portion. The project involves construction of an automated subway with construction of two tunnels, each 9.5 km long, and 13 new underground stations.

The percentage of work completion as of March 31, 2014 was 34.0%.

Greece – Stavros Niarchos Foundation Cultural Center

At the end of 2012, Impregilo was awarded the construction of the new Stavros Niarchos Foundation Cultural Center in Athens, Greece, as part of a joint venture with the Greek company Terna S.A. The contract value is approximately €325 million with Impregilo's share being 51%, fully guaranteed and paid by the Foundation. The design, created by the architectural firm Renzo Piano Building Workshop, calls for the construction of an ecologically sustainable multipurpose center located about 4.5 km from downtown Athens, which will occupy a total area of 232,000 m2, most of which devoted to a public park, to be completed in 38 months after work starts. The initiative also provides for construction of the new headquarters of the Greek National Opera, which includes a 1400-seat main theater and a 400-seat experimental theater, and the National Library, which will be open to the public and will contain up to 750,000 volumes. Lastly, under the contract, the activities of managing and maintaining the Cultural Center for a period of five years for an additional value of about €10 million will be allocated, once construction of the opera is completed.

The percentage of work completion as of March 31, 2014 was 25.4%.

Denmark

On January 7, 2011, the subsidiary Copenhagen Metro Team I/S, a Danish company in which Salini Impregilo SpA, Tecnimont Civil Construction, and Seli are shareholders, signed a contract to build the new Copenhagen Metro, one of the most modern transit infrastructures in the world.

The "Copenhagen Cityringen Project" consists of the design and construction of the new metro loop located in the city center, including 17 stations and two tunnels for about 17 km, with an expected traffic of 240,000 passengers per day.

The original value of the contract of €1,497 million was updated to €1,657 million as a result of an additional five addenda, which came in addition to the three optioned by the Client in 2011.

In addition to the design work on the underground stations and sections, construction work on all 21 of the contractually specified sites (17 stations and 4 shafts) is currently in progress.

Lastly, in 2013, Tecnimont Civil Construction's share in Copenhagen Metro Team I/S was bought out, allowing the Group to hold nearly 100% of the partnership of companies involved in the work.

The percentage of work completion as of March 31, 2014 was 39.9%.

Romania

In April 2011, Impregilo won the competitive bidding for the design and construction of lot three of the Orastie-Sibiu highway from the Romanian National Highway Company (CNADNR). The value of the contract is approximately €144 million, 85% funded by the European Community and the remaining 15% by the Romanian government. The contract calls for the construction of 22.1 km of four-lane highway plus an emergency lane for an overall width of 26 meters. The Orastie-Sibiu project is part of a broader project called the "Highway 4 Corridor," which will connect the city of Nădlac located on the Hungarian border to the city of Constance located on the western shore of the Black Sea.

The percentage of work completion as of March 31, 2014 was 86.2%.

On October 11, 2013, the joint venture consisting of Salini SpA and S.E.CO.L. signed a contract with the Romanian National Highway Company (CNADNR) for construction of the Lugoj-Deva road lot 2.

The project, valued at approximately €127 million, will last 30 months, the first six of which for design activities.

The percentage of work completion as of March 31, 2014 was 1.0%.

Poland

The Group, in conjunction with the local company Kobylarnia, was given the task of completing construction work on the roughly 64 km of the "Torun-Strykow" section of highway A1, which connects the cities of Czerniewice and Kowal.

The project has a total value of approximately €207 million.

Lots 1 and 2 have been opened to traffic, whereas for lot 3, 10 km of the main section was made available on December 21, 2013.

The lot 3 accessories are expected to be completed early in the second half of 2014.

The initiative, led by the Polish General Directorate of Roads and Highways and co-funded by the European Union, constitutes full implementation of the strategic agreement signed with the Group in September 2012.

The percentage of work completion as of March 31, 2014 was 82.4%.

 

Lots 1 and 2 have been opened to traffic, whereas for lot 3, 10 km of the main section was made available on December 21, 2013.

The lot 3 accessories are expected to be completed early in the second half of 2014.

The initiative, led by the Polish General Directorate of Roads and Highways and co-funded by the European Union, constitutes full implementation of the strategic agreement signed with the Group in September 2012.

The percentage of work completion as of March 31, 2014 was 82.4%.

TEST

Il settore ‘Impianti’, facente capo a FISIA Italimpianti e FISIA Babcock Environment (Germania), racchiude le attività operative nell’impiantistica relative alla dissalazione delle acque marine, al trattamento dei fumi, al trattamento dei rifiuti con recupero energetico (cd. waste to energy).

Fino al 31 dicembre 2013, il settore Impianti includeva anche la responsabilità dell’attività della società cinese Shanghai Pucheng Thermal Power Energy Co. Ltd, detenuta al 50% da Fisia Babcock e consolidata in base al metodo proporzionale. In linea con il processo di valorizzazione degli asset non core del Gruppo, avviato a partire da ottobre 2012, a fine 2013, il Gruppo Impregilo ha completato la cessione della partecipazione detenuta dalla propria controllata Impregilo International Instrastuctures N.V. per un corrispettivo pari a circa 65 milioni di euro (al cambio della data di cessione). Dall’operazione descritta non sono emersi significativi differenziali di natura economica rispetto ai valori di carico rilevati nel bilancio consolidato al momento della cessione.

In coerenza con gli indirizzi contenuti nel Piano industriale 2013-2015 di Impregilo, le attività che hanno riguardato il settore Impianti nel mese di dicembre 2013 sono state improntate, da una parte, al recupero degli attivi della controllata Fisia Italimpianti che si trovano ancora in situazioni contenziose - sia nell’ambito dei Progetti RSU Campania sia nell’ambito di alcuni progetti relativi ad impianti di dissalazione nell’area del Golfo Persico e per i quali nei precedenti esercizi si sono aperti rilevanti contenziosi con i committenti – e, dall’altro, allo sviluppo delle attività della controllata Fisia Babcock Environment al fine di cogliere le migliori opportunità di valorizzazione dell’intero settore, mantenendo al contempo la leadership nei segmenti di mercato attualmente strategici per la società tedesca.

Il volume di produzione realizzato dal settore Impianti nell’esercizio 2013 è stato pari a €  149,2 milioni (€ 222,0 milioni), con un risultato operativo (EBIT) positivo per €  0,3 milioni (positivo per € 21,0 milioni per l’esercizio precedente).

Il settore ‘Impianti’, facente capo a FISIA Italimpianti e FISIA Babcock Environment (Germania), racchiude le attività operative nell’impiantistica relative alla dissalazione delle acque marine, al trattamento dei fumi, al trattamento dei rifiuti con recupero energetico (cd. waste to energy).

Fino al 31 dicembre 2013, il settore Impianti includeva anche la responsabilità dell’attività della società cinese Shanghai Pucheng Thermal Power Energy Co. Ltd, detenuta al 50% da Fisia Babcock e consolidata in base al metodo proporzionale. In linea con il processo di valorizzazione degli asset non core del Gruppo, avviato a partire da ottobre 2012, a fine 2013, il Gruppo Impregilo ha completato la cessione della partecipazione detenuta dalla propria controllata Impregilo International Instrastuctures N.V. per un corrispettivo pari a circa 65 milioni di euro (al cambio della data di cessione). Dall’operazione descritta non sono emersi significativi differenziali di natura economica rispetto ai valori di carico rilevati nel bilancio consolidato al momento della cessione.

In coerenza con gli indirizzi contenuti nel Piano industriale 2013-2015 di Impregilo, le attività che hanno riguardato il settore Impianti nel mese di dicembre 2013 sono state improntate, da una parte, al recupero degli attivi della controllata Fisia Italimpianti che si trovano ancora in situazioni contenziose - sia nell’ambito dei Progetti RSU Campania sia nell’ambito di alcuni progetti relativi ad impianti di dissalazione nell’area del Golfo Persico e per i quali nei precedenti esercizi si sono aperti rilevanti contenziosi con i committenti – e, dall’altro, allo sviluppo delle attività della controllata Fisia Babcock Environment al fine di cogliere le migliori opportunità di valorizzazione dell’intero settore, mantenendo al contempo la leadership nei segmenti di mercato attualmente strategici per la società tedesca.

Il volume di produzione realizzato dal settore Impianti nell’esercizio 2013 è stato pari a €  149,2 milioni (€ 222,0 milioni), con un risultato operativo (EBIT) positivo per €  0,3 milioni (positivo per € 21,0 milioni per l’esercizio precedente).

Nel presente capitolo sono analizzati i principali risultati e gli accadimenti più rilevanti che hanno caratterizzato la gestione del Gruppo nell’esercizio 2013. L’esposizione che segue è articolata secondo il criterio di ripartizione delle attività del Gruppo nei suoi diversi settori.

  • Corporate, attività di coordinamento ed indirizzo delle principali partecipazioni del Gruppo. Questa funzione è svolta dalle strutture centrali di Impregilo S.p.A.;
  • Costruzioni, attività facenti capo a Impregilo S.p.A.;
  • Concessioni, attività coordinate da Impregilo International Infrastructures (Olanda) e svolte attraverso partecipazioni di controllo, controllo congiunto e collegamento;
  • Impianti, attività facenti capo a FISIA Italimpianti e a FISIA Babcock Environment (Germania).

Il contributo economico dei singoli settori di attività, così come la composizione del capitale investito, sono evidenziati nelle tabelle presentate nelle pagine seguenti.

Le residue attività relative ai progetti di smaltimento dei rifiuti nella regione Campania (nel seguito ‘Progetti RSU Campania’), sono invece trattate in una sezione separata della presente relazione.

TEST

(valori in euro/000) Costruzioni Concessioni Impianti Progetti RSU Campania Elisioni Costi di Corporate (Poste non allocate) Totale Gruppo 
Ricavi operativi  2.101.823  19.118  141.810  –  (1.345)    2.261.406 
Altri ricavi  53.593  1.679  7.435  821  (1.600)    61.928 
Totale ricavi  2.155.416  20.797  149.245  821  (2.945)  –  2.323.334 
Costi               
Acquisti, subappalti e altri costi operativi  (1.527.229)  (19.315)  (105.702)  (2.357)  2.257  (25.448)  (1.677.794) 
Costi del personale  (316.153)  (6.629)  (43.953)  (241)  688  (18.131)  (384.419) 
Svalutazioni e accantonamenti  (12.757)  –  3.648  –    (1.082)  (10.191) 
Totale costi  (1.856.139)  (25.944)  (146.007)  (2.598)  2.945  (44.661)  (2.072.404) 
Margine operativo lordo (EBITDA)  299.277  (5.147)  3.238  (1.777)  –  (44.661)  250.930 
EBITDA %  13,9%  n.a.  2,2%  n.a.      10,8% 
Ammortamenti  (89.261)  (825)  (2.918)  (2)    (46)  (93.052) 
Risultato operativo (EBIT) prima degli effetti di natura non ricorrente  210.016  (5.972)  320  (1.779)  –  (44.707)  157.878 
Return on Sales  9,7%  n.a.  0,2%  n.a.      6,8% 
Risultato operativo (EBIT)  210.016  (5.972)  320  (1.779)  –  (44.707)  157.878 
Risultato netto derivante dalle attività operative cessate  (766)   81.401      80.635  

Stato patrimoniale consolidato al 31 dicembre 2013 per settori di attività

(valori in euro/000) Costruzioni Concessioni Impianti Progetti RSU Campania Elisioni e poste non allocate Totale Gruppo 
Totale immobilizzazioni  547.727  83.721  13.129  791  (288.286)  357.082 
Attività (passività) destinate alla vendita  5.683  5.683 
Fondi rischi, TFR e benefici ai dipendenti e altre attività (passività) non correnti  (47.602)  (1.519)  (6.441)  (30.432)  (15.608)  (101.602) 
Attività (passività) tributarie      139.225  139.225 
Capitale circolante  479.659  19.355  28.016  50.157  (12)  577.175 
Capitale investito netto  979.784  101.557  34.704  26.199  (164.681)  977.563 
Patrimonio netto        1.399.014  1.399.014 
Posizione finanziaria netta      (421.451)  (421.451) 
Totale risorse finanziarie          977.563 

Greece – Thessaloniki Metro Project

This project is for construction of the Thessaloniki automated metro. The contract was signed in 2006 and Impregilo is participating together with the Greek construction company Aegek S.A., and with Seli SpA for the civil engineering portion. The project involves construction of an automated subway with construction of two tunnels, each 9.5 km long, and 13 new underground stations.

The percentage of work completion as of March 31, 2014 was 34.0%.

Greece – Stavros Niarchos Foundation Cultural Center

At the end of 2012, Impregilo was awarded the construction of the new Stavros Niarchos Foundation Cultural Center in Athens, Greece, as part of a joint venture with the Greek company Terna S.A. The contract value is approximately €325 million with Impregilo's share being 51%, fully guaranteed and paid by the Foundation. The design, created by the architectural firm Renzo Piano Building Workshop, calls for the construction of an ecologically sustainable multipurpose center located about 4.5 km from downtown Athens, which will occupy a total area of 232,000 m2, most of which devoted to a public park, to be completed in 38 months after work starts. The initiative also provides for construction of the new headquarters of the Greek National Opera, which includes a 1400-seat main theater and a 400-seat experimental theater, and the National Library, which will be open to the public and will contain up to 750,000 volumes. Lastly, under the contract, the activities of managing and maintaining the Cultural Center for a period of five years for an additional value of about €10 million will be allocated, once construction of the opera is completed.

The percentage of work completion as of March 31, 2014 was 25.4%.

Denmark

On January 7, 2011, the subsidiary Copenhagen Metro Team I/S, a Danish company in which Salini Impregilo SpA, Tecnimont Civil Construction, and Seli are shareholders, signed a contract to build the new Copenhagen Metro, one of the most modern transit infrastructures in the world.

The "Copenhagen Cityringen Project" consists of the design and construction of the new metro loop located in the city center, including 17 stations and two tunnels for about 17 km, with an expected traffic of 240,000 passengers per day.

The original value of the contract of €1,497 million was updated to €1,657 million as a result of an additional five addenda, which came in addition to the three optioned by the Client in 2011.

In addition to the design work on the underground stations and sections, construction work on all 21 of the contractually specified sites (17 stations and 4 shafts) is currently in progress.

Lastly, in 2013, Tecnimont Civil Construction's share in Copenhagen Metro Team I/S was bought out, allowing the Group to hold nearly 100% of the partnership of companies involved in the work.

The percentage of work completion as of March 31, 2014 was 39.9%.

Romania

In April 2011, Impregilo won the competitive bidding for the design and construction of lot three of the Orastie-Sibiu highway from the Romanian National Highway Company (CNADNR). The value of the contract is approximately €144 million, 85% funded by the European Community and the remaining 15% by the Romanian government. The contract calls for the construction of 22.1 km of four-lane highway plus an emergency lane for an overall width of 26 meters. The Orastie-Sibiu project is part of a broader project called the "Highway 4 Corridor," which will connect the city of Nădlac located on the Hungarian border to the city of Constance located on the western shore of the Black Sea.

The percentage of work completion as of March 31, 2014 was 86.2%.

On October 11, 2013, the joint venture consisting of Salini SpA and S.E.CO.L. signed a contract with the Romanian National Highway Company (CNADNR) for construction of the Lugoj-Deva road lot 2.

The project, valued at approximately €127 million, will last 30 months, the first six of which for design activities.

The percentage of work completion as of March 31, 2014 was 1.0%.

Poland

The Group, in conjunction with the local company Kobylarnia, was given the task of completing construction work on the roughly 64 km of the "Torun-Strykow" section of highway A1, which connects the cities of Czerniewice and Kowal.

The project has a total value of approximately €207 million.

Lots 1 and 2 have been opened to traffic, whereas for lot 3, 10 km of the main section was made available on December 21, 2013.

The lot 3 accessories are expected to be completed early in the second half of 2014.

The initiative, led by the Polish General Directorate of Roads and Highways and co-funded by the European Union, constitutes full implementation of the strategic agreement signed with the Group in September 2012.

The percentage of work completion as of March 31, 2014 was 82.4%.